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Forza Motorsport 5 - review

Il Drivatar sconfigge l'intelligenza artificiale.

La saga di Forza Motorsport ha sempre cercato di garantire agli appassionati di corse su pista un'esperienza ricca, completa e gratificante sfidando a testa alta Gran Turismo di Sony. Il testa a testa si è protratto per diverse generazioni e, naturalmente, promette di continuare anche sulle nuove console fresche di distribuzione, cercando nel frattempo di chiudere gli spazi a nuovi rivali come il posticipato #Driveclub.

Il primo a scendere in pista è proprio Forza Motorsport 5, titolo di lancio di Xbox One in cui molti giocatori ripongono le proprie speranze dopo le prestazioni altalenanti del resto della line-up di partenza della console di Microsoft.

D'altra parte, visto il lavoro eccezionale svolto finora dai ragazzi di Turn 10, era difficile pensare che con un hardware più potente lo studio potesse compiere un passo falso, complice anche il fantomatico Cloud tanto pubblicizzato proprio con Forza 5.

Abbiamo passato diverse ore col gioco di corse per Xbox One e possiamo rassicurare con fermezza tutti gli appassionati. Forza Motorsport 5 è un ottimo titolo e gode di una serie di novità interessanti rispetto all'illustre predecessore uscito su Xbox 360.

La base solida di Forza 4 è stata sfruttata come punto di partenza ideale per la realizzazione di un'esperienza memorabile. Chi ha passato ore e ore della propria vita sulla precedente fatica di Turn 10, noterà subito in questo episodio next-gen un'impostazione molto simile, a partire dall'accoglienza riservata ai giocatori dopo il primo caricamento.

Il nuovo Kinect può essere usato per registrare i movimenti del giocatore e replicarli nella visuale all'interno dell'abitacolo.

A uno spettacolare filmato iniziale, infatti, segue un giro di prova a bordo di un'auto sportiva di alta cilindrata, perfetta per far sperimentare immediatamente l'emozione di trovarsi ai comandi di un bolide rombante. Per rendere l'approccio gradevole ed evitare traumi ai principianti gli aiuti di guida sono tutti attivati, ma anche così è possibile respirare la sfida che Forza Motorsport 5 promette di offrire.

"I Campionati non sono rappresentati unicamente dalle corse tradizionali ma affiancano eventi di ogni genere"

Terminate le presentazioni arriva il momento di immergersi del tutto nel mondo creato da Turn 10, un universo fatto di ingegneria avanzata e di design di primissimo livello. Dopo aver scelto una vettura tra quelle compatibili col numero di crediti di partenza s'inizia immediatamente una Carriera fatta di Campionati e Sfide Bonus, in cui ogni gara rappresenta un'esperienza unica.

I Campionati, infatti, non sono rappresentati unicamente dalle corse tradizionali (che comunque vi terranno impegnati per la maggior parte del tempo), ma mischiano le carte affiancando alle gare eventi di ogni genere, utili non solo a mettere alla prova le capacità dei piloti ma anche a migliorarne lo stile di guida costringendo a focalizzarsi su compiti ben precisi.

Le gare di Cross, per esempio, richiedono di registrare il miglior tempo inforcando tutte le porte costruite con dei coni stradali lungo il tracciato. In altre occasioni, invece, si deve tagliare il traguardo prima dei rivali correndo in una pista altamente trafficata.

Come già detto, se avete spolpato Forza Motorport 4 questi dettagli non vi suoneranno nuovi, visto che i ragazzi di Turn 10 si sono assicurati di portare anche in questo nuovo episodio tutto ciò che i fan avevano apprezzato del loro ultimo gioco.

Per ogni auto il gioco consiglia una serie di livree. Le scelte del giocatore vengono registrate nel Cloud per migliorare i consigli successivi.

In cosa si differenzia, quindi, l'episodio next-gen di questa saga rispetto a quanto abbiamo visto e amato su Xbox 360? Naturalmente il comparto tecnico ha subito un miglioramento, in particolar modo sul fronte dell'illuminazione e nella qualità dei modelli delle auto, anche se il salto non è così evidente come ci saremmo aspettati, complici i risultati impressionanti già raggiunti dagli sviluppatori su Xbox 360.

"Il comparto tecnico ha subito un miglioramento ma il salto non è così evidente"

In particolar modo speravamo di trovare in Forza 5 un'esperienza meno patinata e finalmente in grado di dare spazio a quei piccoli dettagli che contribuirebbero a rendere il tutto ancor più realistico. Le auto, infatti, reagiscono in modo credibile alle sollecitazioni esterne ammaccandosi, sacrificando abbondanti dosi di vernice dopo ogni impatto e, come si vede chiaramente giocando con la visuale esterna o dai dettagli a fine gara, raccogliendo sporcizia di ogni tipo sulla carrozzeria.

