FIFA 21 - Tutte le novità della Carriera
AGGIORNAMENTO - Ultimo appuntamento con la prova di FIFA 21: oggi è la volta della Carriera!
Quando il caldo comincia a farsi insopportabile, e i litorali di mezza Italia vengono invasi da disordinate e colorite folle di bagnanti, spesso è il segno che le competizioni calcistiche più rinomate sono ferme per la bella stagione, lasciando orde di appassionati in preda a una forte astinenza da pallone. Data però la particolare situazione che stiamo vivendo, quest'anno potremo almeno risparmiarci gli scoop di calciomercato o le vacanze dei bomber con le loro veline, dal momento che sono ancora tantissime le partite al vertice tra le migliori formazioni del vecchio continente che assegneranno i trofei più ambiti della stagione, la Champions e l'Europa League.
Se quindi l'estate calcistica sarà molto diversa da quella a cui siamo abituati, c'è una cosa che al contrario rimane saldamente ancorata alla tradizione: nei mesi più caldi dell'anno EA Sports ha sempre avuto l'abitudine di presentare al pubblico tutte le novità e le innovazioni che caratterizzeranno il nuovo FIFA in uscita, e proprio in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di mettere le mani su FIFA 21, potendo inoltre fare quattro chiacchiere con gli sviluppatori che ci hanno illustrato quanto di nuovo e di buono sarà presente nella prossima iterazione della popolarissima serie di titoli sportivi firmata Electronic Arts.
Dai miglioramenti apportati al gameplay, ai nuovi elementi della modalità Carriera passando per Volta Football fino ad approdare alle novità di FUT 21, quest'articolo avrà l'obiettivo di esporre tutto quel che c'è da sapere su FIFA 21, aspettando la release prevista per il 6 ottobre 2020.
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Il gameplay di FIFA 21: ecco come verrà reso più profondo e realistico
Questa prima parte del provato di FIFA 21 non poteva che essere dedicata al gameplay del nuovo capitolo, che ambisce a mettere nelle mani del giocatore sempre più strumenti per controllare il gioco. Innovare di anno in anno una formula pressoché perfetta come quella di un FIFA non è compito semplice, e proprio per questo il principio cardine che ha ispirato quasi l'intera totalità degli interventi apportati dagli sviluppatori è quello di migliorare la fedeltà dei calciatori virtuali rispetto alle loro controparti reali attraverso il Player Personality, un concetto che prevede l'aggiunta di ulteriori statistiche in grado di influenzare profondamente il comportamento degli atleti sul rettangolo di gioco.
Innanzitutto, questo aspetto si manifesterà grazie alla nuova dinamica del Posizionamento Intelligente, che in particolari situazioni di attacco e difesa farà prevalere quei calciatori dotati di determinate caratteristiche, mentre sono sotto il controllo dell'IA. Nelle fasi offensive, ad esempio, i finalizzatori con una statistica Posizionamento abbastanza elevata riusciranno ad evitare di venire colti in fuorigioco dal passaggio filtrante di un compagno, rallentando brevemente la corsa quel tanto che basta per scampare al fischio dell'arbitro. Esatto, col Posizionamento Intelligente tutti quegli attaccanti che vantano un'intelligenza tattica fuori dal comune potranno in totale autonomia cogliere il tempismo perfetto per inserirsi alle spalle della linea di difesa avversaria, oppure individuare le corsie di passaggio più pericolose o ancora frenare la propria corsa in area per offrirsi al cross arretrato di un esterno.
La nuova feature coinvolge com'è ovvio anche tutta la fase difensiva e i suoi interpreti, e garantirà ai migliori difensori di FIFA 21 di poter leggere in anticipo i pericoli correlati a un'occasione da gol, chiudendo prontamente le linee di passaggio o andando a recuperare una marcatura in area persa da un compagno. In generale, il Posizionamento Intelligente è agli occhi degli sviluppatori la meccanica perfetta per acuire le differenze tra calciatori, incrementando il livello di realismo offerto dall'esperienza. Durante il nostro hands-on è stato arduo mettere alla prova il Posizionamento Intelligente, perché se da un lato è vero che gli attaccanti escogitano ora nuovi e più imprevedibili modi per inserirsi tra le linee dei difensori, anche questi ultimi sono diventati molto più furbi nel contrastare le offensive avversarie.
