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Enermax Libllusion LL30 - recensione

Un case midtower minimalista ma ricco di funzionalità.

Era un po' di tempo che non ci trovavamo a recensire un prodotto Enermax: l'azienda taiwanese negli anni ha continuato a imporsi come uno dei produttori di punta della produzione di case e sistemi di alimentazione e dissipazione. Oggi abbiamo tra le mani un case bello, elegante e minimalista, si tratta del Libllusion LL30 del produttore taiwanese Enermax riprende le linee del precedente modello Makashi MK50 ma lo aggiorna con nuove soluzioni di design che migliorano qualche aspetto senza stravolgerne l'approccio. Una su tutte è infatti la nuova e moderna paratia anteriore con prese d'aria asimmetriche che ha una forma particolare pensata per amplificare le luci RGB ospitate all'interno.

Il case ha dimensioni compatte da midtower e linee squadrate ma moderne, quindi piacerà a chi ama i design classici ma non vuole rinunciare a un tocco di estetica. Il pannello laterale in vetro temperato da 4mm incluso (non scontato in case dal prezzo contenuto) è ideale per costruire una build all'insegna dell'illuminazione RGB. Luci RGB che troviamo già parzialmente installate nella parte frontale e nella ventola posteriore PWM da 120mm inclusa. Questa è prodotta in casa, modello SQUA RGB, e fortunatamente ha una velocità di rotazione bassa 300-1500rpm, risultando parecchio silenziosa, attestandosi sui 12-23db. Strano è però il connettore da 4-pin molex utilizzato per alimentarla, che vi obbligherà a inserire nell'alimentatore una linea molex oppure di collegare un adattatore alla linea di alimentazione degli SSD/HD.

Il pannello anteriore, con strisce RGB preinstallate, è veramente bello da vedere.

Il case include un hub integrato, prodotto sempre dalla casa madre, che supporta fino a sei dispositivi RGB adressable per creare effetti sincronizzati con altri componenti, sfruttando la predisposizione dei connettori ARGB. L'illuminazione RGB supporta header RGB da 3-pin di tipo +5V/D/G e vanta la compatibilità con i software di gestione RGB più comuni come Aura Sync di Asus o RGB Fusion Gigabyte. Ha un controller per l'illuminazione integrato che permette di selezionare tra quindici effetti differenti senza passare dal software, cliccando sul comodo tasto posizionato sul pannello frontale.

L'alimentatore trova alloggiamento nel compartimento inferiore, accessibile posteriormente e anche lateralmente rimuovendo la paratia che si blocca con tre viti. Qui troviamo anche un box per hard disk incluso che può ospitare un massimo di due hard disk da 2,5 o 3,5 pollici. Ovviamente, il box è rimovibile, qualora non ne aveste bisogno e lasciare così più spazio a cavi e airflow. Gli SSD SATA hanno tre slot separati: uno alle spalle della scheda madre in una gabbia apposita e due installabili sulla parte laterale del pannello posteriore, vicino alle ventole.

Nel pannello anteriore trovano posto, dietro allo scudo, due ventole Enermax da 120mm preinstallate, queste però sprovviste d'illuminazione. Se ne può montare una terza, oppure due da 140mm, o alternativamente un radiatore da 240/280/ 360mm. La griglia dinanzi alle ventole anteriori è sprovvista di filtro antipolvere, una scelta fatta probabilmente per motivi estetici, filtro che però ritroviamo invece sulla griglia del tetto e su quella posteriore del compartimento alimentatore. Sul tetto possono essere installate due ventole da 140mm o 120mm, o un radiatore da 240/280mm, mentre sul retro si può sostituire la ventola preinstallata con un piccolo radiatore da 120mm. Insomma, le opzioni di personalizzazione per il raffreddamento non mancano. Buona anche la capacità di espansione delle periferiche I/O, con sette bay di espansione sul retro, con griglie rimovibili tramite viti.

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Nel case c'è abbastanza spazio per lavorare e montare la nostra build, pur essendo le dimensioni abbastanza compatte. Essendo il case sprovvisto di bay per lettori ottici, e con bay HDD e SSD separati dal compartimento principale, tutto lo spazio dell'area principale è dedicato all'hardware che conta. Il pannello laterale in vetro temperato si apre da un lato, rimuovendo delle viti con protezione in gomma, ma fate attenzione a non perderle). Protezioni che ritroviamo anche nelle porte USB e audio del pannello I/O frontale e anche qui è facile perderle, visto che sarebbe stato meglio un gommino parzialmente saldato da un lato. Per quanto riguarda il cable management possiamo dire che è buono, si può far passare tutto dai canali appositi che collegano l'alloggiamento dell'alimentatore e quelli che collegano l'area principale con il lato invisibile dietro alla scheda madre. Qui troviamo alcune strip-strap per fare cable management quindi non è necessario usare le fascette in plastica.

Montare nostro il sistema è stato abbastanza semplice e agevole. Certo, mancano alcune soluzioni per il quality of life che ritroviamo su altri case, come gli slot scorrevoli screw-free per gli hard-disk o filtri antipolvere su ogni paratia, ma solitamente quei case hanno un prezzo molto più elevato di questo. L'airflow è molto buono, specialmente se montate un paio di ventole da 140mm sul tetto, che se di tipo silenzioso non impattano molto sui decibel ma smaltiscono molto più velocemente il calore, specialmente con configurazioni high-end overcloccate. Sull'installazione di GPU di fascia alta dovreste stare tranquilli con 37 centimetri e mezzo di lunghezza massima supportata, mentre con quindici centimetri e mezzo di altezza massima di heatsink CPU, converrà andare a liquido, magari abbinando uno degli ottimi sistemi AIO della stessa Enermax.

Lo spazio è ben sfruttato, c'è posto per tutto. Ma occhio se andate ad aria: non c'è spazio per dissipatori troppo alti.

Concludendo, questo Enermax Libllusion LL30 ci è piaciuto. Si tratta di un case per chi ama le forme tradizionali ma tiene all'estetica e con le tante opzioni per l'istallazione e il controllo delle strisce LED RGB da questo punto di vista non delude. È perfetto per sistemi di fascia medio-alta raffreddati a liquido (AIO), mentre non lo consigliamo a chi avesse esigenze di multimedialità con molti hard disk o lettori ottici e configurazioni multi-gpu, che però sono in via di estinzione.

Nel complesso, si tratta di un case equilibrato che costa veramente poco per quello che offre: al prezzo di 75 euro su Amazon, e con la sola ventola posteriore che vale 25 euro, difficile non lasciarsi ingolosire se non si ha voglia di lasciare un rene sul solo case per l'allestimento di una nuova build.