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Gaikai entra in beta

Lo conferma Dave Perry.

Dave Perry ha indicato l'Europa come area territoriale di partenza per il closed beta test di Gaikai, che avrà inizio alla fine del mese corrente. "Iscrivetevi e vi contatteremo quando sarà il vostro turno" è quanto ha comunicato via mail lo stesso Perry ai partner e alla stampa.

“La nostra closed beta si pone due obiettivi”, dichiara Perry. “Il primo è testare il più possibile i nostri server così da poterli verificare prima di ordinarne grandi quantità. Finora l’abbiamo fatto a sufficienza ma state certi che il nostro staff tecnico proverà diverse configurazioni ogni giorno.“Il secondo è mettere alla prova le macchine più datate. Abbiamo ricevuto molte email di persone che ci hanno descritto le proprie configurazioni. Il 99% di queste sono ampiamente al di sopra degli standard, considerando che non è nemmeno necessaria una scheda 3D per giocare sul nostro servizio. So che questo va contro le idee di molti, ma vogliamo fare il pieno di macchine basate su Windows XP così da poterci assicurare la più vasta utenza possibile.”

Più di 30.000 utenti si sono registrati al servizio di closed beta, e saranno tutti contattati secondo un calendario che tiene conto dei loro luoghi di residenza e delle configurazioni delle loro macchine. “A volte potremo invitare persone a blocchi, così da poter mettere alla prova i server.”

Una volta chiusa la fase di scelta delle configurazioni per l’Europa, si passerà allo USA Nationwide Network Test, che userà otto data center T1. La fase due prevederà lo stesso test per l’Europa.

Gaikai è stato presentato all’E3 di quest’anno come un servizio di streaming games-on-demand che mira a rendere accessibili i videogame a quella stessa utenza che generalmente opta per la facilità d’impiego dei flash. “I publisher non hanno ancora potuto attingere a questi milioni di persone, ma da ora in poi potranno”, ha dichiarato Perry a proposito del nuovo servizio Gaikai. “Se App Store ci ha insegnato qualcosa è che quando si rendono le cose facili, si ottengono miliardi di download.”