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EVE Online: un MMO da scoprire

Il veterano, il niubbo e lo spazio infinito.

Per cominciare (bene) devo dire che non sono affatto d'accordo con Alessandro: la creazione del personaggio è sicuramente semplice e coinvolgente, ma non mi ha affatto fornito tutte le informazioni che desideravo. Il background relativo a razze e fazioni è sicuramente coinvolgente e stimolante e concorre a dare un'idea approssimativa di quanto grande e complesso possa essere il mondo di EVE ma per ogni scelta che ho fatto durante la creazione del mio personaggio, non sono mai stato sicuro di come essa avrebbe impattato con il gameplay o che tipo di influenza avrebbe generato. Infatti, per citare un esempio eclatante, ho scoperto soltanto in un secondo tempo che ogni razza ha diverse filosofie circa il design delle astronavi e che questo elemento avrebbe influenzato considerevolmente il mio stile di gioco.

Mi sono quindi loggato con il cuore a mille (non mi succede di frequente, anzi...) e potete immaginare la mia sorpresa quando mi sono trovato ad assistere a una sequenza introduttiva piuttosto basilare, assolutamente in linea con la maggior parte degli altri MMO.

Beh...quasi, a dirla tutta. Infatti mi sono dovuto sciroppare i primi 10 minunti durante i quali il gioco ti racconta per sommi capi l'importanza del sistema di skill già spiegata nelle pagine precedenti. Francamente, il tempo è passato abbastanza in fretta e tutto è stato spiegato in modo sufficientemente chiaro, mentre l'interfaccia utente (per quanto impressionante e un po' pesantuccia all'apparenza, caratterizzata da font forse troppo piccine) alla fine risulta comunque logica e chiara. Le piccole finestre di tutorial che poppano di tanto in tanto per spiegarti in quale area del gioco ti sei imbattuto, sono sufficientemente esaustive e costituiscono un sistema di aiuto simile a quello di altri MMO, ma questo non significa che non potrebbero essere migliori.

Da qui segue una missione base di tutorial divisa in due parti, seguita da altre 10 quest minori che guidano il giocatore lungo le istruzioni di base relative a combattimento, estrazione dei minerali e commercio. La narrazione e la trama appaiono forse un po' troppo frettolose rispetto al solito, ma il flusso delle missioni risulta logico, con una progressione della difficoltà che è notevole eppure ben calibrata, senza scarti troppo bruschi o gradini troppo alti, oltre a risultare dotato di un sistema di ricompense decisamente soddisfacente (in breve mi sono trovato a possedere addirittura due astronavi anche se non sapevo ancora pilotarne una!). Una volta che si sono prese le misure con il linguaggio, l'ambientazione e l'interfaccia, la meccanica di gioco notevolmente complessa risulta invece sorprendentemente easy e si comincia a giostrare tra le opzioni con agilità.

Se c'è un elemento stravolgente in EVE Online, è proprio l'interfaccia, e non perchè sia difficile da usare, anzi! A dispetto dell'incredibile dettaglio e delle funzionalità, è facilissima da usare, davvero ben congegnata. Non c'è alcun controllo diretto e ogni singola azione, incluso il movimento, viene performata tramite il click su di un'icona o (ancora più sorprendentemente) clickando con il tasto destro del mouse si accede a un menù contestualizzato che contiene tutte le opzioni disponibili in quel particolare segmento di gameplay. Per fare un paragone azzardato, EVE funziona esattamente come Windows, ad esclusione dei comandi Copia, Incolla, Taglia e Apri, sostituiti da Target Lock, Orbit e Activate Acceleration Gate. Ovviamente EVE, al contrario di Windows, non crasha.

Persino il design delle navi più semplici è estremamente fico.

Tutto è dotato di una bellezza austera e anche se vi capiterà di perdere la vostra nave e tutto ciò che trasportate (questo è l'unico titolo che ho mai giocato nel quale c'è una specie di assicurazione contro furto e distruzione, tipo la Casco delle macchine...), tensione e adrenalina riescono a farsi strada. A fatica però, perchè nei primi livelli EVE è un gioco tremendamente lento e il livello di automazione dell'interfaccia, assolutamente necessario per pilotarne efficacemente la profondità (e l'insostenibile lentezza), non concorre a rendere il tutto più eccitante.

Desideri attraccare a una stazione spaziale? Click con tasto destro su Dock. Vuoi partire per una missione ambientata in un sistema differente da quello nel quale ti trovi? Attiva il pilota automatico e metti a bollire l'acqua per la pasta. Selezione una coda di istruzioni bella lunga per livellare il tuo personaggio e vai a dormire sereno, domani sarà tutto finito. Non sono ancora riuscito a decidere se il sistema dei menù contestualizzati mi piace e se un qualsiasi altro MMO potrebbe essere salvato dall'implementazione di questa scelta stilistica, ma istintivamente la avverto come sbagliata. Talvolta questo sistema automatizzato può rivelarsi fin troppo utile tanto che la gestione di skill e inventario fa sembrare il combattimento più un momento di riflessione o di pausa dal gameplay che di reale adrenalina pura. Ma i CCP sono islandesi e si sa che i popoli dell'estremo nord sono gente molto calma...

Naturalmente queste impressioni sono relative alla mera parte introduttiva di EVE, ma continuo a ritenere che il vero compito di un MMO non sia quello di limitarsi a spiegare i concetti basilari di questi titoli così complessi (obiettivo che, va detto, CCP ha centrato in pieno), ma deve anche dare un assaggio di ciò che ti aspetta dietro il metaforico angolo, cioè quando comincierai a fare sul serio. Warhammer Online ti getta nel mezzo dell'azione, World of Warcraft ti spara in un dungeon in miniatura, Il Signori degli Anelli Online comincia con una cut-scene che ti fa capire subito dove sei capitato, il tutto nelle primissime ore di gioco.

L'unico elemento concreto di EVE Online che mi ha fatto rizzare i capelli (il solo dato che mi ha dimostrato la forza di questo gioco) è arrivato la sera d'inaugurazione di Apocrypha, prima ancora che mi loggassi. "Server status: 43.225 players" è un'affermazione che nessun altro titolo si può permettere di controbattere. La prima sera. Nelle sue fasi iniziali, comunque, EVE ti fa sentire come se stessi giocando in una bolla sospesa e anche se ne sono stato irrimediabilmente attratto, so perfettamente di non aver sperimentato il vero EVE Online. Il suo universo è ancora là fuori, da qualche parte.