FUEL
Un open world da esplorare a tavoletta.
Un'altra parte del gioco della quale non vediamo l'ora di saperne di più è quella del cosiddetto recovery system. Se pensate di esservi allontanati troppo dal circuito sul quale stavate gareggiando, o magari siete semplicemente cascati in un burrone, premendo Y vi ritroverete immediatamente sul circuito. Ci è stato anticipato che l'implementazione di questa opzione non è ancora stata completata per cui non siamo sicuri di come funzionerà o di dove sarà inserita. Ciò che è certo è che se non sarà bilanciata con la massima attenzione potrebbero venire fuori diversi problemi. Troppo vicino alla testa della gara e potrebbe essere usata per barare, troppo vicina alla coda della corsa e potrebbe rendere impossibile recuperare.
L'atmosfera di gioco è impressionante. Si tratta infatti di un mondo distrutto dall'uomo nel quale il meteo si è preso una bella rivincita mettendo in campo le sue forze che cambiano radicalmente le condizioni di guida. La pioggia mette nei guai creando il fango, la neve rende tutto più precario e i tornado, beh... quelli rendono le cose assai ventose. Se vi dirigete a Dustbowl City e partecipate alla gara Dark Dustcon, la vostra Enforcer (una muscle car niente male) vi mostrerà bene cosa succede a guidare dentro un tornado con la visibilità ridotta da 40 Km a pochi centimetri e un'auto a cui proprio non piace essere guidata in fuoristrada. In questo gioco il tempo è davvero una variabile condizionante.
L'ambientazione rappresenta gli splendidi estremi degli Stati Uniti con le pianure salate dello Utah, il Grand Canyon e le vette innevate del Monte Rainier: un mondo grande che lo sembra ancora di più. Se doveste scegliere di viaggiare da un accampamento all'altro molto probabilmente avreste bisogno di recuperare qualche panino anche se, fortunatamemte, esistono eliporti (invisibili) che vi trasporteranno immediatemente a qualsiasi nuova location abbiate sbloccato.
Non è ancora possibile trarre conclusioni sulla maneggevolezza dei veicoli a questo punto dello sviluppo e c'è ancora un po' da lavorare, ma in questa preview le cose ci sono sembrate davvero interessanti o almeno promettenti. Ogni veicolo sarà dotato di una sua specifica curva di apprendimento separata dalle altre, fatto che significa uno specifico e diverso approccio per ciascun mezzo che si comporterà differentemente. La velocità che si può raggiungere è straordinaria e si avverte un forte senso di velocità e di realismo, nel senso che la progressione del veicolo è verosimile e priva di pattinamento, oltre che coerente con la tipologia di superficie sulla quale si sta correndo.
Sarà molto interessante riuscire a vedere come FUEL funzionerà online. Nelle poche gare che abbiamo potuto testare il titolo è apparso decisamente interessante e toccherà avere ancora un po' di pazienza per vedere se dalla potenza si passerà all'essenza vera e propria.