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Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers

Il Final Fantasy che non ti aspetti...

Poco dopo aver respinto l’attacco dei draghi, Layle si trova però a dover fare i conti con un nuovo nemico, un misterioso Yuke di nome Amidatelion apparso da un portale. I poteri del nemico sono purtroppo incredibili e portano il velivolo a precipitare nel vuoto, costringendo così Layle a intervenire nel tentativo di pilotarlo, intatto, attraverso un pericoloso canyon. "Volevamo che Layle fosse un personaggio in grado di affrontare qualsiasi avversità mantenendo però sempre una certa freddezza", afferma Toshiyuki Itahana, game director.

Dopo aver "parcheggiato" il velivolo in una città vicina, abbiamo finalmente potuto analizzare le abilità di Layle, così come il loro funzionamento. Il movimento del personaggio è legato al nunchuk, mentre il suo potere telecinetico, come detto in precedenza, è regolato dai movimenti del Wiimote.

La possibilità di utilizzare il potere telecinetico su gran parte degli elementi di contorno favorisce notevolmente l'immersione nella realtà proposta; sfruttando lo speciale potere di Layle si ha infatti l'opportunità di interagire con (quasi) qualsiasi cosa, strappando magari un giornale dalle mani di un passante o scoperchiando un idrante.

Interrogato sulla possibilità che l'idea della manipolazione degli oggetti fosse nata prima o dopo che fossero annunciate le specifiche del Wii, Kawazu ha dichiarato che inizialmente il team aveva intenzione di proporre diversi tipi di poteri: "Alcuni dei primissimi personaggi erano in grado di causare morte istantanea o putrefazione, ma in seguito il personaggio in grado di giocare con la gravità ci è sembrato il più adatto al Wii".

In seguito arriva il momento di un altro incontro, questa volta con la Principessa Althea, il cui dispettoso furetto dà il via a un intenso inseguimento attraverso la foresta nei pressi della città. Durante inseguimenti come questo, l'obiettivo principale è quello di mirare ai nemici e agli elementi di contorno che possono essere usati contro di loro (come ad esempio i supporti di un ponte per causare una frana), e se, come nel caso specifico, una guardia dovesse avvicinarsi troppo l'unico modo per liberarsene sarà quello di agitare furiosamente il controller. In caso di fallimento la sequenza ripartirà purtroppo dall'inizio.

Stando alle parole di Itahana il completamento della storyline richiederà circa 15 ore, ma nel caso in cui si vogliano ottenere tutti gli Awards la durata complessiva potrebbe raggiungere addirittura le 60 ore.

Qualsiasi appassionato di JRPG avrà senz'altro notato diverse somiglianze con il deludente Seiken Densetsu 4 (conosciuto come Dawn of Mana in occidente), un titolo che proponeva meccaniche di manipolazione molto limitate da cui, purtroppo, il titolo targato Square Enix non si discosta poi molto. In The Crystal Bearers il "processo di cattura" degli oggetti non è infatti immediato (probabilmente per dare ai giocatori la possibilità di cancellare la propria azione nel caso in cui dovessero mancare il bersaglio) rallentando così il ritmo dell'azione in maniera davvero significativa.

The Crystal Bearers è dunque un progetto molto rischioso, ben lontano dalla tradizione di Final Fantasy, le cui caratteristiche e peculiarità (come ad esempio gli Awards, molto simili agli Obiettivi o Trofei, che appaiono continuamente sullo schermo) potrebbero suscitare negli appassionati della categoria pareri molto contrastanti.

Il successo del prodotto è dunque tutt'altro che scontato e vista la mole di titoli in arrivo nel primo quadrimestre del 2010, l'ultima fatica della compagnia giapponese non avrà certo vita facile. Incrociamo le dita.

Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers è previsto su Wii a partire dal 5 febbraio 2010.