Fighters Uncaged
Non possono averlo fatto davvero...
La nascita di una nuova tecnologia richiede sempre un certo periodo di sperimentazione. È successo con il Nintendo DS, con il Wii, sta accadendo con il Move e, da ieri, succede anche con il neonato Kinect.
La sperimentazione in questione, ovviamente, a volte genera risultati interessanti, altre volte produce fiaschi così impresentabili che, in un mondo ideale, non dovrebbero nemmeno essere messi sul mercato. Ebbene, Fighters Uncaged appartiene senza ombra di dubbio a quest'ultima categoria.
Difficilmente, ripercorrendo con la mente la nostra carriera di giocatori, troveremo titoli più brutti di questo. In un momento di eccessivo ottimismo, qualcuno in Ubisoft ha pensato che Fighters Uncaged avesse i requisiti per poter essere messo sul mercato senza grossi problemi, ma la realtà è che ci troviamo di fronte a qualcosa di surreale.
Il principio alla base del gameplay è piuttosto semplice: ci si piazza davanti al Kinect e si muove il corpo per simulare un combattimento a mani nude, sfruttando il set di mosse a disposizione.
L'idea in sé è anche affascinante ma la realizzazione globale fa acqua da tutte le parti. Non solo l'intera esperienza è affetta da un fenomeno di lag davvero eccessivo (parliamo di circa un secondo di ritardo su ogni singolo movimento), ma a questo si aggiunge anche la scarsa capacità del gioco di registrare correttamente i movimenti eseguiti.
Escludendo che si tratti di un problema legato alla tecnologia utilizzata (visto che in altri titoli le cose funzionano decisamente meglio), l'unica opzione rimasta è quella di un approccio sbagliato da parte degli sviluppatori, evidentemente ancora impacciati di fronte al nuovo hardware.
Una volta avviato il gioco, già dal lungo e noioso tutorial ci si rende conto che qualcosa non funziona come dovrebbe. Alcune delle tecniche proposte non vogliono proprio saperne di essere eseguite dall'avatar poligonale, mentre altre vengono chiaramente confuse con colpi differenti.
Per farvi capire la gravità della situazione, vi basti sapere che in più di un'occasione ci è capitato di eseguire i movimenti necessari per sferrare un calcio frontale, solo per vedere il nostro lottatore rimanere immobile senza reagire in alcun modo. Altre volte, invece, abbiamo alzato il ginocchio "sperando" di eseguire una ginocchiata all'addome, e il nostro alter ego ha tirato un improbabile jab.
Come potete immaginare, con problemi di questo tipo è davvero frustrante affrontare i vari combattimenti della modalità principale (composta da tre leghe popolate da sei combattenti orrendamente caratterizzati), visto che in molte occasioni sembra quasi di trovarsi di fronte a un puzzle game dove si deve indovinare quale colpo sarà associato a un determinato movimento (sperando al tempo stesso che vada a segno).
Per quanto ci riguarda, ci siamo ripromessi di non inserire mai più Fighters Uncaged nella console. Speriamo che questo articolo possa salvare il maggior numero possibile di persone da un acquisto sbagliato e da un'esperienza a dir poco catastrofica.