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Farming Simulator 22 - anteprima

È un duro lavoro ma qualcun dovrà pur farlo.

Esattamente come per i titoli sportivi, Farming Simulator si presenta all'appuntamento annuale con un nuovo prodotto incentrato sul duro e meticoloso lavoro agricolo. GIANTS Software ci ha infatti invitato ad un evento dove la loro ultima fatica è stata la protagonista e abbiamo così potuto discutere con gli sviluppatori su dove questo nuovo capitolo andrà a parare.

Il problema di questi prodotti, la maggior parte delle volte, risiede nell'invogliare il pubblico di appassionati a comprare un nuovo capitolo a distanza di un anno grazie all'introduzione delle migliorie chieste a gran voce. Allo stesso tempo vi è la necessità anche di includere giocatori nuovi intercettando i loro gusti con novità che possano avvicinarli ed acquistare il titolo, per non rimanere un mero prodotto di nicchia.

Soddisfare entrambe le richieste è davvero complesso e difficilmente tutto ciò può realizzarsi in soli 12 mesi, trovandoci di fronte ad un gioco che introduce piccole modifiche e non sempre quelle richieste (o che incontrano il favore dell'utenza).

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GIANTS ci ha mostrato quello che in quest'ultimo anno è stato il frutto del proprio lavoro, fornendoci alcuni dettagli in anteprima delle peculiarità del nuovo Farming Simulator 22. Abbiamo così potuto partecipare assistere ad una sessione di gameplay della durata di 30 minuti circa, in cui abbiamo scoperto l'arrivo dei vigneti.

Introdurre questa nuova tipologia di colture ovviamente apre all'arrivo di macchinari dedicati per la raccolta dell'uva e porta così varietà all'interno delle stagioni che si susseguono nel gioco. Anche se ci aspettavamo una dedica al nostro paese, il nuovo scenario che troveremo è ispirato alla Francia. Il macchinario nuovo di zecca che abbiamo visto in azione è il Braud 9070L, un vendemmiatore in grado di tagliare con le lame laterali i grappoli in base all'altezza del vitigno. Oltre ad essere una delle principali introduzioni di questo capitolo, potare vigneti è stata l'occasione per vedere in azione le nuove migliorie grafiche durante le mietiture, con effetti volumetrici più realistici della terra che si smuove o le foglie che si staccano dalle coltivazioni.

Dopo anni e anni di grano e fieno, su Farming Simulator arriva un nuovo raccolto: l'uva!

Graficamente, causa anche lo streaming con cui veniva mostrato il gameplay, Farming Simulator 22 non sembra compiere grandi passi avanti ma pare concentrare gli sforzi su una fedeltà visiva più accurata e una maggiore pulizia delle immagini. La versione che abbiamo visto in azione era quella PC ma gli sviluppatori ci hanno assicurato upgrade grafici specifici per le console di nuova generazione che verranno mostrati in prossimità del giorno di lancio.

La cura nel rendere più realistico questo capitolo si potrà apprezzare anche dal lato sonoro, con rumori più accurati e tridimensionali provenienti dai macchinari. Gli sviluppatori ci hanno tenuto a precisare che questo aiuterà il giocatore a capire anche le variazioni di giri del motore del mezzo che sta usando.

Ma una volta che il prodotto coltivato e curato con tanto amore sarà maturato e infine raccolto, cosa ci attenderà in Farming Simulator 22? Eccoci quindi a parlarvi di un inedito meccanismo che va ad aggiungersi alle attività che troveremo nel nuovo capitolo: le catene produttive.

Sarà possibile trovare siti di stoccaggio e produzione per lavorare i nostri prodotti e ottenere così un maggiore guadagno.

Come ci è stato mostrato durante la sessione di gameplay, sarà possibile portare l'uva appena raccolta in magazzini disseminati per la mappa di gioco dove stoccare e lavorare l'uva per poterla trasformare in succo da vendere successivamente (ad esempio ad una pasticceria).

Quella appena descritta è la produzione più semplice che si possa ottenere per assicurarsi un guadagno sicuro ma non certo da renderci ricchi. Grazie a queste nuove strutture potremo infatti decidere anche di azzardare una produzione in serie di vino, imbottigliato ed etichettato da lanciare sul mercato per cercare di portare a casa un cospicuo gruzzoletto.

Sebbene questa novità non sia stata approfondita, rimandando ulteriori informazioni alla fase di recensione, le catene produttive sembrano essere davvero interessanti per dare nuova vita al brand; quanto siano profonde ed impattanti sull'economia di gioco, purtroppo, è ancora presto per dirlo.

Ultima e non certo per importanza è la novità riguardante le stagioni. Non solo una data fittizia sarà impressa nel nostro HUD durante il gioco ma veri e propri cambiamenti climatici influenzeranno la nostra carriera di imprenditore agricolo. Quando la nostra cittadina sarà sommersa di neve sarà ovviamente impossibile coltivare angurie, allo stesso tempo in primavera i nostri vigneti non saranno certi pronti alla vendemmia. Le stagioni rimarranno comunque disattivabili qualora i giocatori vogliano vivere un'esperienza più semplice e senza restrizioni.

In Farming Simulator 2022 arriveranno anche le stagioni, portando gelidi inverni e torride estati.

In definitiva le novità ci sono e sembrano essere sulla carta interessanti, dato che purtroppo non abbiamo avuto ancora la possibilità di provarle pad alla mano. Come detto in precedenza, il ciclo produttivo potrebbe essere alla lunga la caratteristica più divertente se implementata in modo sfaccettato e non in modo superficiale.

Questa anteprima a cui abbiamo partecipato ci ha sicuramente incuriosito, con introduzioni che potrebbero dare una bella spinta al brand per uscire dalla poca creatività tra un capitolo e l'altro. Tutto ciò però non dovrà essere un mero contentino per invogliare i fan a comprare questo capitolo e vogliamo accertarci della bontà e profondità di quanto mostrato prima di poter definire Farming Simulator 22, una ventata d'aria fresca.