Eurogamer Expo 2012 - reportage
A spasso tra gli stand della più importante fiera di videogiochi degli UK.
Londra - Sono passati ormai 10 anni da quando l'Inghilterra ha smesso di organizzare e ospitare l'ECTS, la più importante manifestazione di videogiochi a livello europeo. Come ben saprete, lo show si è "spostato" negli ultimi anni in Germania e ha preso il nome di Gamescom, raccogliendo anno dopo anno uno numero sempre crescente di visitatori da parte della stampa e del pubblico.
Per ovviare a questa perdita, da qualche anno il network di Eurogamer ha cominciato ad organizzare a Londra l'Eurogamer Expo, che in poco tempo si è guadagnato la fama del più grande evento del settore aperto al pubblico nel Regno Unito. Ed ecco che il vostro buon Manuel è volato nella città del Big Ben per dare un'occhiata da vicino alle novità in arrivo nei prossimi mesi sulle nostre console…
Dopo un terribile atterraggio per via delle avverse condizioni meteorologiche e una notte spesa a guardare il soffitto dal mio letto nello Swiss Cottage, mi alzo di buona lena e mi dirigo in direzione Earl's Court, sede della manifestazione.
Convinto di trovare un accesso riservato alla stampa (o almeno così era scritto sul biglietto inviatomi), mi metto in fila dietro un migliaio di persone alle 10 spaccate e, dopo un'ora passata a fare la pecorella, riesco finalmente ad entrare nel complesso fieristico.
Sono passate da poco le 11, corro in sala stampa per guadagnarmi un accesso Wi-Fi e mi fiondo sui "gioconi" prima che l'ondata di nerd cominci a marcare stretto tutte le produzioni tripla A in uscita entro l'anno.
Si comincia. Metal Gear Rising, che ho mancato alla scorsa Gamescom, cattura subito la mia attenzione. Il gioco trasuda stile "Platinum" da tutti i pori, e specialmente se avete apprezzato Bayonetta non potrete non innamorarvene all'istante. Da amante della saga di Hideo Kojima all'inizio ero scettico sulla buona riuscita di questo progetto, ma dopo aver messo le mani sul nuovo action game di Konami, posso tranquillamente rassicurarvi che Metal Gear Rising farà breccia anche nei cuori di coloro che non amano il ninja dai capelli bianchi.
Un'altra buona ragione per giocare a Metal Gear Rising è che si ricevevano due poster laminati: uno del gioco e l'altro del 25simo anniversario della saga di Metal Gear. Il sottoscritto si mangerà poi le mani per averli dimenticati nella sala conferenze subito dopo la presentazione presidiata da Kojima in persona. Cose che capitano…
"Giocando a Metal Gear Rising si ricevevano due poster laminati: uno del gioco e l'altro del 25simo anniversario della saga di Metal Gear"
Pochi passi oltre le postazioni di Metal Gear Rising, si trovavano quelle dedicate al remake HD di Z.O.E e del suo sequel. Sorprendentemente, sono rimasto leggermente deluso da quanto provato. Il frame-rate è tristemente basso e i controlli necessitano ancora di parecchia esercitazione prima di essere maneggiati adeguatamente. Aspetto però di dare un giudizio negativo prima dell'uscita ufficiale prevista per gli ultimi giorni di ottobre. Ricordo poi che la Z.O.E HD Collection conterrà anche una demo giocabile di Metal Gear Rising, in arrivo a febbraio su console e PC.
Raccolgo il mio zaino e mi dirigo verso un altro titolo molto atteso dal pubblico, ovvero Tomb Raider. Lara è tornata più bella e sensuale che mai, forse fin troppo visto che la nostra eroina emette di continuo versi degni di un film soft-core. Raccomando quindi l'utilizzo di un paio di cuffie per coloro che non vorranno far sospettare i propri genitori o, peggio ancora, la propria ragazza. Nulla da aggiungere rispetto a quanto scritto dalla Gamescom, e la conferma che Tomb Raider uscirà sulle principali console casalinghe a marzo dell'anno prossimo.
"Lara è tornata più bella e sensuale che mai, forse fin troppo visto che emette di continuo versi degni di un film soft-core"
Altro stand, altro veloce hands-on, questa volta in compagnia della prima assassina della storia. Sto parlando naturalmente di Assassin's Creed: Liberation, in arrivo a fine ottobre in esclusiva su PlayStation Vita. La prima cosa che salta all'occhio è l'incredibile dettaglio grafico che i ragazzi di Ubisoft sono riusciti a raggiungere sulla nuova console portatile di Sony. Tra le feature esclusive di questa versione, oltre a una storia completamente nuova e slegata dalla saga principale, troviamo la possibilità di uccidere i nemici col touchscreen e, se si è in possesso della versione PS3 di Assassin's Creed III, di sbloccare costumi e armi esclusivi per entrambi i giochi.
