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Elgato Game Capture HD 60 - review

Il dispositivo perfetto per i registi da console.

In questi ultimi anni il fenomeno dello streaming casalingo è diventato molto più che una moda e la possibilità per i comuni utenti Internet di far vedere a tutto il mondo quello che accade sui loro computer è molto più di una fantasia, ma una realtà concreta.

La realtà dei fatti dello stato delle connessioni ADSL internet italiane con velocità in upload da terzo mondo, è l'unica vera limitazione pratica a una diffusione al momento limitata solo ai possessori ADSL aziendali, linee in fibra ottica e connessioni Wireless LTE.

Posto questo problema infrastrutturale, la tecnologia sta avanzando a grandi passi e quello che su PC è ormai la normalità è arrivato anche su console, con una serie di dispositivi pensati per catturare il flusso audio/video in gioco ed effettuare uno streaming immediato su canali Twitch o Youtube. Ma, soprattutto, per salvare il un filmato preso dalla console direttamente su home computer e lasciarlo aperto a ogni genere di possibilità in termini di editing.

Questo è esattamente lo scopo per cui è nata la periferica che recensiamo quest'oggi, la Elgato Game Capture HD 60: si tratta di un dispositivo di cui avevamo già parlato alcuni mesi orsono in occasione di una prova realizzata dal Digital Foundry.

Avendo ricevuto un sample direttamente dalla casa madre, non abbiamo esitato a metterlo alla prova noi stessi: se il buon Leadbetter aveva fatto i dovuti distinguo rispetto ai dispositivi di cattura video professionale utilizzati in sede di Digital Foundry, noi ci siamo concentrati più sull'esperienza utente e su quanto questo dispositivo possa andare incontro alle esigenze di quegli utenti che non richiedono strumenti di cattura professionali.

Fifa 15 a 1080p60 caricato su Youtube direttamente come l'HD 60 di Elgato ha generato il file. Cliccate sull'icona delle impostazioni qualità del video per impostare i 1080p.Guarda su YouTube

La confezione dell'Elgato Game Capture HD 60 è piuttosto semplice, con un cavo HDMI e il dispositivo vero e proprio, grande poco più di un pacchetto di sigarette. Il montaggio è quasi banale: si tratta di un dispositivo da frapporre tra l'uscita HDMI della console e l'ingresso del vostro monitor o televisore.

La scheda non fa altro che intercettare il segnale video e inviarlo al PC tramite un cavo miniusb: sul computer, tramite l'apposito software dedicato scaricabile dal sito ufficiale Elgato, viene visualizzata un'interfaccia che permette di visualizzare quanto accade sullo schermo della console ed ovviamente registrarlo a piacimento.

Questo sistema segue la stessa logica di altri dispositivi simili per le console della vecchia generazione come il Roxio Game Capture: usare un dispositivo esterno che catturi il flusso video per inviarlo a un PC in grado poi di registrarlo per poi editarlo a piacere.

A differenza delle vecchie console, PS4 e Xbox One sono dotate di funzionalità di salvataggio audio/video, dando all'utente la possibilità di effettuare streaming in tempo reale di quanto appare a schermo. Il fatto è che si tratta di funzionalità basiche legate al sistema operativo di entrambe le console: mancano tutte le possibilità di editing che un PC, con l'enorme proposta di software dedicati, offre.

L'aspetto su cui Elgato ha spinto molto per questa Game Capture HD 60 è che è pensata espressamente per le console della nuova generazione: sono supportate tutte le risoluzioni fino a 1080p (FullHD) anche 1080i (interlacciato) ma quello che cambia rispetto ai vecchi modelli Elgato è la possibilità di registrare i filmati sia a 30 sia a 60 frame al secondo, ammesso che i giochi in vostro possesso siano in grado di farlo.

Compatto e leggerissimo: ecco il form factor dell'Elgato Game Capture 60 HD. Quando è in funzione, un led è sempre attivo nella parte superiore per indicarne l'accensione.

Una volta installato il software e configurato correttamente il formato d'ingresso audio e video nel menu delle opzioni selezionando la console supportata (nel nostro caso sia PS4, sia una Xbox One), ci siamo ritrovati nella schermata di gestione del programma con la dashboard attiva. Abbiamo quindi lanciato il gioco e iniziato subito a registrare quanto accadeva a schermo.

Il dispositivo esegue una compressione video H.264 in tempo reale di quanto arriva dall'uscita video della console senza influenzare in alcun modo il gameplay a schermo con lag o stuttering. Sul pannello di controllo del PC o Mac si nota invece che l'azione, che si stia registrando o meno, è sempre in ritardo di almeno un paio di secondi rispetto a quanto accade sullo schermo della console.

Questo è dovuto alla compressione ed è quindi ragionevole pensare che con PC più lenti o veloci, la lag audio/video possa variare. Di fatto, è praticamente impossibile giocare guardando lo schermo del computer, ci si deve concentrare quindi su quello che accade sullo schermo principale.

Poco male, perché le opzioni di registrazione e cattura sono complete e permettono di fare praticamente ogni cosa di quello che accade a schermo, sia nell'immediato sia in un secondo momento. Di base la scheda viene installata con la modalità flashback attivata: questo significa che non appena percepisce un flusso audio/video, il dispositivo automaticamente registra quello che sta accadendo a schermo.

Questo permette di giocare tranquillament, mettere l'azione in pausa e andare nel pannello di controllo per ritagliare lo spezzone di gameplay in cui siamo riusciti a fare bella figura e conservarlo per l'editing finale. Ovviamente questa funzionalità occupa parecchio spazio su disco e va usata con una certa attenzione, ma è indubbiamente di grande comodità.