I vetri, al contrario, rimangono sempre perfettamente lucidi salvo poi infrangersi o creparsi a causa di qualche incidente troppo violento. Vista l'ottima prestazione grafica già apprezzata su 360 speravamo di poter finalmente vedere il parabrezza riempirsi di moscerini spalmati o di macchie di vario genere, ma a quanto pare l'idea non è passata nella testa degli sviluppatori.

L'importante, però, è che Forza Motorsport 5 è un gioco visivamente splendido e capace di affascinare qualsiasi appassionato di automobili. Le vetture sono praticamente perfette e se non fosse per il lieve aliasing che si manifesta durante i movimenti di camera orizzontali su alcuni dettagli particolarmente complessi, si potrebbe tranquillamente pensare di trovarsi di fronte a una ripresa dal vivo, in particolar modo nella modalità Autovista.

Forza Motorsport 5 ci presenta i nuovi grilletti dell'Xbox One.

La medesima attenzione è stata rivolta nella realizzazione dei tracciati, riproduzioni perfette delle controparti reali. Se nelle piste tradizionali non sono molti i dettagli paesaggistici su cui soffermarsi, nelle corse ambientate a Praga, sulle Alpi o in altre località più scenografiche c'è da rimanere a bocca aperta, complice anche la fluidità e la naturalezza con cui il motore grafico riesce a gestire il tutto. A 60 fotogrammi al secondo e a 1080p.

"L'orgia visiva di Forza Motorsport 5 è affiancata da una fisica di primissimo livello"

L'orgia visiva, tuttavia, non è l'unico elemento caratterizzante di Forza Motorsport 5 ma è felicemente affiancata da una fisica di primissimo livello e da un modello di guida differenziato per ogni singola vettura proposta dal gioco.

A seconda dell'auto scelta, infatti, cambia drasticamente il modo di affrontare le insidie di ogni tracciato a causa della differenza di potenza (che porta a un ingresso diverso in curva) e di mille altri fattori che plasmano il comportamento dei bolidi del gioco.

D'altra parte stiamo parlando dello stesso studio che in Forza 4 introdusse la pressione delle gomme, dettaglio dedicato ai veri maniaci delle quattro ruote e ai puristi delle gare su pista. Anche in Forza 5 ogni singolo elemento delle auto può essere modificato, regolato e impostato a piacimento in modo da trovare la calibratura perfetta per il proprio stile di guida.

Se le modifiche e le regolazioni millimetriche non fanno per voi, comunque, il gioco di guida dei Turn 10 saprà darvi comunque tante soddisfazioni. Non solo è possibile scendere direttamente in pista senza alzare un dito sull'assetto della macchina, ma ci si può anche affidare all'ottimizzazione automatica prevista dal titolo.

I circuiti cittadini sono quelli che mostrano le vere qualità grafiche di Forza Motorsport 5.

Se a questo aggiungiamo tutti gli aiuti che possono essere attivati per rendere più permissivo un modello di guida altrimenti molto simulativo, ecco che ci troviamo di fronte a un gioco di corse non arcade adatto a un pubblico vasto e variegato.

"La vera meraviglia di Forza 5 emerge quando il famigerato Cloud entra prepotentemente in gioco col Drivatar"

Ma la vera meraviglia di Forza 5 emerge solo dopo alcune partite, quando il famigerato Cloud entra prepotentemente in gioco assieme al concetto di Drivatar. Ogni volta che un giocatore connesso alla rete gioca con la propria copia di Forza 5, infatti, vengono raccolte informazioni relative al suo modello di guida. L'aggressività, l'approccio alle curve, l'uso del freno e dell'acceleratore e altri mille elementi, vengono registrati e messi al sicuro sul Cloud.

Dopo alcune gare, necessarie per raccogliere un numero sufficiente di dati da creare un profilo completo, il Drivatar viene sguinzagliato nella rete dove ha l'opportunità di partecipare a qualsiasi gara gli capiti tra le ruote.

Grazie a questa caratteristica, che sotto alcuni punti di vista ricorda le pedine di Dragons Dogma (il paragone è azzardato ma è l'unica cosa che si avvicina sebbene parzialmente al concetto), anche giocando le gare della Carriera ci s'imbatte in avversari sempre diversi e caratterizzati da comportamenti ben più credibili di quelli di qualsiasi IA tradizionale.

