FIFA 10

Come molti appassionati della serie già sapranno, il prossimo 2 ottobre avrà inizio la nuova stagione calcistica targata EA Sports, una stagione tutt’altro che rivoluzionaria, ma non per questo meno interessante di quella appena vissuta. Proprio come vi abbiamo già spiegato nella nostra precedente anteprima FIFA 10 sarà infatti un titolo all’insegna dell’ottimizzazione, dove ogni elemento di gioco sarà rifinito e migliorato per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e realistica di quanto non fosse quella offerta dal suo predecessore. Con l’avvicinarsi della release ufficiale, abbiamo avuto occasione di dare un’ulteriore occhiata al prodotto (con una build al 75% circa), e non possiamo certo dire di esserne rimasti delusi. Al di là di tutto, la domanda che tutti ci stiamo facendo è solo una: FIFA 10 riuscirà a confermarsi il re delle simulazioni calcistiche dopo gli evidenti passi avanti fatti da Konami con PES 2010?

Come detto nella precedente anteprima dunque, la più grande novità di questo nuovo capitolo del franchise riguarda il gameplay, dove sarà finalmente possibile avere il controllo totale dei propri giocatori (ora liberi da un movimento limitato a otto direzioni). In FIFA 10 la gestione dei calciatori sarà infatti a 360° e questo cambierà totalmente le fasi di possesso palla, rendendole tanto varie quanto imprevedibili. Il nuovo sistema andrà dunque a esaltare le abilità dei giocatori particolarmente tecnici e agili (rendendo i loro dribbling più semplici da eseguire e molto più fluidi) complicando al contempo il lavoro a tutti i difensori che dovessero trovarsi di fronte campioni del calibro di C.Ronaldo o Ribery. Insomma, con un po’ di abilità e i giocatori giusti poche difese riusciranno a tenervi testa!

In questo senso, tutti quelli che dovessero nutrire qualche perplessità riguardo al nuovo sistema di dribbling saranno dunque felici di sapere che EA ha pensato bene di ottimizzare anche le meccaniche difensive, concentrandosi in special modo sulla forza fisica dei vari atleti. Al contrario di FIFA 09 dove questo aspetto è stato proposto in maniera superficiale e spesso non particolarmente accurata, la stazza dei calciatori avrà infatti grande rilevanza nei contrasti. Nel caso in cui si abbia il controllo di un calciatore “normale” dal punto di vista fisico, non sarà facile superare veri e propri armadi come Rio Ferdinand o John Terry, e di conseguenza sarà necessario ricorrere a giocatori altrettanto forti se si vorrà avere qualche chance di spuntarla (specialmente nei contrasti aerei).

Il processo di ottimizzazione ha ovviamente coinvolto molti altri aspetti del prodotto tra cui fisica del pallone, ora più precisa per quanto riguarda i tiri da fuori e i cross, l’intelligenza artificiale degli avversari, ora in grado di mettere in difficoltà anche i giocatori più abili, e soprattutto l’IA dei portieri. Tutti coloro a cui è capitato di prendere gol da centrocampo durante una partita online saranno felici di sapere che EA ha risolto il problema, incrementando esponenzialmente la reattività dei portieri, tanto in mezzo ai pali quanto nelle uscite uno contro uno.