Se il Posizionamento Intelligente permetterà inserimenti più brillanti da parte degli attaccanti governati dall'IA, la nuova meccanica degli Inserimenti Creativi è del tutto manuale e ha il potenziale di sovvertire molte delle leggi che regolavano i precedenti capitoli della serie. A partire da FIFA 21, negli istanti subito successivi a un passaggio, muovendo velocemente l'analogico destro sarà possibile imprimere una direzione di corsa all'atleta che si è appena liberato del pallone, con l'obiettivo di porlo in una specifica parte del campo per chiudere un uno-due con precisione millimetrica. La possibilità di innescare la corsa di un compagno appena dopo un passaggio era già presente nelle precedenti iterazioni, ma la opportunità di scegliere con esattezza la direzione del movimento rappresenta una novità assoluta per il franchise, che potrebbe avere un peso non indifferente specialmente se sfruttata da un giocatore esperto.
Pad alla mano, però, ci siamo accorti di come gli Inserimenti Creativi necessitino di un vero e proprio cambio di paradigma del proprio stile di gioco offensivo. Abituati ad abusare della pressione del dorsale sinistro per innescare continuamente le partenze dei compagni, non è stato per noi così immediato passare a un sistema manuale come quello offerto da questa nuova meccanica, specialmente a causa del fatto che la direzione da trasmettere all'analogico destro dev'essere rapidissima per non interferire con l'intero apparato delle skill anch'esso associato alla levetta. I risultati dei nostri primi tentativi di padroneggiare gli Inserimenti Creativi si sono materializzati in tanti movimenti a vuoto degli attaccanti e ad azioni promettenti gettate al vento, quindi siate pronti ad armarvi di pazienza nel caso voleste abbandonare il già ottimo sistema degli uno-due governati dall'IA in favore dell'imprevedibilità di questa nuova feature.
Ciò che invece ci è apparso brillante è il Player Lock, una costola degli Inserimenti Creativi che permette di mantenere il controllo di un calciatore appena dopo aver compiuto un passaggio, per poterlo spostare di persona mentre il resto dell'azione è delegata all'intelligenza artificiale. Con la pressione di entrambi gli stick analogici al momento giusto, ad esempio, sarà possibile liberarsi del pallone lanciandolo verso un esterno, avendo poi totale libertà nel correre in aria in attesa di ricevere il cross di ritorno.
Tra le novità di gameplay spicca inoltre il Dribbling Agile, ispirato dalle giocate di alcuni dei più abili campioni in circolazione. Il Dribbling Agile è una nuova forma di dribbling che fa della velocità e della precisione i suoi elementi chiave, e che potrà essere richiamato in ogni momento con la sola pressione del dorsale destro combinata al movimento della levetta sinistra. Utilizzandolo, un calciatore dotato di tecnica sufficiente muoverà rapidamente la palla da un piede all'altro, togliendo la sfera dalla disponibilità del difensore in tackle. Il Dribbling Agile, che può essere effettuato da qualsiasi giocatore ma che sarà via via più efficiente in base alle statistiche dell'atleta, ci è parso particolarmente efficace sulle fasce della trequarti di campo per superare terzini e difensori in chiusura, o per agevolare l'inserimento degli attaccanti che potranno godere dello spazio generato dagli avversari in raddoppio.
Dopo una manciata di partite, la sensazione è quella che tutte queste novità siano in grado di rendere più variopinto il gioco di FIFA 21, che in ogni caso in termini di feeling rimane abbastanza simile a quello del precedente capitolo per l'assenza di interventi rilevanti alla fisica del pallone. EA Sports si è infatti concentrata sulla fisica delle collisioni tra giocatori, implementando un nuovo sistema per la gestione delle animazioni che scongiurerà situazioni caotiche e disordinate sul rettangolo di gioco. Grazie a questa innovazione i calciatori non inciamperanno goffamente tra loro come in passato, ma porranno una maggior attenzione nell'evitare collisioni non necessarie scavalcando i loro compagni già a terra o assumendo un comportamento più naturale in caso lo scontro diventi inevitabile. Così facendo, i momenti chiave della partita non rischieranno più di essere compromessi da bug imbarazzanti e da scivoloni in area di rigore.
