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Fast RMX - recensione

La versione 1.5 di Fast Racing NEO.

Nintendo Switch è per molti versi una seconda chance per la casa di Kyoto per rifarsi dell'insuccesso di Wii U, home console del tutto deludente dal punto di vista delle vendite rispetto ai canoni a cui è abituata la grande N. Nonostante Wii U abbia sofferto della mancanza di un supporto massiccio di titoli di terze parti, non sono certamente stati carenti i titoli molto validi e degni di nota. Purtroppo, però, non molti li hanno potuti apprezzare per via della scarsa diffusione della piattaforma.

Ed ecco che Switch, il cui debutto sul mercato appare senz'altro promettente, diventa l'occasione perfetta per riproporre quegli ottimi titoli Wii U ad un bacino d'utenza più ampio (si spera). Così, mentre Nintendo ha preannunciato con lungo anticipo l'arrivo di Mario Kart 8 Deluxe, arriva quatto quatto come titolo di lancio (ma solo su eShop) Fast RMX, versione per Switch rimasterizzata e arricchita dell'apprezzato racing futuristico per Wii U, Fast Racing NEO.

Fast RMX è il terzo step da parte dei talentuosi sviluppatori di Shin'en Multimedia nella strada dei titoli racing a gravità zero. Dopo il primo tentativo su Wii con Fast Racing League e poi con Fast Racing NEO su Wii U, Fast RMX rappresenta il terzo gradino, anche se non si tratta di un gioco completamente nuovo. Il titolo in esclusiva Switch è infatti un remaster di Fast Racing NEO, ma uno di quelli ben fatti.

L'ugrade grafico rispetto a NEO è evidente. Risoluzione maggiore, filtraggio texture di qualità e nuovi effetti d'illuminazione arricchiscono la presentazione.

Innanzitutto, Fast RMX si rinnova esteticamente. Il gioco ora gira in modalità docked ad una risoluzione di output di 1080p (la risoluzione interna varia dinamicamente) e 60fps granitici, sia che si giochi in single player, che in due, tre o quattro giocatori in split-screen. Un risultato davvero eccellente che va oltre i limiti di Wii U (in split-screen dimezzava il frame-rate). Ma non c'è solo un aumento di risoluzione, visto che confrontando attentamente gli stessi tracciati di NEO abbiamo notato la presenza di un migliore filtraggio di texture, anti-aliasing temporale e nuovi effetti d'illuminazione.

Le novità non sono però esclusivamente cosmetiche, visto che Fast RMX offre non solo tutti i DLC pubblicati su Wii U per NEO, ma anche nuovi contenuti nella forma di sei tracciati inediti (che si vanno ad aggiungere ai 24 dell'originale coi DLC), cinque nuove navicelle e inoltre la modalità alternativa Hero Mode, disponibile sin dall'inizio.

Per chi non avesse giocato a Fast Racing NEO (o non ne avesse mai sentito parlare), si tratta di un racing futuristico a gravità zero che si ispira ai due mostri sacri di questo genere: WipEout e F-Zero. Dal primo prende senz'altro l'aspetto delle navicelle ed il setting di diversi tracciati, mentre da F-Zero la sensazione estrema di velocità, il layout delle piste ed i vertiginosi sali e scendi che ci faranno sprizzare adrenalina da tutti i pori.

All'inizio avremo a disposizione solamente tre astronavi tra cui scegliere per affrontare i campionati disponibili. Ciascuno di essi si compone di tre gare in sequenza e arrivando almeno terzi sbloccheremo ogni volta nuovi tornei e nuove navicelle, tutto molto semplice. Ci sono poi tre categorie di gare, crescenti in velocità e di conseguenza in difficoltà. E bisogna dire che già quella base è abbastanza tosta anche per i veterani del genere.

