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Fable III: la Fortezza del Traditore

Da Re a giustiziere!

Devo ammettere di essere rimasto un po' deluso dal supporto che Lionhead ha dato finora alla sua ultima creatura. Contenuti secondari a parte, il primo DLC non è stato all'altezza delle aspettative: corto, poco ispirato... sembrava quasi essere stato sviluppato nei ritagli di tempo.

Ora che ho terminato questa seconda espansione però, il mio livello d'amore per Peter e soci è salito un bel po'. Stavolta l'impegno del team c'è stato e il risultato, pur non essendo particolarmente originale, mi ha lasciato pienamente soddisfatto. Ma partiamo dall'inizio.

La Fortezza del Traditore è un DLC multilivello, nel senso che parte da un hub centrale e ci porta in tre diverse location per altrettante missioni principali. L'inizio è decisamente sorprendente, con un tentativo di assassinio che gli avventurieri mediamente esperti non faticheranno a sventare. Più che altro è un breve combattimento utile a togliere un po' di ruggine dalla spada, nel caso sia troppo tempo che non fate visita al vostro regno di Albion.

Tra gli oggetti bonus inclusi in questo DLC c'è anche una nuova pozione per il vostro cane, dagli effetti particolari.

Sbrigata questa veloce pratica si viene a conoscenza di un "problemino" occorso nella suddetta Fortezza, che è poi una prigione/manicomio che tradisce vaghi sentori dell'Arkham Asylum di Batman. C'è stata una rivolta e i prigionieri hanno preso il controllo della situazione ma, come se non bastasse, i tre più pericolosi criminali della storia di Albion sono fuggiti. Bisogna ASSOLUTAMENTE ritrovarli e sbatterli nuovamente dietro le sbarre per non incorrere in problemi ancora maggiori.

Dopo aver sedato la rivolta a colpi di martello, fucile e magie, mi sono imbarcato insieme al comandante della legione carceraria alla volta della mia nuova destinazione. Il primo fuggiasco mi attendeva e con lui un bel po' di nemici da far passare a miglior (?!) vita. L'ambientazione mi ha ricordato una "versione Bioshock" di Albion, con tanto di simil-Big Daddy da combattere alla fine. Citazione o pura coincidenza?

Neanche il tempo di darmi una risposta che mi sono ritrovato di nuovo nel carcere, pronto a partire per la seconda location del gioco: una magione a dir poco strana, contornata da uno zoo altrettanto bizarro che conteneva, almeno così recitavano dei buffi cartelli, bestie particolari come le galline invisibili (con tanto di uova invisibili) e gli scoiattoli esplosivi.

Ok, ritrovarsi conciati così nel bel mezzo di una rivolta carceraria non è proprio il massimo, ma i gusti sono gusti, no?

Anche in questo caso la missione comportava più che altro una serie di combattimenti, che culminavano con l'immancabile boss finale, rappresentato stavolta da una strega che potrei giurare essere stata disegnata sui tratti somatici di Helena Bonham Carter, attrice e moglie del regista Tim Burton. Il tutto, come da tradizione Fable, era piuttosto facilotto, ma ormai ci abbiamo tutti fatto l'abitudine, giusto?

Rimesso in cella il secondo boss, ecco arrivare l'immancabile colpo di scena, che ovviamente non sto qui a raccontarvi, ma che sono sicuro molti di voi apprezzeranno. Anche la Fortezza del Traditore termina con una decisione vitale per il regno di Albion, che stavolta però farà sorgere un piccolo dubbio anche nelle menti dei giocatori più saldi.

Un lieve aggancio a quello che sarà Fable IV? Sarà dunque questa l'espansione finale di questo terzo capitolo? Le risposte, naturalmente, risiedono blindatissime nel testone di Peter Molyneux, che stavolta però merita un applauso per essersi applicato notevolmente di più insieme al suo fido team di sviluppo.

Il costo di questo secondo DLC è leggermente superiore a quello dell'Understone Quest Pack (560MP contro 400), ma l'esborso supplementare è più che giustificato dalla durata di questa nuova mini-avventura, longeva almeno il doppio rispetto alla precedente.

Anche questa espansione punta quasi tutto il suo gameplay sulla miscela esplorazione/combattimenti, lasciando davvero poco spazio a tutto il resto. Le tre missioni principali (che si concludono nel giro di circa tre ore) sono, volendo, intervallate da altre secondarie, ambientate principalmente nella Fortezza.

Il trailer di lancio de La Fortezza del Traditore.

Ci sono poi i soliti collezionabili da recuperare, in questo caso rappresentati dai diari dei tre fuggiaschi. In totale sono 15 e trovarli tutti significa anche sbloccare tre nuovi obiettivi. C'è anche una nuova Porta del Demonio da aprire, sulla quale preferisco non dirvi nulla perché il modo per accedervi è fin troppo chiaro.

Il discorso per gli indecisi è lo stesso fatto in precedenza: se non ne potete davvero più di Fable III al punto da non essere neanche riusciti a terminare la storia principale, il viaggio nella Fortezza del Traditore non vi farà cambiare idea. In caso contrario... andate e scaricate, sempre che non l'abbiate già fatto!

8 / 10