Se le nuove meccaniche come il Dribbling Agile, gli Inserimenti Creativi e il Posizionamento Intelligente non dovessero bastarvi, la buona notizia è che il gameplay di FIFA 21 vanterà una lunga serie di interventi meno appariscenti rispetto alle altre grandi novità, ma che mirano ad affinare ulteriormente una formula che negli anni ha saputo conquistare milioni di giocatori di tutto il mondo. Tra questi troviamo un inedito sistema di bloccaggi, ricostruito da zero per rendere gli intercetti di passaggi e tiri molto più affidabili che in passato e i colpi di testa manuali, che saranno uno standard nelle partite online.
L'infrastruttura di calci piazzati e rigori è rimasta invariata, mentre ora sarà possibile rifiutare il vantaggio e chiedere la punizione dopo un fallo subito. Purtroppo, ancora una volta, gli sviluppatori sembrano non aver preso in considerazione un'eventuale introduzione della VAR, nonostante stia rapidamente diventando un vero e proprio standard per i principali campionati europei di calcio. Infine, segnaliamo l'aggiunta di una difficoltà nuova di zecca per le partite offline, la modalità Competitiva, nella quale l'IA ricalcherà lo stile di gioco dei migliori professionisti di FIFA offrendo all'utente degli avversari capaci di sfruttare anche le tecniche più avanzate come i dribbling e le mosse abilità.
Provando con mano tutte queste innovazioni, diventa evidente come il team di sviluppo abbia voluto arricchire ulteriormente il gameplay di FIFA 21, piuttosto che rivoluzionarne il feeling rispetto al precedente capitolo della serie. Il concetto di Player Personality è interessante e farà sì che le performance di un calciatore saranno dipese da una larga serie di statistiche invece che da un singolo valore, mentre gli Inserimenti Creativi ci sono sembrati uno strumento orientato più ai giocatori professionisti che a quelli della domenica. Il Posizionamento Intelligente, al contrario, avrà un impatto rilevante sugli equilibri di attacco e difesa e mostrerà con chiarezza le differenze tra atleti di categorie diverse, anche se la feature dovrà necessariamente superare il banco di prova rappresentato da FUT 21, una modalità dove i calciatori si ritrovano a godere di valutazioni semplicemente impressionanti.
Tutte le novità di FUT 21 e Icone
Nell'enorme mole di contenuti che ogni anno FIFA mette in campo per soddisfare i palati di tutti i giocatori, una modalità su tutte è riuscita col tempo a svettare sulle altre, reinventando i canoni del gioco online come nessun simulatore calcistico era mai riuscito prima.
Stiamo ovviamente parlando di FIFA Ultimate Team, la modalità dei record che come in passato sarà al centro dell'offerta ludica di FIFA 21. Nonostante l'infrastruttura generale di FUT 21 rimarrà pressoché invariata proponendo l'ottima accoppiata di Squad Battles e Division Rivals già vista nella precedente edizione, sono davvero innumerevoli le novità di quest'anno che avranno un peso sostanziale sulla varietà dell'esperienza promessa da Ultimate Team.
Il primo, più rilevante elemento inedito non è altri che le partite cooperative online, che fanno finalmente il loro esordio in FUT 21 e che riguarderanno da vicino tutte quelle playlist dal forte accento competitivo di Ultimate Team. A partire da quest'anno, infatti, potremo affrontare match di Squad Battles e Division Rivals giocando insieme a un amico, con entrambi gli utenti che otterranno progressi nelle loro specifiche classifiche. All'inizio di un incontro sarà possibile scegliere quale delle due squadre utilizzare, e se venire abbinati dal matchmaking solo ed esclusivamente ad altre coppie di giocatori. Le partite cooperative avranno una lunga serie di obbiettivi specifici e agli occhi degli sviluppatori renderanno FUT 21 molto più “amichevole”, nel tentativo di stemperare la fortissima competizione che ha sempre contraddistinto questa modalità di FIFA.
Per quel che riguarda invece le differenze che andranno a coinvolgere nel dettaglio le due principali modalità di FUT 21, è importante parlarvi di una grossa novità che andrà a influire sul meccanismo di qualificazione settimanale della playlist Rivals. A partire da quest'edizione, un po' come già succede in Squad Battles, i giocatori avranno un massimo numero di partite da poter svolgere per qualificarsi nel ranking settimanale, in modo tale da colmare quel vantaggio decisivo di cui godevano quegli utenti che hanno molto tempo da dedicare a FIFA.
