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Forza Horizon 2, sorpassa che ti passa - preview

Playground Games sfreccia a Colonia.

Colonia - Anche per quest'anno l'estate sta per giungere al termine, e anche se in diverse parti d'Italia la stagione calda si è fatta vedere col contagocce, la categoria dei gamer non aspetta altro che l'inizio dell'autunno per poter finalmente mettere le mani sui giochi nell'affollato periodo pre-natalizio.

Visto il rinvio di alcune vittime illustri al 2015, e salvo sorprese dell'ultim'ora, la lista dei blockbuster si è già delineata: Forza Horizon 2 è senza alcun dubbio uno dei candidati protagonisti per i possessori delle console Microsoft. Dopo l'ottimo Forza Motorsport 5 uscito in contemporanea col lancio di Xbox One, Playground games, in collaborazione con Sumo Digital (studio al lavoro sulla versione per 360), lancerà il nuovo capitolo del racing il 30 settembre, non senza un bagaglio di novità interessanti che andremo ora a parlarvi.

Per coloro che non conoscono Horizon, questo spin-off si differenzia dalla serie principale per il gameplay completamente arcade e l'ambiente di gioco open world, stavolta ambientato sulle coste che abbracciano il Mar Mediterraneo. Le location ricreate anche con dettagli caratteristici delle zone spaziano da Nizza alla Toscana fino ad arrivare alla costiera Amalfitana, peccato solo non poter sviscerare il numero approssimativo di chilometri percorribili, visto che al momento nemmeno i ragazzi di Playground Games sembrano saperlo.

Il motore grafico utilizzato da Playground Gamnes è lo stesso creato da Turn 10 per il suo Forza Motorsport 5.

Come nel precedente episodio, si prenderà parte all'Horizon Festival, evento riservato alle corse su strada... e non solo, perché in Forza Horizon 2 è finalmente possibile mettersi al volante di massicci fuoristrada, protagonisti tra l'altro di una demo giocata dai due sviluppatori inglesi. Possenti mostri 4x4 si sono dati battaglia sulle colline di Nizza infangandosi a vicenda grazie alle avverse condizioni metereologiche, che vanno a braccetto con un ciclo dinamico giorno/notte dal notevole impatto visivo.

Drivatar giocherà come di consueto un ruolo molto importante per confrontarsi con gli altri giocatori sia quando si è connessi che quando si decide di gareggiare da soli. L'assenza di un lobby velocizza drasticamente i tempi d'attesa prima di affrontare un evento, in maniera molto simile a quanto visto in Burnout Paradise e Need For Speed: Most Wanted. Con la pressione di un tasto il gioco creerà automaticamente un evento,e quando il numero di avversari necessari sarà sufficiente si potrà cominciare a gareggiare.

Il tutto funziona in maniera assolutamente naturale e praticamente senza interruzioni sullo schermo: una volta creato un evento multigiocatore l'indicatore sulla mappa posta nella parte inferiore dello schermo ci guiderà in un punto stabilito dove, una volta arrivati tutti i partecipanti, partirà la tipologia di competizione scelta.

Subito dopo la conclusione non ci sarà bisogno di settarne un altro, visto che il gioco lo farà automaticamente per noi, ma in alternativa potremo decidere di votare per scegliere quello preferito. Di solito verremo indirizzati in una zona nei dintorni, ma è anche possibile che alcune competizioni richiedano di essere raggiunte in un luogo più distante.

Interessante anche la modalità nella quale ogni giocatore deve scappare dalla vettura 'contaminata' per non perdere punti esperienza all'interno di una specie di arena delimitata da barriere gialle. Sfortunatamente però abbiamo notato che il sistema di danni estetici non è stato implementato, ma coloro che vogliono un pizzico di realismo in più possono sempre attivare i danni meccanici nelle opzioni.

Il motore grafico utilizzato per questo secondo episodio di Forza Horizon è lo stesso precedentemente utilizzato in Forza 5, seppur con qualche miglioria qua e là come riflessi sulle carrozzerie e vari effetti di luce. Sinceramente non abbiamo notato grandi differenze se non per qualche carenza di dettaglio su alcuni elementi distruttibili come tavolini e sedie, ed essendo quello da noi visionato ancora un codice incompleto, è molto probabile che prima dell'uscita gli sviluppatori risolveranno la questione senza troppi problemi.

Nessun appunto da fare, almeno per il momento, sulla pulizia grafica e il frame-rate, ancorato a 30 fotogrammi per secondo nella gloria dei 1080p.

Per gli amanti dei numeri, il garage di Forza 2 annovererà ben duecento vetture, centinaia di eventi da affrontare sia da soli che online, un numero massimo di dodici partecipanti per singola gara e sette stazioni radio che spaziano dal rock all'elettronica, fino ad arrivare alla inconsueta frequenza che trasmette musica classica.

Le condizioni del meteo potranno cambiare in qualsiasi momento della giornata, peccato solo che sulle carrozzerie delle vetture non rimangano vistosi segni di sporcizia come nel caso del fango.

Insomma, da quanto abbiamo potuto vedere Forza Horizon 2 sembra avere tutte le carte in regola per accontentare i fan della serie e gli amanti del genere, anche se a dire la verità non c'è sembrato di notare nulla di veramente innovativo. Drivatar sicuramente è un'aggiunta gradevole, ma al momento non sembra essere quella feature di peso come lo è stata in Forza 5 l'anno scorso.

La stagione autunnale si prospetta infuocata per i racing game, e con Driveclub e Project CARS in uscita una manciata di settimane dopo l'arrivo di Forza Horizon 2 nei negozi, siamo sicuri che ne vedremo davvero delle belle. Per il momento, non ci resta che aspettare il prossimo 30 settembre, data in cui il gioco di Playground Games verrà lanciato su Xbox One e Xbox 360.