Fairytale Fights
E vissero tutti felici e contenti? Non proprio.
Per prima cosa i controlli risultano imprecisi e poco puntuali: l'impressione è che il vostro avatar stia pattinando invece di muoversi, e nelle occasionali fasi platformiche pagherete dazio morendo a ripetizione a causa della discutibile reattività e dell'inerzia a tratti davvero difficile da domare. Preparate il rosario insomma, le imprecazioni dovute a reiterati salti nel vuoto vi saranno fedeli compagne.
Insulso anche il game design dell'arsenale a vostra disposizione: qual è il senso di inserire oltre 140 strumenti di morte (dalla griglia per waffle alla lancia di marzapane, passando per schiaccianoci, prosciutti ed amenità di ogni genere...) se poi di fatto tutto si riduce a soltanto 3 tipologie di armi (contundenti/da taglio/da tiro) con differenze di fatto inesistenti all'interno della stessa tipologia? Mah.
Se a tutto ciò aggiungiamo un level design generalmente blando (anche se non manca qualche piacevole eccezione...), un tasso di sfida surreale (i continue sono infiniti ed anche la ricerca dei tesori finisce per diventare tremendamente fine a se stessa) ed un'evidente ripetitività di fondo capirete che in Fairytale Fights la squisita forma non si accompagna ad una sostanza di pari qualità.
Il che è veramente un peccato, perché le idee interessanti ci sarebbero pure: dalla gestione dinamica dei liquidi (con il sangue volumetrico che macchia e si propaga in maniera realistica e barbaramente interattiva per i livelli!) alle singolari meccaniche di "affettamento" dei nemici (gestite da una tecnologia proprietaria chiamata Real-Time Dynamic Slicing, che permette di sezionare e squartare i modelli poligonali in qualsiasi direzione con effetti a dir poco coreografici...), passando per il peculiare multiplayer locale ed online fino a 4 giocatori (fondato su logiche cooperative ma anche competitive, visto che infierire sui vostri alleati è parte genuinamente integrante del divertimento!).
In tutta sincerità, mi sarebbe davvero piaciuto parlare di Fairytale Fights come di un hack'n slash da avere a tutti i costi: lo stile è adorabile, e le fiabe assassine di Playlogic sono empaticamente vicinissime ai miei gusti personali. Purtroppo però Fairytale è un gioco di gran lunga più bello da vedere che da giocare, ed anche volendo chiudere un occhio sulle grossolane sbavature nel gameplay il prezzo pieno mi impedisce di consigliarlo anche solamente ai patiti del genere: con Castle Crashers disponibile per una dozzina di Euro spenderne 65 per un prodotto simile sarebbe pura follia. In definitiva, niente happy ending per stavolta.