FIFA 23, la recensione
La storia di FIFA giunge al termine con un ultimo, ricchissimo capitolo.
Dobbiamo ammetterlo: fa davvero strano trovarci qui a parlare del capitolo finale della trentennale storia di FIFA. Il simulatore calcistico di EA Sports, infatti, dopo aver letteralmente attraversato le generazioni evolvendosi costantemente sia sotto il profilo tecnico, sia sotto quello del gameplay, si prepara a salutare la sua nutritissima fanbase con un ultimo capitolo, probabilmente il più curato, variegato e contenutisticamente straripante di sempre.
Sia chiaro, lo sviluppatore canadese, forte dei successi raccolti negli anni tra audaci conquiste tecnologiche e di un modello di business quanto mai redditizio, non cesserà di certo di concentrare i propri sforzi nella creazione di nuovi titoli dedicati al 'gioco più bello del mondo'.
Con il prossimo EA Sports FC magari continueranno a perseguire l'inarrivabile traguardo dell'iper-realismo, magari cambieranno le forme di distribuzione e magari, ancora, riusciranno a costruire un'altra serie leggendaria come quella che ora volge al termine a causa del mancato rinnovo degli accordi tra il colosso videoludico e la federazione che gestisce il calcio professionistico a livello internazionale. Ciò che è certo è che il nome di 'FIFA' non troverà più posto sulla copertina.
Per celebrare a dovere una storia così importante, come dicevamo in apertura, EA Sports Vancouver ha deciso di confezionare FIFA 23, un capitolo conclusivo che non rivoluziona la formula come aveva fatto ad esempio quello dello scorso anno, bensì ne eredita le fondamenta e costruisce su di esse una struttura ludica di tutto rispetto impreziosita da una ricchezza contenutistica senza paragoni nel passato del brand.
La carne al fuoco è veramente tantissima, a partire da una versione migliorata e potenziata dell'impressionante Hypermotion Engine fino a una pletora di novità in termini di modalità di gioco, squadre e competizioni, passando ovviamente per una serie di ritocchi di varia entità alle meccaniche basilari del gioco, volte a renderlo quanto mai fedele alla controparte reale.
Partiamo dalla colonna portante di questo nuovo capitolo di FIFA, mutuata direttamente dal suo immediato predecessore: l'Hypermotion Engine. Esclusivo per le versioni next-gen del gioco e, a partire da quest'anno, anche per quella PC, l'Hypermotion Engine è l'avveniristico motore grafico sviluppato da EA Sports Vancouver per gestire i movimenti, le animazioni e, in generale, la resa grafica delle nuove incarnazioni del suo simulatore calcistico.
Già durante il ciclo vitale della scorsa edizione il team canadese aveva sottolineato l'estrema importanza di questo nuovo metodo di registrazione e riproduzione delle movenze degli atleti, nell'ottica di offrire al pubblico l'esperienza più realistica e credibile possibile. Per FIFA 23, la versione 2.0 dell'Engine è stata sviluppata partendo dallo stesso concetto fondamentale ma moltiplicando lo sforzo produttivo in fase di acquisizione ed elaborazione dei dati.
Per chi ancora non lo sapesse, infatti, Hypermotion si basa sulla registrazione delle animazioni durante una reale partita di calcio professionistico grazie all'utilizzo delle speciali tute XSENS che permettono di bypassare completamente le sessioni di motion capture in studio in favore di una più precisa rilevazione dei movimenti in un contesto più assimilabile a quello di una partita autentica.
Al contrario di quanto è avvenuto in passato, tuttavia, EA Sports Vancouver ha potuto assimilare ed elaborare milioni di fotogrammi aggiuntivi prelevandoli da due partite complete, una disputata tra squadre maschili e una tra formazioni femminili, in modo da aggiungere ulteriore autenticità anche alle partite di quest'ultima categoria, invero in rapida ascesa di popolarità negli ultimi tempi.
Come se non bastasse, il team ha anche organizzato diverse sedute di allenamento ad alta intensità in modo da riuscire a ottenere anche alcuni movimenti specifici utili a completare il ventaglio di possibilità a disposizione dei giocatori nel prodotto finale.
