L'ex leader di Gizmondo ancora nei guai
Nuova sentenza ai suoi danni, condanna di 18 mesi.
L'ex leader di Gizmondo Stefan Eriksson è stato rispedito in prigione dalla corte di giustizia svedese. Secondo quanto riporta The Local, sito di news svedesi in lingua inglese, la condanna è stata di 18 mesi per una serie di crimini come "minaccia, tentata estorsione e rapina".
Il suo avvocato Bjorn Sandin ha dichiarato: "La mia reazione immediata mi porta a pensare che tutto ciò sia inaccettabile, ma dobbiamo sederci e discutere su come intendiamo procedere". Eriksson in precedenza è stato leader dell'organizzazione criminale Uppsala Mafia, ma i giocatori lo conoscono come l'uomo che ha portato sulla scena Gizmondo, console portatile a 128 bit dotata di tecnologia GPRS e GPS, lanciata sul mercato nel 2005.
Nel 2006 Eriksson si rese protagonista di un incidente con una Ferrari importata illegalmente sulla Pacific Coast statunitense, mentre si muoveva alla "modica" velocità di 162 miglia orarie. In seguito è stato imprigionato per appropriazione indebita, in queste ore la nuova sentenza. Un tipetto a posto per dirla in altri termini.