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Evercade VS Recensione: Una retroconsole da salotto a cartucce come il NES

Quattro is meglio che one!

L'anno scorso Blaze Entertainment aveva sorpreso un po' tutto il mondo del gaming. L'azienda era già nota nel settore per la produzione di accessori e console da retrogame su licenza, ma con la commercializzazione di Evercade aveva offerto qualcosa di inedito. Come vi avevamo spiegato nella nostra recensione di Evercade, si trattava di una console portatile simile a un Game Boy Advance, che aveva la particolarità di girare con cartucce proprietarie, ognuna delle quali contenente una collection di giochi di publisher che hanno fatto la storia del medium, come Namco, Atari, Interplay, Data East o Technos.

Adesso il produttore lancia sul mercato Evercade VS, la versione da salotto di quella console portatile. La buona notizia è che è compatibile con tutte le cartucce già disponibili, salvo alcune eccezioni per problemi di scadenza della licenza (un paio di collezioni Namco e Technos). Dal lancio della console portatile sono state immesse sul mercato nuove cartucce, che hanno portato la lista dei giochi disponibili da 160 a 280, con nuove cartucce in arrivo anche nel 2022.

La notizia ancora migliore è che Evercade VS è un prodotto che va a migliorare tutti i punti deboli della versione portatile della console, uno su tutti il supporto al multiplayer. La console portatile era infatti incapace di supportare il gioco cooperativo o competitivo, nemmeno se possedevate due console e due cartucce uguali. Il gioco online? Neanche a parlarne senza un'infrastruttura. Questo era un grosso motivo di delusione dato che molti dei giochi inclusi erano giochi arcade pensati per il multigiocatore.

Evercade VS arriva invece con ben due joypad in dotazione e quattro ingressi input per un massimo di quattro giocatori contemporanei. I gamepad sono stati ridisegnati: ora sono più ergonomici, hanno tasti più reattivi e un set completo di tasti dorsali (L1/L2, R1/R2) che aprono la strada al supporto di titoli più avanzati. Se avete dei gamepad USB, come quelli di PS Classic o Mega Drive Mini o gli apprezzati pad di 8bitdo, sarete lieti di sapere che sono compatibili, compresi gli adattatori wireless. Ed è persino possibile utilizzare Evercade portatile come gamepad, anche se bisogna acquistare un cavo link a parte.

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Le novità si fermano qui? Assolutamente no. La console ha un hardware più potente. Un nuovo processore quad-core, abbinato a 512 MB di RAM e 4GB di storage, assicura un'emulazione perfetta e supporto a giochi più complessi con tanti save state disponibili, oltre a nuovi filtri e nuove risoluzioni tra cui quella pixel-perfect e il supporto all'output 1080p su TV (Evercade portatile supporta l'output HDMI ma solo a 720p). L'interfaccia utente è stata completamente ridisegnata: ora si possono personalizzare i menu con schermate e musiche di sottofondo. Infine, c'è un modulo WiFi con cui è possibile eseguire facilmente aggiornamenti firmware: al momento non serve per il gioco online, ma il produttore afferma che servirà a "future funzioni via rete".

La console in sé è una scatoletta bianco-rossa che rievoca la forma del NES. C'è infatti un coperchietto che si apre verso l'alto e dà accesso a un vano in cui si possono inserire due cartucce in contemporanea. Non è una console piccola come le mini, ma nemmeno grande come le vecchie console a 8 e 16-bit. Come potete vedere dal video allegato e dalle immagini, sulla parte frontale abbiamo le quattro porte USB per i controller e sul posteriore l'output HDMI e una porta micro-USB da 5v per l'alimentazione. La console si accende tramite un grande tasto sulla parte superiore e sul frontale abbiamo un bel LED operativo che copre tutta la larghezza della scocca.

Pad alla mano, l'esperienza d'uso è abbastanza gratificante. I menu sono ben congegnati, i save-state permettono d'interrompere e riprende le partite quando si vuole e persino di continuare a giocare sulla Evercade portatile, visto i progressi di gioco che vengono salvati sulle rispettive cartucce. L'output a 1080p rende giustizia e gloria ai giochi che amiamo e che ci hanno accompagnato durante l'infanzia o adolescenza. E poiché la maggior parte di essi erano pensati per essere giocati su uno schermo TV o da sala giochi, l'esperienza su TV rende molto meglio di quella ottenibile sul piccolo schermo della portatile, che tra l'altro non era nemmeno eccezionale.

Evercade VS migliora quindi praticamente in tutto l'esperienza della sorella portatile, ma il suo punto forte è indubbiamente il supporto al multigiocatore. Giocare in compagnia di fratelli, amici o figli è tutt'altra cosa e sebbene esistano al giorno d'oggi mille modi per giocare i retrogame inclusi in queste cartucce, è il valore nostalgico e collezionistico a fare la differenza. Uno dei limiti più grandi delle altre retroconsole (Nintendo, Sega o Commodore) è la libreria di giochi limitata e chiusa. D'altro canto, è possibile acquistare un'infinità di giochi classici su Steam, PlayStation Store o Xbox MarketPlace, ma chi ci dà la certezza che questi saranno sempre disponibili? Del resto abbiamo assistito a diversi giochi o interi store (pensiamo a Games For Windows Live) andare offline per sempre.

Il valore aggiunto di Evercade e di Evercade VS è dunque quello di poter acquistare e collezionare cartucce fisiche, vendute a prezzo budget di circa €19 ciascuna, complete di quel materiale illustrativo denso di immagini, artwork e informazioni che purtroppo oggi i publisher non inseriscono più nei giochi retail commerciali. Evercade non è però solamente retrogame. Nel tempo sono infatti stati commercializzati giochi inediti come Xeno Crisis, apprezzato shooter uscito anche su Dreamcast e piattaforme moderne. E Blaze ha in serbo grandi annunci per il futuro: intende portare il numero di giochi disponibili a 350 entro la fine dell'anno prossimo.

Si tratta quindi di ecosistema vivo e in continua espansione di software e feature, e questa è la differenza forse più grande dalle altre retroconsole, che sono sistemi chiusi che una volta acquistate finiscono spesso per prendere polvere sui nostri scaffali.

Evercade VS arriva in due versioni: Starter Pack e Premium Pack, con la prima che comprende la sola console ed è venduta al prezzo di €99 e la seconda che comprende anche due cartucce aumentando il prezzo di €29. Certamente non è un prodotto per tutti.

La sua audience potrà essere inferiore rispetto a quella delle mini console PS, Nintendo o SEGA, ma è certamente un prodotto più vivo o con un ampio potenziale.

I suoi rivali più temibili sono indubbiamente le retroconsole ibride come il RetroN 5 e il Polymega (che però costano molto di più) e il TheAmiga Mini, che permetterà di aumentare la lista dei giochi preinstallati. Il costo di gestione di Evercade VS sarà leggermente alto e probabilmente in ogni cartuccia ci sarà qualche gioco che non vorrete avviare mai, ma una cosa è certa: avviare quei giochi inserendo prima una cartuccia fisica nella console, richiudere il coperchio e premere power ha un retrogusto nostalgico che vale tutto il "prezzo del biglietto".