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Final Fantasy XIV: A Realm Reborn PS4 - review

Fantasie di nuova generazione.

Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è decisamente un gioco che fa parlare di sé. Dalla sua infelice prima versione uscita nel 2010 passando per le versioni PC e PS3, fino ad arrivare a quella fiammante per PS4 uscita proprio in questi giorni, l'MMO di Square Enix ha saputo arricchirsi ulteriormente grazie ad aggiornamenti estremamente corposi, preparandosi così anche al lancio sulla nuova console di casa Sony.

Per chi non conoscesse tutta la storia, il 27 Agosto 2013 esce Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, che come si può intuire dal nome è difatti una rinascita vera e propria di quello che nel 2010 fu un prodotto fallimentare.

Final Fantasy XIV era un gioco non finito, pieno di difetti, lacune e bug che lo portarono al declino in un baleno. Invece di lasciarsi abbattere, i designer si sono rimboccati le maniche investendo fatica e sopratutto grandi quantità di denaro per farlo rinascere e così si arriva all'estate scorsa dove ci viene proposto un gioco totalmente nuovo ambientato 5 anni dopo i fatti del primo Final Fantasy XIV.

Nel corso dei mesi sono stati effettuati aggiornamenti che hanno introdotto numerose novità e ulteriori migliorie, il più grosso è stato anche trattato su queste pagine con un articolo dedicato, nel quale si accennava anche ad una futura versione per PS4 che finalmente ha visto la luce. Rispolveriamo però brevemente quello che ci offre il gioco, tralasciando momentaneamente le peculiarità della versione PS4.

La versione PS4 si difende davvero bene sia alla luce del sole...

Fin da subito, tramite lo strumento di creazione del personaggio potremo renderci conto dell'ottimo lavoro svolto, non solo per la quantità di opzioni per la personalizzazione ma anche per la qualità delle stesse e della grafica, capace di lasciare davvero libero sfogo alla nostra fantasia.

"Il gioco somiglia decisamente più alla versione PC che a quella PS3"

Una volta completate le modifiche alle nostre sembianze dovremo scegliere quale strada intraprendere mediante la selezione della classe. Sia che si voglia essere un Gladiator, un Arcanist, un Archer o una delle altre classi presenti, troveremo ad accompagnarci passo passo fino al livello massimo e oltre diverse opzioni. In primo luogo ci sarà la Main Scenario Quest, ovvero un filone di missioni che ci porteranno non solo alla scoperta di Eorzea, il continente su cui è ambientato il gioco, ma che ci sveleranno man mano anche la trama stessa del gioco, ricca di stravolgimenti ed eclatanti colpi di scena.

Inoltre troveremo ad attenderci anche i classici Dungeon traboccanti di mostri ed equipaggiamenti e i Levequest, piccoli incarichi riguardanti le varie specializzazioni. I Guildheist sono praticamente un sistema di avvicinamento al gioco in gruppo tramite semplici scontri istanziati dove ci troveremo a combattere contro un boss insieme ad altri giocatori, per farci prendere la confidenza necessaria ad affrontare raid di misura maggiore.

Ultimi ma non per importanza troviamo i F.A.T.E., ovvero degli eventi dinamici non istanziati che avranno luogo sulla mappa di gioco: per accedervi basterà semplicemente recarsi nel luogo indicato e cominciare a menare le mani.

...ma anche durante gli acquazzoni.

Alcune attività dovranno essere affrontate in gruppo, come ad esempio i dungeon, e per semplificarci le cose potremo fare affidamento sul comodo Duty Finder nel caso non si abbiano abbastanza amici online in quel determinato momento. Grazie ad esso potremo completare il nostro gruppo, riempendo i posti vacanti con le classi adeguate all'impresa selezionata. Una soluzione semplice e veloce, almeno nelle ore di maggiore affluenza.

"Il Duty Finder potrà completare il nostro gruppo nel caso non ci siano abbastanza amici online"

Altra peculiarità di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è la possibilità di rendere il nostro personaggio multi ruolo, potendo portare avanti diverse classi e anche combinarle tra loro in modo da sfruttarne le varie potenzialità garantendoci anche così a classi più avanzate chiamate Job.

Il resto è come spiegato nella recensione della versione PC di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn. Ma, come detto, la versione PS4 presenta delle particolarità di cui andiamo ora a parlare.

Il gioco su PS4, come detto anche nella recente analisi comparativa di Final Fantasy 14: A Realm Reborn del Digital Foundry, somiglia decisamente più alla versione PC che a quella PS3.