Non è tutto. Anche il complesso algoritmo di machine learning che si occupa della corretta elaborazione e visualizzazione delle animazioni durante le partite di FIFA 23 è stato rivisto e corretto per incrementare la precisione nell'interpretazione delle varie situazioni e, di conseguenza, le opzioni garantite ai vari atleti sia in fase di possesso palla che durante la difesa.
Ciò apre la strada a una serie di novità nella formula di gameplay che spaziano da una gestione migliorata dei dribbling all'introduzione dei Tiri Potenti, dalla rivisitazione dei contrasti in fase difensiva al miglioramento del gioco aereo che, ora, offre decisamente più varietà rispetto all'immediato passato.
La tecnica del dribbling, ad esempio, è stata del tutto riprogettata e assume ora il nome di Dribbling Tecnico. Avvalendosi della meccanica dell'Active Touch che consente di calcolare con precisione millimetrica ciascuna collisione tra il pallone e il corpo dei calciatori, è possibile avere un controllo mai visto prima e manovrare l'azione anche nello stretto con assoluta accuratezza. Certo, il risultato dipenderà sempre dagli attributi del singolo atleta e dai punteggi nella categoria 'dribbling' ma è comunque una buona aggiunta che, pad alla mano, conferisce agli utenti maggiore libertà di espressione durante l'offensiva.
Una volta raggiunta l'area piccola, invece, si può fare affidamento sull'inedita meccanica dei Tiri Potenti che, con la pressione simultanea dei due tasti dorsali e di quello dedicato al tiro, consente di esibirsi in una bordata di inaudito vigore che, seppur mitigata da un tempo di caricamento piuttosto prolungato che potrebbe consentire ai difensori di recuperare il possesso palla, se indirizzata con la giusta scrupolosità può concretizzarsi in un goal spettacolare.
Dall'altra parte, quando ci si trova a difendersi dall'avanzata degli avversari, è possibile affrontare il portatore di palla con maggiore veemenza sfruttando il nuovo sistema denominato 'Affronta rivisto' che, sempre facendo leva sulle reti neurali del complesso algoritmo di machine learning di Hypermotion Engine e alla relativa rapidità di distribuzione delle animazioni, fornisce ai giocatori una più efficace lettura difensiva rendendo l'azione più fluida ma, soprattutto, ampliando la gamma di scelte anche nella retroguardia.
Perfino il gioco aereo, come accennavamo poco sopra, ha goduto di un notevole lavoro di perfezionamento che, all'atto pratico, si traduce in nuove possibilità offensive sugli sviluppi di cross e passaggi alti ma anche in una gestione parecchio migliorata dei contrasti in salto. Davvero un buon lavoro in tal senso.
Il sistema di movimento, dal canto suo, è stato rivisto introducendo la meccanica nota come 'AcceleRATE' che attribuisce a ciascun calciatore determinati parametri di accelerazione, velocità ed esplosività. Sulla base di questi dati, il sistema neurale di FIFA 23 riesce a stabilire efficacemente quanta distanza e in quanto tempo potranno coprire tutti i componenti di ognuna delle squadre incluse nel gioco.
I risultati sono immediatamente visibili: a differenza di quanto accadeva in passato, se un attaccante si invola palla al piede non è detto che un difensore, magari più veloce o più reattivo di lui, non possa recuperare rapidamente e chiudergli la porta a qualsiasi velleità offensiva. La varietà di situazioni in campo non manca, ve lo possiamo garantire.
Infine, le logiche dei portieri sono state ulteriormente raffinate partendo da quelle viste nella scorsa edizione. Durante le nostre prove, condotte ai livelli di difficoltà più alti, ci è capitato di assistere a interazioni del tutto inedite tra gli estremi difensori e gli attaccanti con i primi che hanno sfoggiato parate assolutamente spettacolari anche da brevissima distanza e, in tutta franchezza, non abbiamo mai assistito a svarioni particolarmente eclatanti. Sappiamo bene che nel corso degli aggiornamenti qualcosa potrebbe cambiare in tal senso migliorando ancora (o peggiorando) la situazione ma, almeno allo stato attuale, sembra che EA Sports Vancouver abbia fatto netti passi avanti anche sotto questo aspetto.
