Forza Motorsport 5 - prova
Turn 10 scalda i motori alla Games Week.
Manca circa un mese al lancio di Xbox One in Italia e a meno che non abbiate vissuto gli ultimi sei mesi sotto una campana di vetro, i principali dettagli della nuova console di Microsoft sono già venuti a galla. Ampio utilizzo del cloud, un Kinect in grado di riconoscere i nostri movimenti in maniera ancora più accurata e una dashboard che strizza decisamente l'occhio a Windows 8.
Dopo l'inaspettato cambio di rotta a seguito delle lamentele dei giocatori e viste sopratutto le scelte adottate da Sony durante lo scorso E3, l'azienda di Redmond sembra avere ora in testa una strategia più delineata, che punterà si ai gamer ma anche all'intrattenimento per la famiglia con la produzione di show, serie TV ed eventi sportivi.
Anche la line-up di lancio è formata da un solido parco titoli e le esclusive non hanno niente da invidiare a quelle per PlayStation 4. Una di queste è Forza Motorsport 5, l'ultimo capitolo del simulatore di guida firmato Turn 10 Studios, e si appresta ad affiancare Xbox One e promette di diventare il gioco automobilistico più realistico e profondo di sempre. Nell'area privata adibita da Microsoft alla Games Week in svolgimento a Milano, abbiamo impugnato saldamente il controller e fatto qualche giro tra i menù e lo storico circuito a stelle e strisce di Laguna Seca.
Doveroso spendere le prime impressioni parlando dell'incredibile dettaglio grafico raggiunto dagli sviluppatori di Washington. Risoluzione a 1080p e 60 fotogrammi al secondo, sono le parole magiche che ogni vero appassionato di corse automobilistiche vorrebbe sentire e che in Forza Motorsport 5trovano la loro massima espressione sfoggiando modelli da lasciarci a bocca aperta.
"La cura per i dettagli è quasi maniacale e ammirarli nella modalità Autovista è un piacere"
La cura per i dettagli è quasi maniacale e ammirarli nella modalità Autovista è un piacere in un gioco del genere. Le rifiniture degli interni, i riflessi sulla carrozzeria e le imperfezioni scolpite sugli pneumatici, fanno la gioia di chiunque abbia mai desiderato salire su un bolide da 900 cavalli, come quel mostro ibrido chiamato McLaren P1.
La spettacolarità del tracciato non ha rivali e nonostante sia presente in molti altri simulatori nella generazione di console attuale, possiamo assicurarvi che ogni elemento a bordo pista, la grana dell'asfalto e tutti gli effetti d'illuminazione rasentano ora la perfezione. Abbiamo notato solo delle sporadiche seghettature su alcuni elementi di contorno ma siamo sicuri che nella versione finale saranno solo un brutto ricordo. Ricordiamo inoltre che anche in questo capitolo della serie non sono presenti gare sotto la pioggia.
Settato a dovere il nostro mezzo nei menù di personalizzazione, scendiamo in pista sotto il sole battente della California dove ad attenderci troviamo il famoso "cavatappi". Le impostazioni standard prevedono una guida assistita dalla CPU, che attiva automaticamente i freni nel caso il tanto odiato/amato sentiero di aiuto proiettato sull'asfalto diventi rosso. Questa scelta risulta utile per coloro che siano alle prime armi e vogliano concentrare i loro sforzi sulla tenuta del mezzo in pista, ma naturalmente i piloti più esperti passeranno subito al gioco nudo e crudo, che non permette alcun tipo di errore se si vuole portare a casa la gara.
"Il pad di Xbox One, grazie alle vibrazioni che trasmette, c'immerge come mai prima d'ora in una simulazione di guida"
Il pad di Xbox One fa un ottimo lavoro sotto quasi tutti i punti di vista, ma sono le vibrazioni che trasmette ad immergerci come mai prima d'ora in una simulazione di guida. Frenare bruscamente con un 4x4 fa letteralmente schizzare via il controller dalle proprie mani, con una macchina a trazione anteriore invece le vibrazioni si avvertono maggiormente sui grilletti e la parte superiore, mente sterzando di gusto su una lunga curva a sinistra, il peso tende a virare verso destra. Impossibile spiegare a parole quello si prova con questa interessante implementazione, e solo con un test sul campo si riesce a comprendere l'ottimo svolto fatto dagli ingegneri Microsoft col nuovo pad.
Che dire poi di Drivatar, il sistema che monitora le prestazioni di milioni di giocatori online e li replica come avversari sul tracciato che stiamo affrontando in single player? Una delle più interessanti feature di Forza Motorsport 5 promette di rivoluzionare il genere grazie alla potenza del cloud, e apre infinite possibilità ai piloti alla ricerca di avversarsi sempre più forti.
Sul fronte dei numeri il team statunitense ha annunciato per ora la presenza di oltre 120 bolidi, tra cui figurano la Ferrari F12Berlinetta, la Lamborghini Aventador LP700-4 e la Pagani Huayra, ma è facilmente prevedibile che molte altre si aggiungeranno al parco macchine con contenuti scaricabili, gratis e a pagamento. I tracciati confermati invece sono al momento 9 e includono oltre i circuiti di Laguna Seca, Silverstone e Spa-Francorchamps, il TopGear Test Track e l'Indianapolis Motor Speedway,
Ci sono però ancora molti altri fattori da analizzare e che potranno essere affrontati solo in sede di recensione. Qualità della guida con un volante, il corretto funzionamento di Drivatar, longevità, sonoro, numero di modalità e molto altro, andranno al vaglio dei redattori di Eurogamer in prossimità dell'uscita, prevista, salvo ritardi, per il prossimo 22 novembre.
Dopo il rinvio al 2014 di DriveClub, Microsoft sembra avere (è proprio il caso di dirlo) la strada spianata per vincere il premio di miglior racing game del 2013, ma non dimentichiamoci che un certo Gran Turismo 6 farà capolinea nei negozi appena due settimane dopo l'uscita di Forza Motorsport 5. Sarà interessante vedere scontrarsi due titoli molto ambiziosi in uscita su console di generazione differente, e noi non vediamo l'ora di scoprirne tutti i dettagli e chi ne uscirà vincitore.