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Frobisher Says! Mega Fun Pack - review

Vai nell'angolino!

Quanti di voi si ricordano di Frobisher Says!, titolo scaricabile che accompagnò il lancio europeo di PlayStation Vita lo scorso febbraio? Il divertente gioco sviluppato da Honeyslug si portò a casa un ottimo voto sulle pagine di Eurogamer.it e oggi, a quasi 10 mesi di distanza, ecco arrivare questo Mega Fun Pack, il secondo che aggiunge a Frobisher Says! 15 nuovi minigiochi.

Per coloro che non lo sapessero, questa esclusiva per PS Vita può essere tranquillamente catalogata come un clone dello storico WarioWare, uscito su quasi tutte le console Nintendo a partire dallo storico GameBoy Advance. Ci troveremo quindi ad affrontare una serie di simpatici minigiochi più o meno senza senso, molti dei quali sfruttano appieno le caratteristiche della console portatile di Sony.

Anche per questa nuova espansione sono stati chiamati gli stessi, bravissimi artisti inglesi che hanno caratterizzato il gioco originale. Preparatevi quindi a un'esplosione di pop-art, colori sgargianti, personaggi e situazioni fuori di testa.

Come non cominciare quindi se non con la mini avventura del "faro umano"? In questo semplice platform vestiremo i panni di un faro (sapientemente dotato di gambe e braccia), che deve raccogliere degli insetti luminosi cercando di non cadere nel vuoto. Grazie alla fotocamera frontale e al giroscopio della PS Vita, dobbiamo girare su noi stessi per vedere le altre piattaforme sospese e aiutare il nostro amico a trovare la felicità.

Ecco Stephen!

Un altro ottimo esempio di "uso sapiente" delle caratteristiche della console è il fenomenale gioco dove dobbiamo seguire le istruzioni che compaiono sullo schermo e che ci faranno dapprima premere contemporaneamente alcuni tasti della console, per poi obbligarci di abbassare la testa e appoggiare lo schermo della PS Vita sulla fronte. È un duro lavoro, lo sappiamo, ma qualcuno dovrà ben farlo.

"Che ne dite di accendere il falò in un campeggio sfregando... due giovani scout?"

Volete qualcosa di più leggero? Eccovi serviti! Che ne dite di improvvisarvi docenti scolastici e correggere dei compiti già corretti? O di accendere il falò in un campeggio sfregando... due giovani scout? Oppure di mettervi alla guida di un'automobile, cercando di schivare giganteschi pezzi di bacon, uova "umane" rotolanti e arrivare sani e salvi a casa di Stephen? Come dite, chi è Stephen?

Per gli amanti del touchscreen abbiamo invece un'interessante scuola di ballo dove con le nostra dita seguiremo i movimenti dei piedi mostrati sullo schermo, aiuteremo una rana ad acciuffare un insetto guidando la sua lingua in uno stagno, o devasteremo un villaggio di plastilina schiacciando case e abitanti col potere delle nostre diaboliche mani.

Chiudono la carrellata dei minigiochi uno shooter verticale (nel senso che bisogna tenere la console in verticale per giocarci) apparentemente senza senso, una gara di mammut, una caccia per individuare chi ha rubato le nostre mutande e il misterioso gioco del materassone gonfiabile, nel quale dobbiamo spazzare via tutti i marmocchi che ci stanno saltando sopra.

Preparatevi ad immergervi in situazioni improbabili e surreali, come guidare la lingua di questa affamata rana col le vostre dita.

Avrete quindi intuito che anche questa seconda espansione per Frobisher Says! non deluderà le aspettative di coloro che sono alla ricerca di un passatempo leggero e spensierato.

"Questa seconda espansione non deluderà le aspettative di coloro alla ricerca di un passatempo leggero e spensierato"

Ma non ci sono solo minigiochi in questo DLC! Eh uno, perché i ragazzacci di Honeyslug hanno pensato bene di correggere un piccolo, grande difetto che si portava dietro il titolo originale. Immaginatevi di essere sul bus o nella sala d'attesa del dentista: state giocando a Frobisher Says! e all'improvviso vi tocca affrontare l'epico minigioco nel quale bisogna urlare il proprio nome. Fino a ieri le scelte erano due: urlare a squarciagola in mezzo a decine di altre persone facendo la figura dello squilibrato, oppure lasciare che scadesse il tempo e perdere di conseguenza tutti i punti accumulati.

Grazie al nuovo aggiornamento rilasciato insieme al DLC, queste spiacevoli situazioni potranno finalmente essere evitate e i minigiochi che richiedono alcune particolari condizioni per essere completati, possono essere saltati premendo l'icona che compare sullo schermo. Non solo ma nel comodo menu di opzioni si possono deselezionare le categorie di giochi che si preferiscono non affrontare, come quelli che richiedono l'uso della realtà aumentata, l'inclinazione, la telecamera e così via.

Di tanto in tanto, inoltre, è possibile caricare su Near dei pacchetti che contengono una cartolina e che al loro volta potranno essere scaricati dagli altri utenti. Non vogliamo comunque rovinarvi il contenuto stampato su queste cartoline, lasciandovi la curiosità di trovarne una aggiornando Near.

Due zampe di cervo che guidano un'automobile? Uova umane che attraversano la strada? Benvenuti in Frobisher Says!

La ciliegina sulla torta sono i 4 trofei (tre di bronzo e uno d'argento) che è possibile ottenere portando a termine altrettanti obbiettivi. Coloro che hanno già avuto a che fare con Frobisher Says! possono restare tranquilli: anche in questo caso per ottenerli bisognerà usare un pochino di materia grigia.

"a ciliegina sulla torta sono i 4 trofei (tre di bronzo e uno d'argento) che è possibile ottenere"

E siamo alle battute finali per questo DLC, già disponibile sul PlayStation network all'invitante prezzo di €1.49. Se possedete il gioco originale (che, ricordiamolo, è gratuito), ma non avete ancora acquistato nessuno dei due pacchetti aggiuntivi, è stato rilasciato anche un bundle contenente entrambi i DLC, per un totale di 30 nuovi minigiochi alla modica cifra di €2.49.

Se avete apprezzato Frobisher Says! non c'è alcuna ragione per cui non dobbiate mostrare interesse per questo Mega Fun Pack. Il prezzo contenuto e la quantità di divertimento che sapranno regalarvi questi nuovi minigiochi, superano addirittura in qualità e "spessore" quelli che già conoscete a memoria. Motivo per cui vi consigliamo tranquillamente di aggiungere un punto al voto riportato a fondo pagina.

Ma alla fine... chi è Stephen?

7 / 10
Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

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Frobisher Says

PlayStation Vita

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