Naturalmente, oltre alle modifiche apportate alla ormai consolidata formula ludica della serie, il team canadese ha anche deciso di fare le cose in grande sotto il punto di vista contenutistico offrendo il più nutrito carnet di modalità di sempre per un FIFA. Si parte dai mondiali che solitamente venivano aggiunti in corsa tramite aggiornamenti, DLC o addirittura titoli a sé stanti che venivano venduti separatamente ma che, questa volta, sono inclusi già nel pacchetto base.
FIFA 23, infatti, vi consentirà di partecipare attivamente sia alle partite del campionato mondiale maschile, quello che si terrà in Qatar a partire dal 20 novembre, che a quello femminile che sarà disputato tra Australia e Nuova Zelanda il prossimo anno. Ulteriore riprova, questa, che lo sviluppatore punta molto sul calcio femminile e che, con ogni probabilità, rimarrà un caposaldo anche del futuro dei calcistici targati EA.
Novità anche per la popolare modalità Carriera che è stata oggetto di qualche modifica strutturale pensata per rendere il percorso dell'utente ancora più immersivo e appassionante. Scegliendo la Carriera Giocatore, ad esempio, potrete creare il vostro alter-ego personalizzato e seguirne l'ascesa dai campi delle giovanili fino alla conquista della maglia da titolare nei principali club di calcio mondiale. Avrete la facoltà di ritoccare l'aspetto, gli attributi, le abilità e addirittura il comportamento del vostro atleta sia dentro che fuori dal campo.
Per la prima volta FIFA 23 vi consentirà di decidere se e come investire il patrimonio del vostro protagonista in attività utili al suo arricchimento o, più semplicemente, al suo svago personale. Ciascuna delle scelte che compirete avrà delle ripercussioni, a volte anche piuttosto serie, sulla sua crescita ed, eventualmente, sugli sviluppi della sua carriera di stella del calcio professionistico: prendete decisioni oculate, non saltate gli allenamenti e mantenete elevati standard di comportamento, oppure potreste rischiare di farvi soffiare il posto da titolare!
Anche la Carriera Allenatore può vantare una succosa novità: l'introduzione di manager reali provenienti dalle principali squadre dei campionati di tutto il mondo. Avete sempre sognato di allenare un club nei panni di José Mourinho, Pep Guardiola, Carlo Ancelotti o qualunque altro mister delle compagini di Serie A? Ora potrete farlo.
Gestirete il benessere della squadra, imposterete le dinamiche di allenamento, prenderete parte alle sessioni di mercato contrattando l'arrivo e la partenza dei giocatori e riceverete proposte di crescita professionale che potrebbero portarvi ad allontanarvi dalla squadra di partenza per approdare nelle maggiori competizioni del globo oppure potrete scegliere di diventare una bandiera del vostro club di appartenenza e raggiungere i più ambiti traguardi del calcio che conta. La scelta è solo vostra.
Piccola nota di colore: FIFA 23 accoglie il primo crossover ufficiale della storia del brand con l'inclusione dello strampalato allenatore Ted Lasso, protagonista dell'omonima e pluripremiata serie TV a tema calcistico di Apple TV+, e della sua squadra AFC Richmond con cui potrete affrontare l'intera Carriera Allenatore. Non il crossover che ci aspettavamo ma sicuramente quello di cui avevamo bisogno.
Novità anche per le modalità Pro Clubs e VOLTA Football che, a partire da questa iterazione del brand, vengono accorpate sotto un'unica voce. Il motivo è semplice: EA Sports Vancouver ha pensato di unire la progressione dell'avatar che creerete all'avvio di una delle due modalità in modo da rendere la sua crescita più omogenea, sia se deciderete di partecipare ai match di strada di VOLTA, sia se opterete per le partite 11 contro 11 di Pro Clubs.
Completando le partite, distinguendovi sul campo e vincendo le competizioni acquisirete punti utili alla modifica degli attributi del vostro alter-ego ma anche una valuta virtuale da spendere per sbloccare nuovi oggetti di personalizzazione estetica che verranno aggiornati ad ogni nuova stagione. Insomma, c'è davvero tanto da vedere, imparare e guadagnare sul campo.