In FUT 21, di conseguenza, ci sarà un limitato numero di match che potranno contribuire al vostro punteggio, superato il quale sarà comunque possibile intraprendere delle partite per guadagnare crediti, migliorare il proprio Skill Rating o cercare di qualificarsi per la prossima Weekend League. EA Sports ci ha inoltre illustrato un meccanismo alternativo per il posizionamento iniziale in una divisione online Rivals, che riguarda la playlist single player di FUT 21. Da quest'edizione, i primi 30 incontri svolti in Squad Battles saranno decisivi per stabilire il ranking di Division Rivals, in modo tale da offrire a tutti quegli utenti poco avvezzi al gioco online una valida alternativa agli impegnativi match di piazzamento contro altri giocatori umani.
Chiunque abbia un po' di familiarità con FIFA Ultimate Team saprà bene che questa modalità non sarebbe la stessa senza le Icone, le carte dedicate ai grandi giocatori del passato che sono in assoluto le più ambite dalla community. Com'è ormai tradizione, FUT 21 segnerà l'introduzione di un nuovo gruppo di Icone, e quelle di quest'anno sono ci sono sembrate senz'alcun dubbio legate da un filo conduttore ben preciso. I nuovi giocatori impersonano infatti l'élite del calcio europeo del recentissimo passato, quei campioni che col loro talento hanno deciso le finali di Champions League degli ultimi 15 anni e che hanno appeso gli scarpini al chiodo solo da qualche tempo.
Non vi sorprenderà sapere allora che tra le Icone debuttanti di FUT 2, oltre al “The King” Eric Cantona, troveremo giocatori del calibro di Xavi, Samuel Eto'o, Fernando Torres, Petr Cech, Philipp Lahm e Bastian Schweinsteiger, tutti atleti che hanno chiuso la loro carriera solo da qualche anno e che sono ora pronti a impreziosire le formazioni dei migliori giocatori di FUT di mezzo mondo.
Ma le novità non riguardano solo le principali modalità di Ultimate Team. Se vi ricordate, la scorsa edizione di FIFA aveva introdotto in FUT una sorta di pass stagionale che includeva tutta una serie di nuove personalizzazioni per il club, con le quali era possibile modificare le coreografie della tifoseria e tanti altri elementi estetici disposti per il campo da gioco. Il pass e gli eventi stagionali faranno il loro ritorno in FUT 21, con la differenza che quest'anno avremo la possibilità di costruire a partire dalle fondamenta l'intero impianto casalingo del club di Ultimate Team.
Non abbiamo avuto la possibilità di mettere alla prova la profondità di questo editor, ma da quel che abbiamo visto sarà possibile personalizzare in piena libertà una vasta gamma di elementi come le tribune, le curve, i trofei in mostra, i dettagli degli spettatori e tante altre decorazioni che andranno ad abbellire lo stadio.
Tra gli altri interventi che vedremo applicati in FUT 21, vi segnaliamo l'interessante decisione presa dagli sviluppatori di rimuovere del tutto gli oggetti collegati alla gestione della stamina dei calciatori, che ora cominceranno ogni match al massimo delle loro forze. EA Sports aveva introdotto questa meccanica anni fa per promuovere la rotazione dei membri della rosa proprio come avviene nel calcio reale, ma per quest'edizione si è scelto di rendere molto più semplice questa dinamica cancellando del tutto le carte allenamento. Inoltre, gli oggetti per la guarigione dei giocatori verranno sostituiti con un unico tipo di carta adatto a ogni genere d'infortunio, in modo da snellire la quantità di articoli inutili che finivano con l'affollare i pacchetti di FUT.