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I controlli in gara sono abbastanza basilari: con A si accelera, con B si frena (ma non lo farete mai se vorrete vincere), e con i tasti dorsali si attivano gli aerofreni per virare. È possibile anche utilizzare i motion controller, ma ve lo sconsigliamo caldamente a meno che abbiate un'indole masochista! Lungo i tracciati troveremo delle strisce colorate, arancioni o azzurre. Esse fungono da turbo boost momentaneo, a patto che la nostra scia concordi per il colore della striscia. È infatti possibile selezionare tramite un tasto il colore del flusso di combustione, il che aggiunge un elemento strategico alle gare ed un ulteriore fattore di difficoltà.

Occorrerà infatti avere riflessi saldi in modo tale da cambiare rapidamente colore prima di passare sopra alle strisce colorate e ricevere quindi le accelerazioni indispensabili a vincere le gare. Sporadicamente troveremo in pista anche delle sfere di energia che riempiono il corrispondente indicatore del turbo boost. Questo ha lo stesso effetto che si ottiene passando sulle strisce acceleratrici, con la differenza che potremo gestirlo manualmente. Per ottenere ottimi piazzamenti occorrerà dosare sapientemente il turbo boost manuale nelle zone sprovviste di strisce acceleratrici.

Dal punto di vista tecnico, Fast RMX è davvero uno spettacolo per gli occhi e senza dubbio uno dei racing futuristici più gratificanti, assieme a RedOut, degli ultimi tempi. Sia su schermo TV, che su tablet in modalità portatile o table-top, il gameplay gira fluidissimo a 60fps anche in split-screen. Alla guida della nostra navicella avremo davvero l'impressione di andare dannatamente veloci e l'HD rumble dei Joy-Con conferisce un senso di coinvolgimento senza precedenti. Il frame-rate non presenta la minima incertezza nemmeno con lo schermo diviso in quattro, rimanendo inchiodato al frame-rate target. Shin'en ha fatto davvero un ottimo lavoro nell'ottimizzazione del suo software per la nuova piattaforma Nintendo. La colonna sonora, composta da brani prevalente techno, è ispirata e si adatta bene al gameplay, anche se non lascia il segno come quella di altre produzioni.

Prendere le strisce di accelerazione azzeccando il colore sarà fondamentale (sbagliando saremo anzi rallentati) per arrivare primi sul podio al traguardo.

I tracciati e le navicelle bonus sono senz'altro cosa gradita (specialmente per chi possiede già NEO), ma la vera carta vincente di Fast RMX è il multiplayer in locale. Il gioco supporta fino a quattro giocatori con una sola console, tramite quattro coppie di Joy-Con, quattro Switch Pro Controller, o anche con quattro Joy-Con singoli. Multiplayer che arriva in locale sino a otto giocatori qualora riusciste a riunire otto console (con altrettante copie del gioco). Nonostante la risoluzione sia ridotta a 720p sullo schermo di Switch in modalità portatile, il gioco appare veramente stupendo da vedere: nitido, veloce e senza il minimo segno di ghosting.

Proprio quest'ultimo aspetto certifica la bontà dello schermo di Switch dal punto di vista dell'input lag, certamente non quantificabile con giochi meno frenetici e a 30fps come Breath of the Wild o Super Bomberman R. Fast RMX è quindi di fatto l'unico gioco di lancio 3D graficamente intensivo che gira a 1080p60 e lo fa con risultati eccellenti, fungendo anche da benchmark delle potenzialità di Nintendo Switch.

Nonostante le ottime sensazioni iniziali, non mancano tuttavia i motivi di disappunto. Innanzitutto, le gare sono ancora troppo condizionate dalle partenze e dagli schianti. Diversi tracciati presentano infatti ostacoli mobili (come portelli che si aprono e chiudono, enormi insetti robotici che invadono la pista o scariche elettriche e getti di fuoco). Le collisioni causano lenti respawn che fanno perderete troppe posizioni. Questo era uno dei principali motivi di lamentela da parte dei fan in NEO e nonostante gli sviluppatori abbiano ridimensionato il peso di questi fattori, ci sembrano ancora troppo determinanti. Basterà infatti una partenza non eccezionale, condita da anche un singolo schianto per non riuscire a riconquistare la prima posizione nell'arco dei tre giri della corsa.