Il dettaglio grafico si avvicina molto a quello della versione per PC.

Solo in pochissimi casi abbiamo riscontrato piccoli cali di frame rate, ma si è trattato di situazioni davvero concitate con un numero notevole di personaggi coinvolti e di effetti grafici, niente di così fastidioso nel complesso.

"Solo in pochissimi casi abbiamo riscontrato piccoli cali di frame rate"

Il sistema di comando è lo stesso presente su PS3, ma grazie al touchpad del DualShock 4 è possibile gestire più comodamente inventario, abilità, equipaggiamento, target e quant'altro, anche se a volte la superficie limitata del pad può dare qualche impedimento.

Avremo in alternativa la possibilità di collegare alla console una tastiera e un mouse tramite gli ingressi USB presenti sul frontale o tramite connessione Bluetooth, così da goderci la nostra esperienza di gioco comodamente dal divano, una scelta decisamente più pratica.

Se invece non fossimo ancora soddisfatti da queste possibilità potremo sempre scegliere di giocare tramite Remote Play su PS Vita, portando con noi in qualunque punto della nostra abitazione il mondo di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn. Le funzionalità saranno perfettamente integrate con la console portatile di Sony, anche se i caratteri della chat e dell'interfaccia di gioco non sono ancora ottimizzati per uno schermo così piccolo e risultano di difficile lettura.

L'interfaccia può essere configurata liberamente.

Che si scelga di usare il pad, PS Vita in Remote Play o la combo mouse-tastiera, avremo la possibilità di configurare a nostro piacimento l'intera interfaccia di gioco. Grazie alla risoluzione in 1080p sarà tutto molto più nitido a partire dai caratteri della chat o dei vari messaggi di gioco, che in beta invece risultavano poco visibili sopratutto su TV di piccolo formato.

"La risoluzione può essere impostata a piacimento a 1080p o 720p"

Se però per qualche strano motivo doveste essere più affezionati alla vecchia risoluzione potrete comodamente tornarci modificando l'impostazione dal menu delle impostazioni grafiche retrocedendo così ai 720p. La scelta è totalmente soggettiva ma potrebbe essere una buona soluzione se nello scontro con qualche boss troppo impegnativo ci fossero dei rallentamenti potenzialmente fatali per il nostro personaggio.

Per quelli che invece si stessero ancora ponendo domande o fossero indecisi per via dell'abbonamento mensile o sul fatto che per giocare online con PS4 sia necessario un abbonamento PS Plus attivo, ci teniamo a tranquillizzarvi perché Final Fantasy XIV: A Realm Reborn non necessità del secondo: potrete dunque accedere a Eorzea pagando solo la quota mensile relativa al gioco.

Altra interessante novità per chi già possiede il gioco per PS3 è la possibilità di effettuare l'upgrade a PS4 in maniera totalmente gratuita entro la fine del 2014, un bel lasso di tempo per prendere la decisione visto che una volta effettuato il passaggio non potremo più giocare da PS3 a meno di non riacquistarne nuovamente la relativa versione.

Giocare a 1080p o a 720p? A noi la scelta.

Insieme al passaggio di piattaforma non solo saranno trasferiti, ovviamente, tutti i nostri personaggi e relativi oggetti ma anche tutte le impostazioni relative all'interfaccia di gioco, così da risparmiarci del tempo per riconfigurare il tutto, decisamente una comodità.

Concludendo, Final Fantasy XIV: A Realm Reborn per PS4 è un prodotto veramente notevole. Grafica e sonoro sono in tutto e per tutto all'altezza della versione per PC, le novità al sistema di controllo introdotte ci aiuteranno ulteriormente nella gestione del nostro personaggio e in alternativa si potranno sempre usare mouse e tastiera.

L'upgrade gratuito dalla versione PS3, la possibilità di giocare senza dover sottoscrivere un abbonamento PS Plus, usare PS Vita in Remote Play, la possibilità di giocare comodamente dal nostro divano e condividere video e immagini delle nostre avventure su Eorzea tramite l'opzione Share di PS4, rendono Final Fantasy XIV: A Realm Reborn un prodotto da provare assolutamente.

9 / 10
Avatar di Thomas Guidetti
Thomas Guidetti: Borgomanerese di nascita, Gattinarese nel cuore. Uno zio malvagio ha rubato due braccia all'agricoltura regalandogli un Master System tanti anni fa.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Final Fantasy XIV: A Realm Reborn

PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PS3, PC

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