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Eurogamer 1.0.1

Le novità, il presente, il futuro.

Il titolo dell'editoriale di questo sabato mattina, è un po' particolare e porta alla mente, ovviamente, la patch che arriva puntuale per questo o quel gioco, quando c'è qualcosa da sistemare. Si perchè Eurogamer non è ancora in versione 2.0 ma sta cambiando. Approfitteremo dell'estate, che sarà più o meno tranquilla fino ai primi di agosto, per sistemare tutto quello che ancora non ci piace e tutto ciò che ancora non funziona perfettamente.

Dal momento dell'up, Eurogamer non ha mai smesso di cambiare e i lavori sono sempre andati avanti a ritmo serrato, lavorando a stretto contatto con UK che nel frattempo ha deciso di conquistare l'Europa aprendo nuovi canali anche in Repubblica Ceca, Romania e Danimarca. Il dover gestire un network così imponente, che dopo aver raddoppiato il suo traffico in 12 mesi, punta velocemente ai 5 milioni di utenti unici per il prossimo Natale, ha portato a diversi rallentamenti dal punto di vista tecnico, ma è lo scotto da pagare (se così può definirsi il dover lavorare con delle persone così competenti e disponibili) quando arriva il momento delle richieste.

Beh, più o meno adesso i lavori dovrebbero essere terminati a livello macro, tanto da consentire al tech team inglese di concentrarsi su ogni singolo paese per matchare le richieste di ogni territorio: ciò che va bene in Spagna, magari non va bene da noi. Ciò che i francesi vorrebbero avere in bella evidenza in homepage, potrebbe non avere lo stesso appeal per il pubblico nostrano.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa è cambiato in tempi recenti e cosa ancora cambierà in questo luglio "di rifinitura". La prima cosa che salta all'occhio è il nuovo layout della home, con più contenuti. Una cosa fin troppo semplice da pensare, arrivata anche tardi direi, dopo i feed dell'E3. Articoli più visibili e meglio esposti. Sempre all'E3, abbiamo inaugurato il Live Text, coprendo in diretta tutte le conferenze. Una feature interessantissima che utilizzeremo sempre più spesso, coinvolgendo gli utenti in interviste in real time con gli sviluppatori, proprio come avviene da tempo in Inghilterra. Sempre a livello contenuti, avrete ormai avuto modo di vedere e apprezzare Digital Foundry, un canale tecnico che sfrutta la perizia di un team famoso nel mondo e studia il videogioco da un'angolazione inedita, per sedare le discussioni da console war e alimentare nuovi interessanti spunti di discussione.

Il prossimo grande cambiamento riguarderà la sezione iPhone, di prossima apertura, perchè crediamo che il gioiellino Apple, dal punto di vista ludico, avrà molto da dire nei prossimi mesi. Il restyling del sito ci ha finalmente permesso di "chiudere" anche i lavori sulle sezioni Retro e MMO, che saranno finalmente espanse e aggiornate come si conviene, proprio a cominciare da questi giorni, con tante novità.

Novità che portano il nome anche di diverse persone, entrate a far parte del nostro team: Lucio Bernesi e Fabio Miarelli, ex colleghi di un tempo che vedrete all'opera su Eurogamer ma che seguiranno anche progetti paralleli di E-Publishing, su cui poi non mancheremo di aggiornarvi. Davide Persiani, che avrete visto scrivere come un pazzo di questi tempi e che affiancherà Marco, Dario, Stefano, Lorenzo, Davide, Alessandro e il resto del team nel quotidiano. Roberto Bertoni, malato di retrogaming che avrete letto almeno una volta cercando info su Monkey Island o Another World in giro per la rete.

Troverà maggiore spazio Ivan Fulco, firma prestigiosa della stampa specializzata, la cui rubrica, Radio Londra, sarà finalmente valorizzata intervenendo proprio su quel layout che non ci consentiva di dare la giusta visibilità ad alcuni dei nostri pezzi di pregio. Pezzi di pregio che sono arrivati anche sotto forma di esclusive che anche quando mancano, ci vedono arrivare sempre per primi sulla recensione o l'anteprima del gioco più atteso .

Giugno, tornando ai freddi dati, è stato anche il mese migliore per Eurogamer.it, con un picco di oltre 150.000 utenti unici in visita e quasi 2 milioni di pageviews. Un risultato in linea con le previsioni, che ci riempie di soddisfazione, non potendo tra le altre cose, noi, poter alterare quei numeri indispensabili per ottenere credito e, aziendalmente parlando, il sostegno economico necessario per andare avanti. Il nostro traffico, tra i pochissimi certificati in Italia, è il risultato del buon lavoro svolto e della fiducia riposta da tanti lettori nel corso di questi primi 8 mes di avventura.

Beh, come avete potuto vedere, qui si sta bene, ci si diverte, si scherza, si ride ma si fanno anche le cose seriamente, si percepisce la filosofia di un network che negli anni (10 il 4 settembre prossimo) è diventato un punto di riferimento nel settore. Ci piacerebbe essere lo stesso per tutti voi. Scriveteci, portate gli amici, create nuovi gruppi, discutete di tutto e di tutti: qui si può fare e si può fare bene.

Restate con noi e sarà sempre meglio.

E non smettete mai di giocare.

Aloha.