Il vero passo avanti di Fast RMX è il gameplay granitico a 60fps persino in multiplayer split-screen a 3 e quattro giocatori. Il livello di dettaglio viene inoltre mantenuto grazie all'impiego di una risoluzione dinamica.

Questo porta inevitabilmente il giocatore a tendere a quittare e ricominciare la gara dall'inizio (o persino il campionato essendo costituito da tre sole gare), piuttosto che perdere tempo ed energia in un'impresa che si sa già che risulterà disperata. Gli avversari infatti sono quanto mai agguerriti e governati da una IA niente male, quindi anche loro correranno a più non posso e useranno il turbo boost proprio come noi. Non sarà infatti infrequente subire un sorpasso all'ultimo secondo prima del traguardo nonostante si viaggi a tutta velocità col turbo spianato. Ogni astronave ha infatti caratteristiche diverse e una navicella con turbo boost più potente della nostra potrebbe facilmente superarci in un lungo rettilineo nonostante si spinga a tutto gas.

In secondo luogo, i tornei risultano troppo piatti e lineari e man mano che si va avanti nella progressione, sbloccando sempre nuovi campionati, il coinvolgimento diminuisce invece di crescere. La carriera giocatore singolo non consiste in altro se non nel dover ripetere ognuno dei 10 tornei per ogni categoria di velocità (in totale quindi sono 30); per di più, i tornei sono i medesimi nelle tre categorie Subsonic, Supersonic e Hypersonic.

Per distrarci dalla monotonia che potrebbe subentrare nella carriera single player, potremo lanciarci in partite multiplayer online tramite WiFI. Queste supportano fino a 8 giocatori ed il matchmaking è risultato sempre abbastanza rapido, così come l'esperienza, priva di lag. Sfortunatamente, il gioco online non offre la possibilità di cimentarsi in tornei, ma si limita a proporci gare in sequenza con la sola possibilità di votare il percorso al termine di ognuna di esse. Purtroppo però capita quasi sempre di dover entrare in lista d'attesa e sorbirsi gran parte della gara in corso, prima di lanciarsi in pista.

C'è una vasta scelta di astronavi, ma andranno sbloccate con buoni piazzamenti nei vari campionati.

Per chi volesse un'ulteriore e più impegnativa sfida, c'è la Hero Mode. Si tratta di una modalità di gioco leggermente diversa in cui entra in gioco il fattore salute dello scafo (un aspetto caratteristico di WipEout). La barra del turbo boost funge anche da barra di energia, e una volta esaurita saremo eliminati. Anche un singolo schianto equivarrà alla fine della gara. Si sente anche la mancanza di una modalità Time Attack, che però Shin'en ha già promesso di aggiungere, assieme al supporto al gioco online con amici, tramite l'imminente primo aggiornamento software. Meglio tardi che mai!

Fast RMX è probabilmente il secondo miglior titolo di lancio per Switch, dopo Zelda Breath of the Wild. È adrenalinico, veloce, avvincente e abbastanza vario. Rappresenta un ottimo upgrade rispetto a Fast Racing NEO (sia dal punto di vista tecnico che dei contenuti) ed il prezzo budget di €19,99, a cui viene proposto su eShop, lo rende più appetibile rispetto agli altri titoli disponibili al day-one. Sullo schermo della TV il gioco fa la sua bella figura, ma è sullo schermo di Switch che diventa un vero e proprio spettacolo, risultando senza ombra di dubbio il miglior racing a zero-G portatile disponibile al giorno d'oggi. Se avete amato WipEout, F-Zero ed il recente RedOut (anch'esso in arrivo su Switch), non lasciatevi scappare l'ottimo Fast RMX.

8 / 10