Al fine di arginare la crescente tossicità che purtroppo caratterizza spesso una corposa fascia d'utenza di Ultimate Team, EA Sport ha messo in pratica una serie di misure volte a rendere più piacevole l'esperienza di gioco nei match online. Durante le partite Division Rivals, infatti, non era assolutamente raro incontrare avversari che facevano di tutto per farci perdere la pazienza, rallentando oltre ogni ragionevole logica l'azione di gioco appena la palla usciva fuori dal campo. In questo senso, gli sviluppatori hanno voluto porre un freno a questi fenomeni riducendo drasticamente i tempi di attesa durante qualsiasi interruzione del gioco, specialmente dopo un gol. Non solo, alcune esultanze, quelle considerate più tossiche, salutano definitivamente FIFA 21 e non verranno più incluse in nessun altro capitolo della serie.
Anche se non abbiamo avuto la chance di mettere le mani su FUT 21, le novità proposte dal team di sviluppo ci sono sembrate tutte particolarmente azzeccate, soprattutto quelle dedicate alle playlist competitive online che da quest'anno non vedranno avvantaggiate solo certe categorie di giocatori. La personalizzazione dello stadio è una meccanica inedita che siamo certi saprà incontrare il gusto dell'utenza, mentre la possibilità di affrontare ora entrambe le modalità competitive in compagnia di un amico era attesa da tempo dalla community di FIFA. Non c'è che dire, EA Sports sembra aver fatto un buon lavoro con FUT 21, e noi non vediamo l'ora di poterci giocare.
Tutte le novità di Volta Football
Tra le tante innovazioni che hanno caratterizzato la precedente edizione di FIFA, una delle più importanti è stata sicuramente l'esordio di Volta Football, la modalità interamente incentrata sul calcio di strada che nelle intenzioni degli sviluppatori avrebbe avuto l'importante compito di raccogliere la pesante eredità lasciata da FIFA Street, uno dei videogiochi sportivi più iconici degli anni duemila.
Alla prova dei fatti, tuttavia, la nuova modalità sembro avere un forte accento non tanto sull'interazione online tra giocatori, ma su una longeva componente single player non molto diversa da quella proposta dalla rinomata “modalità storia” già vista nei precedenti capitoli di FIFA, Il Viaggio. Volta indugiava infatti su una lunga campagna a giocatore singolo disseminata di incontri con l'intelligenza artificiale, mentre presentava un comparto multigiocatore poco strutturato e del tutto inadeguato a soddisfare gli appetiti dell'utenza, che avrebbe voluto sfruttare l'elevato livello di personalizzazione dell'atleta virtuale per mettere in mostra le proprie abilità insieme agli amici.
In una lunga chiacchierata con gli sviluppatori, EA Sports ci ha illustrato come intende ascoltare il feedback della community parlandoci di tutte le novità che caratterizzeranno Volta Football in FIFA 21. Innanzitutto, i primi interventi messi in atto dallo studio riguardano il gameplay di questa modalità, che gode di tutte quelle innovazioni che vi abbiamo illustrato nella prima parte della nostra prova.
Ad esempio, il Dribbling Agile avrà un ruolo primario nell'economia di gioco di Volta Football, offrendo agli utenti un nuovo modo per lasciare sul posto i loro avversari. L'inedito sistema di bloccaggi introdotto a partire da quest'anno e rivolto in primo luogo a migliorare gli intercetti dei difensori avrà inoltre un'applicazione pratica in Volta, in relazione al comportamento dei portieri: questi ultimi sfoggiano ora un set nuovo di zecca di animazioni per le parate, che saranno molto più efficaci che in passato.
Al netto delle modifiche applicate al gameplay, quel che ai fan interessava davvero era avere nuovi e più originali modi per giocare in compagnia degli amici, e non sorprende che la richiesta numero uno da parte della community fosse proprio l'introduzione di un sistema di gioco cooperativo in pieno stile Pro Club. Dando prova di avere a cuore il feedback degli appassionati, EA Sports presenta “Rose Volta”, una modalità cooperativa online nella quale saremo impegnati in avvincenti partite dove ogni giocatore impersonerà il suo calciatore virtuale.
Rose Volta permetterà di giocare insieme a un massimo di tre amici, ma ci sarà comunque la possibilità di prendere parte a match 5 contro 5 grazie al matchmaking online: in entrambi i casi, i risultati degli incontri saranno registrati in una classifica abbastanza simile a quella delle divisioni, in cui però non conteranno solo ed esclusivamente i punti incassati grazie alle vittorie ma anche il numero di partite giocate dall'utente.