In più di un'occasione ci è capitato di rimanere sorpresi dall'aggressività di un particolare pilota o di constatare come gli errori o le prodezze viste in pista fossero simili a quelle che avevamo sperimentato solo durante le gare online.

I Drivatar custodiscono anche le informazioni relative all'impostazione delle auto e all'atteggiamento prima dei sorpassi.

Questo dona all'esperienza single player di Forza 5 uno spessore mai provato prima d'ora in altri giochi di guida, dando un senso alla grande fiducia che Microsoft e i Turn 10 hanno sempre riposto nei confronti del Cloud.

"Il Drivatar dona al single player di Forza 5 uno spessore mai provato prima"

Grazie a questa intrigante novità, inoltre, viene spontaneo cercare di rendere più pulito il proprio stile di guida. In più di un'occasione, per esempio, ci è capitato di provare una certa vergogna dopo un tamponamento particolarmente violento prima di una curva difficile, sapendo che il nostro pilota virtuale avrebbe "assimilato" quel tipo di approccio sfruttandolo in qualche gara futura.

Esattamente come le pedine di Dragon's Dogma, poi, il Drivatar di Forza 5 frutta crediti al suo proprietario. Ogni volta che si accende il gioco, infatti, si riceve un aggiornamento relativo alle prodezze del proprio pupillo virtuale, incassando i crediti da lui guadagnati in nostra assenza.

Naturalmente i Drivatar sono divisi in categorie in base al loro livello di abilità, tanto che è possibile scegliere il loro grado di esperienza prima di ogni gara. Più è alto il livello della competizione, più crediti si ottengono in caso di vittoria.

L'altro elemento inedito introdotto in Forza 5 è quello dei gettoni, l'interpretazione di Turn 10 delle ormai diffusissime micro-transazioni. Spendendo gettoni (acquistabili a pagamento dal marketplace) è possibile comprare auto, potenziamenti e perfino bonus di esperienza prima di ogni gara.

L'Audi R18 sfreccia a Le Mans in Forza Motorsport 5.

Ognuno di questi elementi può essere ottenuto anche in cambio dei crediti accumulabili registrando buone prestazioni nel gioco, ma le persone disposte ad aprire il portafogli per bruciare le tappe possono avere accesso immediato a qualsiasi contenuto, comprese le auto più potenti. Personalmente non crediamo che questo approccio avrà conseguenze sulla qualità del gioco, ma ora che avete tutte le informazioni utili potete farvi la vostra idea in merito.

"In termini di modalità e contenuti ci troviamo di fronte a un titolo estremamente ricco"

In termini di modalità e contenuti ci troviamo di fronte a un titolo estremamente ricco, nonostante l'assenza di alcuni modelli di auto presenti nel capitolo precedente. Nel disco sono incluse 200 vetture (120 delle quali totalmente nuove) ben differenziate tra loro in termini di aspetto e comportamento in pista e ben 42 tracciati.

Come già accadeva in passato è ancora possibile usare il pratico editor interno per creare le proprie livree personalizzate da condividere con la community online e, naturalmente, si possono utilizzare e valutare quelle realizzate da altri utenti.

Sul fronte multiplayer online si registra un importante passo avanti nel numero di giocatori che possono sfidarsi sullo stesso tracciato. Il numero di piloti umani contemporaneamente in pista sale infatti dai 16 di Forza Motorsport 4 a ben 24, a tutto vantaggio della qualità dell'esperienza.

Mentre i danni alla carrozzeria sono sempre presenti, quelli meccanici possono essere disattivati o mitigati per venire incontro alle esigenze dei giocatori meno esperti.

Oltre alle gare tradizionali, tra le modalità a disposizione troviamo gli eventi divisi per classe (ai quali si può partecipare solo usando una delle vetture appartenenti alla classe prescelta) e una vasta gamma di eventi speciali tra cui spiccano le Gare ABC (che coinvolgono auto di classi differenti), le sfide di derapate, le gare di sorpasso e tante altre varianti con cui mettere alla prova le proprie doti di pilota.

A rendere il tutto più piccante ci pensano poi le sfide proposte dagli sviluppatori e, naturalmente, la possibilità di confrontarsi con i rivali consigliati di volta in volta dal gioco in base alle proprie prestazioni e al proprio profilo.

Forza Motorsport 5 è un gioco di guida di primissimo livello e, senza ombra di dubbio, è il miglior titolo di lancio Xbox One tra quelli da noi recensiti finora. Se amate il genere al momento non troverete di meglio altrove, grazie anche alle caratteristiche inedite garantite da un Cloud che inizia a mostrare le proprie potenzialità.

9 / 10
Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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