VOLTA Football, dal canto suo, torna a proporre i classici match 4 contro 4 sui campi urbani di tutto il pianeta ma anche l'amata modalità VOLTA Arcade che offre una serie di esilaranti minigiochi a cui partecipare in compagnia di altri 3 giocatori tra cui spiccano una divertentissima interpretazione di Calcio Tennis in doppio, Dribbling Veloce che vi chiederà di colorare le caselle di un campo a scacchiera dribblando gli avversari palla al piede o Mischia dall'Angolo in cui sarà necessario prendere possesso di uno dei palloni in campo e segnare nella porta del nostro colore posta in uno dei quattro angoli.
Ovviamente ci sono anche tantissimi altri minigiochi, uno più folle dell'altro, ma preferiamo lasciarvi il gusto della scoperta. VOLTA Football rimane una variazione sul tema piuttosto interessante che, con il nuovo sistema di progressione, potrebbe regalarvi diverse ore di spensierato divertimento.
Infine la modalità FIFA Ultimate Team, la vera e propria gallina dalle uova d'oro di EA Sports, è stata modificata per semplificare le operazioni di creazione della squadra con i parametri di chimica e intesa decisamente più alleggeriti rispetto al passato. Se prima bisognava tenere a mente il campionato di provenienza, il club di appartenenza e addirittura la nazionalità del singolo giocatore nonché il corretto posizionamento negli schemi per comporre una squadra competitiva da lanciare sui campi online, ora per sbloccare i livelli più elevati di intesa, sarà necessario semplicemente includere nella rosa dei giocatori titolari che condividono provenienza, club o lingua parlata.
Ciò significa che, al contrario di quanto avveniva fino allo scorso anno, un attaccante inglese e un portiere inglese potranno fare intesa tra loro, così come un difensore e un’ala provenienti dallo stesso club o un esterno e un centrale dello stesso campionato e via dicendo.
L'obiettivo è piuttosto chiaro: rendere FUT più accessibile anche ai meno esperti senza rinunciare a una certa dose di strategia che da sempre ha caratterizzato questa fortunata modalità multiplayer di FIFA.
Sono stati aggiunti anche i cosiddetti Momenti FUT, una modalità accessoria all'interno di Ultimate Team che vi consentirà di rivivere momenti importanti della storia del calcio assegnandovi degli obiettivi da portare a termine nel giro di pochi minuti per ottenere ricompense esclusive utili a potenziare la vostra squadra.
I Momenti FUT verranno aggiornati su base settimanale dal team di sviluppo ma, già dal day one, potrete prendere parte ad alcuni momenti focali della carriera di Kylian Mbappé, attaccante del PSG, stella del calcio mondiale e uomo copertina di FIFA 23.
Ottimi anche i progressi compiuti sotto il profilo tecnico generale con una particolare attenzione posta sulla realizzazione delle atmosfere tipiche delle partite più importanti. I cori dei tifosi, la telecronaca, i suoni ambientali e perfino gli annunci degli speaker allo stadio sono stati riproposti con una cura e una fedeltà quasi maniacali, al punto da convincervi di stare realmente partecipando ad un match del vostro campionato preferito.
Anche i modelli dei calciatori sono in tutto e per tutto conformi alle controparti reali anche se, va detto, alcuni hanno ricevuto una maggiore cura rispetto ad altri. L'elemento più impressionante, probabilmente, è da ricercare nelle animazioni facciali che riescono sempre a restituire le emozioni dei giocatori che spesso vengono ritratti con la fronte imperlata di sudore mentre si sbracciano, urlano verso i loro compagni di squadra oppure accusano il dolore di contrasti particolarmente duri. Davvero un lavoro eccellente, sotto questo aspetto.
Nota a margine anche per il nuovo sistema di deterioramento dinamico del campo che, durante le partite, si danneggia in tempo reale in caso di scivolate particolarmente veementi o di tiri che sollevino qualche zolla di terreno. Può sembrare un'aggiunta di poco conto ma contribuisce al realismo generale delle scene.
In definitiva, FIFA 23 è la fine ma anche l'inizio. Siamo ai titoli di coda di un percorso che nel bene e nel male ha segnato la storia dei videogiochi ma stiamo anche assistendo alla posa del primo mattone di quello che sarà il futuro dei simulatori di calcio made in EA Sports. È l'ultimo giro di lancette, l'ultimo minuto dei supplementari, l'ultima azione prima del fischio finale: vi farete trovare pronti per segnare il goal della vittoria?