Chi avrà partecipato anche solo a qualche match di Volta Football lo saprà bene, l'elevato livello di personalizzazione del proprio alter ego virtuale è uno degli elementi cardine di questa modalità, e per FIFA 21 EA Sports ha pensato a qualcosa di totalmente inedito per sbloccare nuovi set estetici da sfoggiare in campo.
Al fianco di Rose Volta e di The Debut (di cui parleremo nel prossimo paragrafo), troveremo a partire da quest'anno la nuova componente delle Battaglie Speciali, nella quale sarà possibile sfidare alcune formazioni controllate dall'IA per ottenere ambitissimi premi esclusivi. Le ricompense non includono solo capi d'abbigliamento unici e kit ufficiali dedicati ai migliori club del mondo, ma anche giocatori reali e addirittura Icone, che potremo reclutare nella nostra squadra Volta.
Se invece avevate amato la componente single player di Volta Football, la buona notizia è che quest'ultima farà il suo ritorno in FIFA 21 e proporrà una storia del tutto inedita che vede la partecipazione di star del calibro di Kakà ed Henry, i quali ci accompagneranno a scoprire l'universo underground del calcio di strada. The Debut, di cui abbiamo potuto avere un assaggio nella build messa a disposizione da EA Sports, ci accompagnerà in un tour di alcuni dei campi di street soccer più belli del mondo, tra i quali svettano le cinque nuove ambientazioni che includono non solo Milano, ma anche San Paolo e Dubai.
Nonostante Volta Football sia solo una parte modesta dell'offerta contenutistica messa in campo da EA Sports per FIFA 21, è doveroso applaudire alla decisa volontà degli sviluppatori di scommettere ancora e con forza sulla loro visione del calcio di strada, avendo notevolmente ampliato questa modalità con degli elementi inediti che siamo certi sapranno accendere l'entusiasmo della community.
Se da un lato era doveroso aspettarsi l'introduzione del gioco online cooperativo, dall'altro siamo rimasti sorpresi dalla bontà delle Battaglie Speciali, che permetteranno attraverso il mero gameplay di ottenere ricompense esclusive che arriveranno ad annoverare anche le Icone. In buona sostanza, Volta si candida ad essere una portata principale e non un semplice contorno alla tavola di FIFA 21, e noi non potremmo essere più contenti di così.
Tutte le novità della Carriera a un passo da Football Manager
Qualche anno fa, quando ancora Francesco Totti illuminava con le sue giocate l'Olimpico di Roma e quando Pirlo ancora disegnava pennellate perfette sopra le teste dei giocatori avversari in barriera, le Carriere dei FIFA risultavano abbastanza trascurate da parte di EA Sports, che si limitava a presentare una versione identica di questa modalità con rose aggiornate per la nuova stagione.
Da qualche anno a questa parte, però, la Carriera si è progressivamente arricchita di un sempre maggiore numero di elementi inediti, e se nel recentissimo passato è arrivata a includere una vasta gamma di cutscene per le trattative di mercato e per le interviste pre e post-partita, essa si appresta ora a compiere un salto di qualità che difficilmente lascerà indifferenti anche coloro che non hanno mai dato una chance alla Carriera allenatore. Tutti gli interventi puntano infatti in direzione di una maggior profondità dell'esperienza, che ora mette nelle mani dell'interattore un più vasto numero di strumenti per gestire la propria squadra nei minimi dettagli.
Partiamo innanzitutto dal raccontarvi della Simulazione partita interattiva, una nuova meccanica che avvicina molto la Carriera di FIFA 21 a quella offerta invece da un altro gigante delle simulazioni calcistiche, Football Manager. In passato, se non si voleva partecipare a un match giocandolo in prima persona, FIFA offriva la possibilità di simulare l'incontro e l'IA ne sorteggiava istantaneamente il risultato. A partire da FIFA 21, quando opteremo per simulare una gara, essa sarà giocata per tutti i suoi 90 minuti (anche se in modo accelerato) nella schermata della Simulazione partita interattiva, che oltre a mostrare in tempo reale i movimenti del pallone includerà statistiche dettagliate su stamina e performance dei calciatori.