Resogun in tutta la sua iperdefinizione e velocità. Cliccate sull'icona delle impostazioni qualità del video per impostare i 1080p.Guarda su YouTube

Mentre il flashback gira, è ovviamente possibile premere il tasto per la registrazione che andrà a realizzare un filmato sequenziale per farlo terminare nel momento in cui la disattiveremo, il tutto senza alterare la sequenza di flashback che continuerà a girare indisturbata per un ulteriore editing a posteriori.

Mentre si registra si possono fare altre due cose essenziali. La prima è uno streaming in tempo reale di quanto accade a schermo sui maggiori servizi di streaming video, ovvero Twitch, YouTube, Ustream o un qualsiasi url RTMP personalizzato.

Tramite un semplice menu è possibile alterare al volo la qualità del flusso audio/video andando da mezzo a sette megabit ed effettuare un upload in tempo reale di filmati fino a 720p e trenta frame al secondo. L'abbiamo provato con una connessione LTE e la trasmissione era praticamente perfetta a livello qualitativo, anche mentre The Last of Us Remastered girava a 1080p60.

Mentre il dispositivo registra e il PC effettua lo streaming del video comprimendolo, è possibile aggiungere la registrazione del commento tramite un microfono con cuffie connesso al nostro PC o al Mac. Anche in questo caso non abbiamo riscontrato problemi di alcun genere; il commento si è perfettamente sovrapposto all'audio del gioco per generare un flusso audio unico nitido e ben integrato.

Molto utile è l'opzione per abbassare automaticamente l'audio del gioco nel momento in cui l'utente inizia a parlare, sopratutto in quei titoli caratterizzati da sparatorie ed esplosioni molto potenti, in grado di rendere difficoltosa la comprensione del discorso.

La schermata di controllo della registrazione e molto semplice e intuitiva. Da qui si può, simultaneamente, trasmettere, commentare e registrare il flusso di gioco.

A questo si aggiunge la possibilità di alzare o abbassare a piacimento il volume dell'audio in ingresso dalla console e di aggiungere un riquadro in webcam e spostarlo in qualsiasi posizione all'interno del video per riprendere anche noi stessi mentre lo streaming è in corso. Non manca infine la possibilità di scattare un'istantanea dello schermo in fase di registrazione o meno.

Il numero di funzionalità che il Game Capture HD 60 può gestire mentre si gioca è veramente sorprendente, soprattutto senza alcun genere di problema o limitazione che durante in nostri test abbia impedito di ottenere filmati di ottima qualità. Dal menu delle impostazioni è possibile controllare numerosi parametri legati alla registrazione: la tipologia d'ingresso e il formato audio/video in base alla console collegata, il gain dell'audio, il livello qualitativo dell'immagine e la tonalità e alterazione di colore.

Registrando alla risoluzione e frame rate nativi di 1080p60 con i giochi che permettevano di farlo (The Last of Us Remastered su tutti) i risultati sono sempre stati eccellenti con una buona definizione dell'immagine e senza la creazione di artefatti particolari.

Ovviamente, non si può pretendere la stessa qualità dell'immagine originale: la compressione H.264 è efficace ma chiaramente ha dei limiti rispetto ai procedimenti di cattura dell'immagine "raw". Si tratta di procedure di cattura eseguite usando lo stesso procedimento ma con dispositivi in grado di preservare intatta la qualità dell'immagine che generano tuttavia file video dell'ordine di svariati gigabyte.

L'effetto più evidente che abbiamo notato nell'immediato è stata una perdita non tanto di definizione (che comunque è presente, seppur in minima parte) ma soprattutto di brillantezza dell'immagine. Le catture sono sempre leggermente più scure degli originali, un elemento su cui è possibile intervenire direttamente dal software di gestione regolando i livelli di colore, contrasto e luminosità. Un compromesso assolutamente accettabile al di fuori da un ambito professionale visto il buon livello complessivo e sopratutto la possibilità di mantenere le dimensioni dei file da gestire entro limiti ragionevoli.

Una veloce carrellata delle caratteristiche tecniche del Game Capture di Elgato.Guarda su YouTube

Meno complessa è la schermata di gestione dedicata all'editing dei video acquisiti: è molto semplice e non permette di andare oltre il taglia e cuci degli spezzoni che c'interessano per pubblicarli direttamente su tutti i maggiori social media del pianeta. Ovviamente, è possibile gestire i percorsi di salvataggio e andare a posizionare gli spezzoni su disco per sottoporli alle funzioni di editing più complesse di programmi di caratura superiore.

In definitiva, questa Elgato Game Capture HD 60 è indubbiamente un hardware di gran classe, non tanto per il dispositivo in sé, comunque leggero, compattissimo e alimentato solo tramite USB, ma sopratutto per i contenuti tecnici che offre a una frazione del prezzo di un apparato professionale senza farne rimpiangere troppo la perdita qualitativa.

160 Euro sono forse un pò troppo per chi solo occasionalmente si diletta a pubblicare online le proprie gesta: le funzionalità standard delle moderne console sono sicuramente più che sufficienti alle necessità dei giocatori occasionali. YouTuber, smanettoni ed esibizionisti desiderosi di avere il controllo completo di quello che accade sullo schermo della loro PlayStation 4, Xbox One, Xbox 360, Wii U (ma anche una PS3 dotata di decrittatore HDCP), al momento non troveranno sul mercato alternative migliori a questa.

10 / 10
Avatar di Matteo Lorenzetti
Matteo Lorenzetti: Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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