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Final Fantasy X/X-2 Remastered - recensione

La miglior versione, al peggior prezzo.

Sembra assurdo ma siamo stati chiamati ancora una volta a vagare per le splendide lande di Spira, palcoscenico su cui, da diversi anni a questa parte, continua a svolgersi il lungo e difficile pellegrinaggio della sacerdotessa Yuna, accompagnata dal biondo è fastidioso Tidus.

Se seguite abitualmente il nostro sito e siete fan di Final Fantasy, avrete sicuramente letto la recensione delle versioni PS3 e PSVita di Final Fantasy X/X-2 Remastered, caratterizzata da un lavoro piuttosto solido da parte degli sviluppatori chiamati in causa da Square Enix.

La raccolta dei due episodi di Final Fantasy X, completa di tutti i contenuti extra inseriti nelle versioni internazionali nell'era PS2, s'era già distinta per l'impegno con cui la compagnia giapponese aveva ritoccato un lavoro estremamente datato, rendendolo in linea con molti prodotti ben più moderni.

Felice dei risultati ottenuti su PS3 e PS Vita, Square Enix ha quindi deciso di spremere ancora un po' i fan, proponendo una versione ulteriormente rifinita di questa remastered, stavolta su PlayStation 4.

In questa versione della remastered, l'anti-aliasing svolge davvero un ottimo lavoro.

Il risultato è interessante, visto che l'opera di svecchiamento, iniziata sulle altre piattaforme, approfitta di questa versione per raffinarsi ulteriormente, complice un uso sapiente dell'anti-aliasing e l'arricchimento di qualche altro modello poligonale, scelto in modo causale fra la pletora di NPG nel mondo di gioco.

Finalmente, inoltre, gli sviluppatori sono riusciti a ottenere 30 fps stabili (salvo qualche rara incertezza), con una risoluzione di 1080p. Ancora una volta, quindi, è possibile godersi le splendide evocazioni, i variopinti incantesimi, e le creature caratteristiche dei due titoli originali, in una versione ancor più morbida e luminosa, dettaglio che non potrà che far felici i fan.

Sfortunatamente dobbiamo segnalare anche su PlayStation 4 il discutibile lavoro di adattamento dei filmati narrativi, caratterizzati da un ingrandimento indesiderato utile a inserire tutto nello standard dei 16:9. Questa soluzione ha sicuramente semplificato la vita agli sviluppatori ma ha anche tagliato parte dei bellissimi video, nelle zone periferiche dello schermo.

La bella notizia, invece, è l'aggiunta di una gradita opzione per scegliere se godersi l'ottima colonna sonora già apprezzata su PS3 e Vita, o se optare per la comunque splendida versione originale.

Chissà se, a questo punto, Square Enix metterà da parte Final Fantasy X e si concentrerà sul settimo capitolo della saga...

Per il resto, ciò che vi troverete fra le mani acquistando questa remastered è estremamente simile a quanto avete già giocato pochi mesi fa sulle altre console Sony. Anche in questa versione, oltretutto, è inspiegabilmente assente il doppiaggio giapponese. Si tratta di una mancanza inspiegabile, considerando la capienza dei Blu-ray e la disponibilità della traccia audio originale.

Per la gioia di chi ha già iniziato una nuova partita su PS3 o Vita, la presenza del cross save tra le piattaforme Sony permetterà di continuare la propria avventura senza dover necessariamente ripetere le (tediose) prime ore di gioco.

Viste le poche novità di questa ennesima versione, è davvero bizzarro che venga venduta nei negozi a un prezzo ben più alto, rispetto alle copie PS3 e Vita. Questo dettaglio potrebbe giustamente spingere gli appassionati a optare per la comunque ottima versione PS3 o per quella portatile, risparmiando un cifra consistente senza però rinunciare a chissà quali meraviglie tecniche.

Tra tutte le opzioni a disposizione degli appassionati, quindi, la remastered di FFX/X-2 per PS4 è di sicuro la più pulita e curata, ma il rapporto qualità/prezzo la rende anche la meno desiderabile, e di sicuro la meno consigliata da Eurogamer.

8 / 10