Tra le mura dello stand di Electronic Arts ho invece avuto il piacere di provare il nuovo Burn... ehm, volevo dire Need For Speed: Most Wanted. Sviluppato da Criterion, fonde alle perfezione gli elementi open-world dell'ultimo Burnout con gli spettacolari inseguimenti tipici della serie di NFS. Il risultato è un racing game ad alto contenuto adrenalinico, reso ancora più interessante dall'ormai immancabile componente online, che metterà a confronto fino a 16 giocatori contemporaneamente nella stessa partita.
Controllo l'orologio e noto che la conferenza di Hideo Kojima si fa sempre più vicina. Una scappattina in bagno, raccatto una bevanda energetica (che regalavano praticamente in ogni angolo) e mi metto in coda per assistere a quello che è uno degli appuntamenti più attesi di tutta la manifestazione. Dopo oltre un'ora di attesa e qualche chiacchiera scambiata con altri fan inglesi, veniamo inghiottiti nella sala conferenze.
Alle 14 spaccate ecco comparire dal nulla uno scintillante Hideo Kojima, impestato di pietre preziose sulla propria maglietta col simbolo "Fox Hound" e pronto a rispondere alle domande che era possibile rivolgergli tramite Eurogamer.net nelle scorse settimane. Durante la sessione di Q&A, il buon Kojima ha sviscerato qualche interessante e inedito dettaglio su Metal Gear Solid: Ground Zeroes, come la possibilità di costruire e gestire la propria base in modo simile a come si faceva in Peace Walker e, soprattutto, di poterlo fare anche al di fuori del gioco stesso. Questo apre le porte anche ad un possibile approdo sul piccolo schermo di Vita, che naturalmente ci auguriamo possa diventare realtà.
"Durante la sessione di Q&A, il buon Kojima ha sviscerato qualche interessante e inedito dettaglio su Metal Gear Solid: Ground Zeroes"
Prima di congedarsi, sul maxi schermo posto al centro del palco è stata proiettata una versione estesa del trailer di annuncio di Ground Zeroes e credetemi, vedere quella roba girare real time mi ha fatto rimanere a bocca aperta allo stesso modo in cui lo aveva fatto qualche settimana fa. Lo stesso Kojima ha confermato che il filmato è preso dal motore grafico del gioco e che mentre giocheremo, la telecamera non staccherà mai la scena se non durante gli spostamenti in elicottero.
"La nuova PS3 Super Slim è meno plasticosa di come appare in foto ma quel coperchio pacchiano non si può vedere"
Il pubblico è andato in delirio, nonostante il trailer non abbia mostrato nulla di realmente nuovo, e la reazione dei presenti in sala è stata a dir poco entusiasmante. È rimasto solo il tempo di rassicurare i fan che il film di Metal Gear Solid (attualmente in fase di pre-produzione) sarà supervisionato direttamente dal buon giapponese occhialuto e che vedrà la luce solo quando Kojima non sarà soddisfatto al 100% del risultato ottenuto.
Fine della conferenza, scatto un paio di foto alla sexy Amy Nakajima (delicatamente avvolta in un'attillatissima tuta azzurra di WipeOut) e mi tuffo di nuovo nel caos degli stand aperti al pubblico per le ultime prove sul campo.
Brevemente: la nuova PS3 Super Slim è meno plasticosa di come appare in foto (quel coperchio pacchiano però non si può vedere), New Super Mario Bros., ZombieU e Rayman Legends sono sempre di più i titoli da non perdere al lancio della nuova console Nintendo, mentre l'ultimo update in arrivo per la dashboard dell'Xbox 360 non sembra apportare molte novità se non sotto il lato dell'interazione con Kinect.
All'uscita, un cartello che recita "ci vediamo il prossimo settembre" mi ricorda che le porte degli Earl's Court saranno ancora pronte a ricevere ancora decine di migliaia di giocatori e appassionati nelle prossime edizioni. Eurogamer continuerà su questa strada anche in futuro, proponendo un'imponente manifestazione aperta al pubblico, con decine di postazioni di gioco, sessioni con gli sviluppatori e molto altro ancora.
Se siete da quelle parti, vi consiglio vivamente di fare un salto tre le mura del complesso fieristico Londinese anche solo per ammirare gli splendidi cosplayer che si mettono in mostra in ogni dove. Il mercato videoludico britannico si dimostra quindi tutt'altro che in crisi sul lato dei consumatori, ormai sempre più affamati di novità e impazienti di mettere le mani con anticipo sui giochi in uscita.