Far Cry 3 - Reloaded
Rivediamo le diapositive di una vacanza da sogno.
Come altre, Ubisoft è un'azienda abituata a sparare le sue cartucce migliori a ridosso della pausa natalizia e l'arrivo di Far Cry 3 a fine 2012 non ha cambiato questa consuetudine. Atteso da tre anni come il seguito di uno dei titoli più interessanti di questa generazione, riproponeva meccaniche di gioco simili a quelle del suo predecessore, integrate in un'ambientazione da giungla che, ancora una volta, metteva in luce le migliori caratteristiche tecniche del Dunia Engine. Spazi aperti e ambientazioni spettacolarmente definite sono il tratto distintivo di un gioco che mescola sparatutto e navigazione libera con grande efficacia, arricchendo l'esperienza con livelli istanziati dal gameplay più tradizionale in cui si notano anche alcune contaminazioni stealth.
La fase di lancio è filata liscia in modo tutto sommato indolore, se consideriamo la complessità tecnica di un gioco di questo genere: alcuni bachi erano presenti su tutte le piattaforme ma non si sono verificate situazioni di particolare gravità. Sui forum ufficiali di Ubisoft le lamentele sono state piuttosto contenute e la pubblicazione progressiva di una serie di patch ha via via risolto tutti i problemi segnalati dalla community. Le prime tre in particolare hanno corretto alcuni bachi e ottimizzato l'esperienza di gioco sotto il profilo delle prestazioni.
La patch 1.04 ha rifinito il multiplayer mentre la 1.05 ha introdotto un nuovo livello di difficoltà denominato Master, appositamente studiato per chi abbia già concluso il singleplayer una prima volta. Sempre a chi voleva ricominciare tutto da capo è stata data la possibilità di resettare gli avamposti precedentemente sbloccati e riportare così il gioco alla situazione iniziale. Il supporto si è quindi concluso alla fine dello scorso febbraio e da allora non ci sono state novità di sorta, nemmeno sotto il profilo dei nuovi contenuti che hanno comunque visto l'arrivo di un'espansione standalone e alcuni pacchetti aggiuntivi.
I DLC pubblicati sono stati tre: Monkey Business ha introdotto quattro nuove missioni singleplayer mentre The Lost Expeditions ne ha proposte altre due insieme a una serie di contenuti extra quali animali da cacciare e armi. Questi due DLC sono stati riuniti e sono ancora disponibili nel Deluxe Bundle, che si può trovare a pagamento sui marketplace di Sony e Microsoft per dieci euro. Molto apprezzato in quanto gratuito è stato anche il DLC Alta Marea, completamente dedicato alla modalità cooperativa: uscito prima su PlayStation 3 e in seguito arrivato anche su PC e Xbox 360, mette a disposizione due scenari inediti che si vanno ad aggiungere alla corposa campagna cooperativa che fa da prequel al singleplayer.
"La patch 1.04 ha rifinito il multiplayer mentre la 1.05 ha introdotto un nuovo livello di difficoltà denominato Master"
Far Cry 3 è un ottimo esempio di gioco completo, visto che a un singleplayer corposo e divertente, per quanto a volte un po' ripetitivo nella sua struttura di base, si aggiunge una modalità cooperativa che fa da prequel agli avvenimenti del singleplayer e un multiplayer piuttosto tradizionale, ottimo per trascorrere qualche ora di sparatorie in compagnia senza troppe pretese. Il lavoro di rifinitura portato avanti da Ubisoft sulla gestione delle lobby, dei server e delle meccaniche di gioco è stato puntuale e ha contribuito a rendere la componente multigiocatore un diversivo apprezzato nel periodo in cui il gioco era in auge.
Ora i server non sono più frequentati come lo scorso inverno e primavera, ma grazie ai cinque milioni e mezzo di copie vendute (cinque equamente suddivise tra Xbox 360 e PS3 e quasi cinquecentomila su PC) ci sono ancora buone possibilità di trovare server frequentati sia per la modalità multiplayer sia per quella cooperativa, su tutte le piattaforme per cui il gioco è stato pubblicato, le console in particolare.
Nonostante la versione PC sia stata la meno venduta e per questo il multiplayer ne risulti parzialmente penalizzato, non solo essa si conferma la più bella da vedere grazie alla superiorità dell'hardware PC, ma dispone di una feature assente su console, ovvero un ampio catalogo di mod. L'editor è infatti presente su tutte e tre le piattaforme ma è molto limitato, in quanto permette di realizzare mappe senza la possibilità di inserire NPC, veicoli o armi.
"La possibilità di intervenire direttamente sui file del gioco della versione PC ha dato vita a una comunità di modder"
La possibilità di intervenire direttamente sui file del gioco della versione PC ha dato vita a una comunità di modder, capaci di realizzare una serie di contenuti gratuiti di grande interesse sopratutto per il singleplayer, che hanno contribuito (e stanno contribuendo) al successo di questa versione. Basta fare un salto sulla pagina di Nexusmods dedicata proprio a Far Cry 3 per accorgersi della quantità e qualità di pacchetti realizzati artigianalmente, che invece sono assenti nelle versioni console.
Lo Ziggy's mod è sicuramente il mod più apprezzato per come cambia l'esperienza singleplayer, aumentando realismo e difficoltà del gameplay di base: non mancano tuttavia pacchetti di texture, suoni e locazioni inedite con missioni dedicate che aumentano le già infinite possibilità offerte dall'enorme scenario, a tutto vantaggio della già eccelsa longevità di questo sparatutto. E a proposito di contenuti extra, oltre ai DLC già da qualche mese è disponibile sul mercato anche Far Cry 3: Blood Dragon.
Originariamente era stato previsto come un DLC a pagamento ma viste le dimensioni piuttosto corpose dell'avventura, venne annunciato lo scorso primo di aprile (e in molti pensarono a uno scherzo) come un'espansione standalone presente per tutte le versioni di Far Cry 3. Pur se caratterizzato da un'ambientazione e un contesto completamente diversi che attingono a piene mani dalla fantascienza anni '80, è un gioco veramente valido: date un'occhiata alla recensione del nostro Lorenzo Fantoni nel caso vogliate recuperare il terreno perduto.
Il consiglio è comunque di acquistare prima Far Cry 3 nella sua incarnazione originale: anche se l'imminente arrivo di Battlefield 4 e di Call of Duty: Ghosts (oltre a una promettentissima modalità online di GTA V) dovrebbero svuotarne definitivamente i server multigiocatore, le modalità singleplayer e cooperativa si confermano ancora oggi molto valide e assolutamente degne di essere spolpate a fondo, soprattutto ora che tutte le versioni pacchettizzate sono disponibili nell'appetibile fascia midprice da 22-25 euro.
Nel caso il singleplayer vi sia piaciuto molto, prendete in considerazione anche Blood Dragon, anch'esso fatto oggetto di un price drop che, per poco più di 10 euro, lo trasforma in un DLC di lusso in grado di completare in modo perfetto una delle più complete esperienze ludiche di fine 2012.