Elite: Dangerous sbarca su Xbox One - prova
Esplorate lo spazio con il vostro joypad!
Sul palco della conferenza tenutasi poche settimane fa durante l'E3, Microsoft ha annunciato l'arrivo del "Game Preview Program", in pratica la possibilità di accedere in anticipo ai giochi ancora in fase di sviluppo, pagandoli ovviamente di meno. Il primo titolo a sfruttare questa nuova opzione è Elite: Dangerous, un gioco disponibile da qualche mese su PC e che ora fa il salto passando su console.
Abbiamo provato la versione disponibile attualmente sul marketplace e l'opinione che ce ne siamo fatti è molto più che buona. Elite: Dangerous è un simulatore spaziale che ci mette alla guida di astronavi che viaggiano nello spazio più profondo, passando da un sistema a un altro, da uno spazio-porto conosciuto a uno gestito da fazioni a noi ostili.
A bordo del vostro veicolo, che nel corso del gioco potrete modificare in vari modi o affiancargli altre astronavi più veloci, più potenti o con una stiva più capiente, vi troverete a viaggiare tra un numero enorme di sistemi solari per portare a termine le varie missioni che avrete trovato nelle basi spaziali. Nel farlo allaccerete rapporti creandovi amici e nemici, con le relative conseguenze.
Non fatevi l'idea sbagliata, però: Elite: Dangerous è un simulatore duro e puro, che non permette di prendere in mano il joypad e lanciarsi a far saltare in aria a colpi di laser ogni cosa vi si pari davanti. Al contrario, richiede una buona dose di dedizione per imparare tutti i meccanismi di guida della nave e le regole dell'universo in cui vi trovate.
Non a caso gli sviluppatori hanno inserito un ricco tutorial affiancato da dei video su Youtube che illustrano tutto quanto serve per iniziare a giocare. Cose da fare e guardare, perché altrimenti non si riuscirà a portare a termine nemmeno una manovra semplice come atterrare in uno spazio-porto. I video, così come tutto il gioco sono però interamente in Inglese, lingua che dovete sapere molto bene per poter esplorare la profondità del gioco. Maggiori dettagli li potete trovare nella recensione di Elite: Dangerous in versione PC, uscita a fine 2014.
Passando al gioco su Xbox One, la prima cosa che si nota è come tutto sembri praticamente perfetto e pronto al lancio. Grafica e sonoro non hanno alcun problema e c'è già tutto quello che riguarda la storia. Anche dopo parecchie ore di gioco, non abbiamo mai riscontrato un crash o un qualche bug che giustificassero la versione preview.
L'unico vero difetto rilevabile è una leggera tendenza a scattare in alcune situazioni. Che, però, sono anche quelle meno importanti, come per esempio quando si salta nell'iperspazio (dove non si deve fare nulla se non aspettare di essere a destinazione) o una piccola attesa di tre o quattro secondi quando si apre la mappa dei pianeti di un sistema solare. Nulla di fastidioso, insomma. A parte questo, tutto scorre talmente liscio e senza problemi che ci si chiede il perché della scelta del "Game Preview Program".
Probabilmente gli sviluppatori, che sono dei noti perfezionisti, hanno deciso di rilasciare la versione finale solo insieme alla nuova modalità CQC Championship, consistente in scontri online tra vari giocatori, disponibile prima per Xbox One e solo in seguito per PC, che però non è ancora disponibile. Meglio per chi è interessato al gioco, comunque, perché può comprarlo fin da subito ma a metà prezzo, risparmiando parecchio e trovandosi nell'hard disk un titolo ben più curato di tanti altri dai nomi altisonanti.
Un appunto speciale va infine fatto a come gli sviluppatori hanno gestito il passaggio da tastiera a joypad. Tutti i comandi che su PC sono assegnati a un tasto specifico, nella versione per Xbox One sono accessibili tramite pressione diretta o tramite un menù che si ottiene tenendo premuto a lungo uno dei quattro tasti colorati del joypad.
Un meccanismo semplice ma efficace, che non si rivela mai scomodo, nemmeno nelle situazioni più concitate. Ma se mai vi doveste trovare male per qualche motivo, c'è la possibilità di rimappare quasi tutti i comandi (cosa che potrebbe diventare molto utile nel multiplayer, soprattutto con l'Elite Controller di Microsoft in arrivo quest'autunno).
In conclusione, se v'interessa il genere e sapete bene l'Inglese, non occorre aspettare un solo giorno di più. Non ve ne pentirete.