Evolve: l'evoluzione di Left4Dead - prova
Siamo tornati a provare l'ultima fatica di Turtle Rock Studios.
Colonia - Dopo le belle sensazioni dell'E3 siamo tornati a provare Evolve, l'ultima fatica di Turtle Rock Studios, i creatori di Left4Dead. Le novità presentate durante la gamescom 2014 non sono di quelle memorabili, si parla infatti di una nuova mappa, l'appuntamento tedesco è servito a fare una sorta di punto della situazione. La demo presente ci ha messo a disposizione, infatti, tutto quello che è stato presentato finora, ovvero otto dei dodici personaggi che saranno presenti nel gioco finale e i due mostri finora presentati, saranno tre il giorno del lancio.
Per chi non lo sapesse Evolve è uno sparattutto cooperativo nel quale quattro compagni di squadra affronteremo un enorme mostro la cui principale caratteristica è ovviamente quella di evolversi. Compito degli umani, sulla carta, è piuttosto semplice, ovvero far fuori l'enorme bestia.
Il mostro, invece, nella prima fase della partita dovrà preoccuparsi principalmente di evolvere, mangiando le strane creature che popolano il livello per poi, una volta raggiunto lo stadio finale, attaccare la base umana. In alternativa potrebbe semplicemente decidere di far fuori tutti gli avversari.
A differenza di Left4Dead, Evolve è un gioco incentrato sulle classi e quindi sull'abilità dei giocatori di interpretare uno specifico ruolo. In altre parole la squadra potrebbe avere grossi problemi nel caso in cui un medico non curi, un cacciatore non lanci le trappole, un support non protegga i compagni e un assalto non infligga danni al mostro.
Ogni personaggio, infatti, è fortemente specializzato e difficilmente riuscirà a resistere negli ostili livelli di Evolve muovendosi in solitaria e non facendo quello per cui è stato pensato. Per consentire dunque di avere sempre belle partite Turtle Rock Studios ha dovuto studiare un sistema di matchmaking basato sulle preferenze.
In altre parole non deciderete mai cosa interpretare, ma darete una serie di preferenze. Il sistema di gioco, tenendo conto delle vostre scelte e della vostra abilità, selezionerà altri giocatori in modo da formare la partita il più equilibrata possibile. Gli sviluppatori spergiurano che circa l'80% delle volte verrete assegnati alla classe preferita, ma la cosa non avverrà in maniera automatica.
Parlando un po' di numeri il gioco uscirà il 10 febbraio 2015 su Xbox One, PC e PS4 forte di oltre una dozzina di mappe, tre mostri, tre diversi soldati per ogni classe e diverse modalità di gioco. Una volta giunto nei negozi Evolve si arricchirà sicuramente con dei DLC (il primo, contenente il quarto mostro, sarà gratuito per tutti coloro che lo prenoteranno). Turtle Rock non ha ancor annunciato ufficialmente i suoi piani, ma quasi sicuramente verrà proposto un season pass che vi consentirà di risparmiare qualcosina sul costo finale di tutti i DLC.
Un altro aspetto piuttosto interessante della nostra chiacchierata con gli sviluppatori è emerso chiedendo loro il motivo per il quale si sono concentrati solo sulla nuova generazione di console. La risposta è stata da una parte piuttosto semplice, ovvero che il gioco doveva essere bellissimo da vedere e quindi sulle vecchie console non sarebbero riusciti ad ottenere tale risultato, mentre dall'altra implica uno studio certosino di tutte le componenti del gameplay.
Con livelli così ampi e ricchi di forme di vita, infatti, Turtle Rock non avrebbe potuto gestire una linea dell'orizzonte così ampia, elemento che sarebbe andato ad influenzare fortemente il gameplay. Per questo motivo hanno scelto di concentrarsi esclusivamente sulle nuove console in modo da offrire la loro visione originale senza compromessi.
Pad alla mano il gioco si è confermato essere estremamente divertente. Con un team affiatato alle spalle le partite possono essere tese e divertenti, in bilico fino all'ultimo secondo. Al primo turno i cacciatori hanno spazzato via il povero Kraken in pochi minuti, per via dell'inesperienza del collega straniero che si è lanciato contro i cacciatori nonostante un livello evolutivo decisamente troppo basso.
Il secondo turno, invece, è stato dominato da un aggressivo Goliath che si è portato velocemente al secondo livello evolutivo, con tutti i vantaggi del caso, e poi si è messo a cacciare i cacciatori con un metodo chirurgico, prima puntando medico e supporto e poi facendo fuori con calma i due rimanenti soldati.
L'ultima partita è stata la più emozionante. Il Goliath si è tenuto alla larga per gran parte della partita, fino a raggiungere lo stadio evolutivo finale. A primo incontro ravvicinato tutto sembrava già deciso: medico, assalto e cacciatore sono stati fatti fuori al primo colpo. Solo il supporto, utilizzando l'abilità per diventare invisibile, è riuscito a sfuggire al mostro il tempo necessario per far tornare in vita i compagni.
Due minuti non sono mai sembrati così lunghi da attendere, soprattutto quando si sentono i ferali gemiti di questa enorme bestia avvicinarsi. I tre compagni redivivi sono tornati in azione giusto un secondo prima che il Goliath trovasse il sopravvissuto e finalmente lavorando di squadra lo hanno logorato velocemente, sfruttando principalmente il fatto che il gigante aveva una strategia di attacco poco chiara, che ha consentito al medico di curare indisturbatamente tutti i compagni presi di mira.
A questo punto siamo curiosi di scoprire quali altre modalità hanno in serbo gli sviluppatori e come hanno intenzione di mantenere sempre alta l'attenzione intorno al loro gioco. Al momento, però, per quello che si è visto Evolve sembra decisamente promettente.