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Free Realms

Un MMO diverso dal solito...

Indipendentemente dalla professione scelta nelle fasi iniziali, sarà comunque possibile spaziare tra le varie attività senza alcuna limitazione ed in qualsiasi momento, avendo così la possibilità di dedicarsi a tutti i contenuti a disposizione a livello di gameplay. Questa scelta di design, che farà senz’altro storcere il naso a tutti i puristi della categoria, si dimostra però fondamentale ai fini del divertimento poiché riesce a sopperire alla ripetitività che contraddistingue le attività dei singoli lavori.

Come prevedibile i mestieri sono il cuore pulsante di Free Realms, e questo nonostante alcuni di essi siano chiaramente meno sviluppati rispetto ad altri. Il pilota di Kart e di Demolition Derby, ad esempio, non sono sviluppati affatto visto che non permettono ancora di salire di livello, ma onestamente, alla luce delle difficoltà di controllo dei mezzi, questo è un problema che causerà dispiacere a pochissime persone. L’Addestratore, che richiede ovviamente l’acquisto di un animale da allevare, si basa invece su un noioso processo di allenamento dove, per livellare, sarà necessario ripetere le stesse azioni di continuo (la noia che caratterizza questo lavoro è arginata, almeno in parte, dall’ottima IA degli animali, che non si limitano a seguire semplicemente il proprio padrone nel corso del gioco). Tra i lavori peggiori vi è poi quello del Postino, che ruota intorno ad una serie minigiochi incapaci, purtroppo, di garantire alcuna soddisfazione.

Uno dei difetti principali del prodotto è la mancanza di un vero e proprio senso di appartenenza all’interno della community. Un difetto difficile da ignorare ma che dipende principalmente dal target di riferimento del prodotto stesso.

Limitare l’unica classe curativa poi, ovvero il Medico, agli utenti paganti è una scelta davvero inspiegabile: non solo si tratta di uno dei ruoli più importanti in un MMO ma è anche uno dei meno popolari. Insomma, trovare un medico per il vostro party sarà un’impresa titanica.

Seguono poi classi più complete e complesse che, non a caso, sono tra le più popolari: Minatore, Chef e Fabbro (anche questa in esclusiva per gli utenti paganti). Tre lavori che, come prevedibile, si basano sulla creazione di oggetti e pezzi di equipaggiamento attraverso uno speciale minigioco (molto simile a Bejeweled). Non manca inoltre il Duellante di Carte, un personaggio speciale basato su un interessante sistema di carte collezionabili. Gli appassionati di Magic e simili avranno di che divertirsi.

Infine vi sono i combattenti, che uniscono l’utilizzo di semplici skill (limitate a 5 per ogni classe) ad un gameplay semplice ed intuitivo in stile Diablo. Le meccaniche di combattimento non denotano purtroppo grande profondità e se a questo aggiungiamo che ben quattro delle sei classi disponibili sono limitate agli utenti paganti, l’esperienza di gioco perde gran parte del suo fascino. Come se non bastasse, gli unici alter ego disponibili in forma gratuita, ovvero Lottatore e Ninja, sono anche i più banali e superficiali in quanto a meccaniche di gioco. Guerriero, Medico, Arciere e Mago si dimostrano invece molto più divertenti e coinvolgenti anche grazie ad abilità un po’ più complesse, volte a garantire un maggior numero di variabili durante le fasi di scontro.

Free Realms è dunque un titolo semplice e accessibile e proprio per questo adatto prevalentemente a tutti coloro che dovessero essere ancora alle prime armi nel campo dei MMO. Questo non vuol dire che il prodotto SOE sia inadatto ai giocatori più esperti, ma piiuttosto che questi ultimi, con il passare delle ore, potrebbero stentare a sentirsi davvero coinvolti nella realtà proposta. La stessa natura del prodotto è infatti un’arma a doppio taglio e questo perché l’iniziale senso di appagamento può ben presto lasciare spazio a noia, monotonia ed a una sostanziale mancanza di stimoli. Al di là di tutto le qualità di Free Realms sono evidenti, ed il fatto che sia giocabile gratuitamente è un aspetto che non si può certo ignorare.

7 / 10