Oltre a poter intervenire in corso d'opera con sostituzioni e cambi di strategia, sarà inoltre possibile saltare dalla Simulazione partita interattiva al gioco vero e proprio con la semplice pressione di un tasto, in modo da poter avere controllo totale su qualsiasi situazione, siano esse calci piazzati, azioni da gol o momenti di particolare difficoltà del proprio 11 titolare. Potremo tornare velocemente alla simulazione in ogni momento, e riprenderne il controllo tutte le volte che vogliamo nel corso del match. Se non doveste digerire il nuovo sistema non disperate, la vecchia simulazione istantanea sarà sempre e comunque presente nella Carriera di FIFA 21.
Ma le novità, per nostra fortuna, non finiscono qui. L'intero sistema degli allenamenti è stato ripensato da zero, per avere un impatto non solo sulle capacità dei giocatori nel lungo periodo, ma anche sul loro immediato rendimento in partita. In questo senso, la Carriera allenatore di FIFA 21 segnerà l'introduzione della “lucidità”, un attributo molto simile per certi versi all'indicatore tipico dei PES che indica la forma di un atleta, dal quale dipenderanno direttamente le perfomance dei calciatori nei momenti chiave della partita. Ad esempio, con bassa lucidità, anche il miglior centravanti sulla piazza faticherà ad essere incisivo sotto porta, mentre un difensore di livello potrebbe fallire i tackle più elementari incappando in un cartellino.
Ma come si aumenta la lucidità dei giocatori, e soprattutto a quale costo? A partire da quest'edizione, nella Carriera gli allenatori potranno programmare attentamente intere settimane di allenamenti, cercando di gestire con accortezza le sessioni di preparazione fisica e i giorni di riposo per arrivare al match nelle migliori condizioni possibili. Allenarsi farà aumentare la lucidità ma intaccherà la stamina dei calciatori oltre che il loro morale, quindi sarà fondamentale bilanciare la preparazione durante l'arco della settimana per non trovarsi il giorno della partita con una rosa esausta o poco motivata.
Ad affiancare la meccanica inedita per la gestione degli allenamenti troviamo un nuovo sistema di crescita dei calciatori, che suonerà come le trombe del paradiso per chi ha l'abitudine di allevare giovani campioni nella Carriera allenatore di FIFA. In primo luogo, tutti i progressi delle statistiche di un atleta saranno ora dipesi dai punti esperienza che quest'ultimo guadagna attraverso le sue prestazioni in campo.
Piuttosto che distribuire la crescita attraverso i punti esperienza tra tutte le statistiche, potremo ora specializzare un calciatore in un determinato ruolo: se ad esempio volessimo sviluppare in un attaccante le sue capacità di palleggio per metterlo al centro di un falso 9, tutti i punti saranno spesi in attributi in linea con le nostre preferenze, lasciandoci totale libertà nel plasmare le abilità di un giovane calciatore fin dal suo esordio.
E non è tutto, il sistema di crescita permetterà di cambiare manualmente il ruolo congenito di un calciatore, permettendoci di trasformare trequartisti in vere seconde punte, centrocampisti dalle buone capacità di marcatura in centrali di difesa, oppure terzini particolarmente efficaci nell'offendere in esterni d'attacco di un 3-5-2. Insomma, nella nuova Carriera di FIFA 21 i tecnici avranno totale libertà nel gestire nei minimi dettagli tutti gli attributi e le capacità dei loro calciatori, proprio come succede nei campi sportivi dei migliori club al mondo.
Alcune delle novità, infine, riguardano anche il mercato della Carriera, che da quest'anno includerà finalmente l'opzione per i prestiti con diritto di riscatto che era largamente richiesta dalla community. Nel corso delle trattative, inoltre, gli allenatori delle altre squadre potranno chiedere in completa indipendenza delle contropartite tecniche dalla nostra rosa, un elemento questo che acuirà la profondità e la complessità delle contrattazioni di mercato con le altre società.
Quasi paradossalmente, se consideriamo come quest'ultima fosse trascurata da EA Sports in alcune delle precedenti edizioni, la Carriera allenatore è indiscutibilmente la modalità più pregna di novità dell'intero FIFA 21, ed è un sollievo constatarlo da suoi grandi ammiratori. Il concetto della lucità, le sessioni di allenamento programmate e la Simulazione partita interattiva sono innovazioni dalla portata impressionante, e avvicinano tantissimo la Carriera ad altre esperienze più simulative sul mercato.