Skip to main content

Il mondo dei Prepper nei videogiochi - articolo

Nel selvaggio Montana di Far Cry 5 è facile imbattersi nei rifugi dei Prepper: ma chi sono veramente?

Far Cry 5, l'ultimo titolo dell'acclamata serie targata Ubisoft, ci catapulta in un selvaggio Montana dominato dall'inquietante e armatissima setta dell'Eden's Gate, guidata dal potente e perverso Joseph Seed. Tra nuvole di gas psicotico, animali feroci ed esplosioni in pieno stile Michael Bay, ci si imbatte spesso in rifugi riforniti di armi, munizioni, dollari e ogni altro ben di Dio. Questi sono i covi dei Prepper, un fenomeno di cui vi parliamo in questo articolo.

I Prepper, il cui nome deriva dal verbo inglese to prepare, ossia prepararsi, sono individui che si attrezzano in vista di una possibile apocalisse o di un crollo socio-economico che riporti la nostra civiltà a un'età di profonda arretratezza e violenza. Per essere preparati a qualsiasi evenienza, i Prepper cercano allora di raggiungere alcuni obiettivi ritenuti fondamentali nell'ottica della sopravvivenza a condizioni estreme.

Il primo passo consiste nell'accumulare cibo e acqua potabile così da garantirsi un'autonomia di diversi anni, creando uno o più posti sicuri dove rifugiarsi (negli Stati Uniti vi è un fiorente mercato dei bunker, sia prefabbricati che nuovi di zecca). Il secondo passo consiste nel dotarsi di armi e munizioni utili per difendersi dagli attacchi dei malintenzionati che intendessero impossessarsi delle loro scorte, e quindi nell'addestrarsi a muoversi sul territorio o a preparare itinerari di viaggio per raggiungere zone ritenute tranquille.

Un gruppo di Prepper equipaggiati in stille paramilitare.

Queste due strategie, una più stazionaria basata sul rimanere fermi e l'altra più dinamica che fa leva sulla capacità di movimento, si chiamano rispettivamente Buggin-in e Buggin-out. In sintesi, il Prepper vive parte della sua quotidianità pensando a come salvarsi dall'apocalisse, che sia essa dovuta a cause naturali oppure umane.

Ma quando nasce il fenomeno del Prepping? Il tutto affonda le sue radici nel clima di paura tipico della Guerra Fredda. Con l'inasprirsi delle tensioni tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, alcuni cominciarono a dare per scontato lo scoppio di un conflitto nucleare che avrebbe cambiato per sempre lo stile di vita degli esseri umani in tutto il pianeta.

Le prime testimonianze di gruppi di Prepper risalgono agli anni '60, in particolare durante la crisi missilistica di Cuba, periodo in cui la voglia di possedere un bunker contagiò tutta l'America. Del resto, lo stesso governo americano addestrava i proprio cittadini a recarsi in bunker pubblici in caso di attacco nucleare, nei quali però non c'era spazio per tutti. Onde evitare di rimanere chiusi fuori mentre le bombe H piovevano dal cielo, alcuni americani cominciarono a costruirsi i propri rifugi antiatomici per sé e la famiglia, accumulando nel frattempo scorte di cibo a lunga conservazione.

I bunker possono essere anche piuttosto confortevoli.

Persino alcune sette religiose, per tornare al tema centrale di Far Cry 5, invitarono i propri fedeli a costruire bunker come nel caso della Chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni (sì, il nome sa davvero molto di apocalisse). Per nostra fortuna la Terza Guerra Mondiale non si è mai verificata e le testate nucleari sono rimaste nei silo di lancio, ma la risoluzione pacifica delle tensioni USA-URSS non ha segnato la fine del fenomeno dei Prepper.

Con l'avvento del terrorismo e la presa di coscienza delle tematiche relative ai cambiamenti climatici e ai rischi derivanti per l'ambiente terrestre, una nuova generazione di Prepper è cresciuta con obiettivi simili a quelli dei predecessori ma con un nuovo e importante strumento per condividere tattiche, consigli e piani di sopravvivenza: Internet.

A partire dalla fine degli anni '90, il web ha visto la comparsa di diversi siti dedicati al mondo del prepping (il più famoso è l'American Preppers Network), con tanto di shop online dov'è possibile acquistare alcuni immancabili strumenti come zaini tattici, coltelli multiuso, filtri per l'acqua, tute sterili e tanto altro.

I kit di sopravvivenza dei Prepper sono molto simile ai tesori che troviamo in Far Cry 5.

L'avvento di questa nuoba dimensione ha reso la figura del Prepper un'icona pop associata alla cultura americana. Certo, i Prepper sono diffusi in tutto il mondo e ve ne sono anche qui in Italia, ma il fulcro del movimento restano gli americani più audaci e imperterriti che vivono in zone rurali, circondati da risorse naturali e vaste aree dove nascondersi e sopravvivere al peggio.

La dimensione "pop" della figura del Prepper ha trovato un suo spazio anche in TV grazie a show come Gli Apocalittici, trasmesso in chiaro in Italia sul canale Cielo, dove gruppi di Prepper americani mostravano il loro arsenale di sopravvivenza, ricevendo una valutazione da esperti con l'obiettivo d'individuare punti deboli e punti di forza. Alcuni apocalittici possedevano solo qualche scorta alimentare stipata in un piccolo scantinato, altri invece erano dotati di veri e propri arsenali (con decine di fucili d'assalto, pistole, fucili a pompa, archi e fionde), barche, pickup, aerei, bunker a più piani, rifugi in mezzo ai boschi, autobus blindati e quintali di scorte alimentari.

A ogni gruppo veniva posta la fatidica domanda: per quale catastrofe ti stai preparando? Cosa temi di più? Alcuni ritenevano imminente un crollo sociale dovuto al collasso del sistema economico-bancario internazionale o una letale epidemia fuori controllo, altri temevano l'eruzione del super vulcano di Yellowstone, altri ancora una devastante eruzione solare che comprometterebbe l'intero apparato elettrico mondiale, riportandoci a un secondo Medioevo.

Ecco la costruzione di un bunker privato basato su un container, una soluzione particolarmente popolare per via del costo contenuto.

Tornando a Far Cry 5, appare evidente come la figura del Prepper si possa inserire perfettamente nel contesto "made in USA" tipico di questo titolo che, seppur volutamente sopra le righe, si basa su aspetti verosimili di una certa parte del popolo statunitense.

Il fenomeno del prepping ha trovato spazio, seppur in maniera marginale, in altri videogiochi come per esempio Fallout 4. La serie di Bethesda offre indubbiamente un contesto ideale per la figura dei Prepper, visto che è imperniata su un mondo post-apocalittico. Nel dettaglio, nella prima area di Fallout 4, Sanctuary Hills, possiamo scoprire un piccolo rifugio sotterraneo di un privato cittadino dove sono state stoccate alcune scorte alimentari e munizioni in vista dell'imminente apocalisse nucleare.

Qualche accenno alla figura dell'Urban Prepper (colui che si attrezza per sopravvivere in città) si trova anche in un altro titolo Ubisoft, The Division, ascoltando delle registrazioni telefoniche di alcuni cittadini newyorchesi che si aspettano un crollo sociale da un momento all'altro.

Nel 2013 è stato persino pubblicato, con il patrocinio di National Geographic, un titolo mobile dedicato dal titolo Doomsday Preppers, nel quale si è chiamati a costruire, rifornire e rendere efficiente un bunker a prova di apocalisse.

Conoscevate già i Prepper? In quali altri videogame li avete trovati?