Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea - prova
Le impressioni dalla Games Week!
Alzino la mano tutti coloro che non hanno mai visto un film realizzato dallo Studio Ghibli! Ok, bene, voi che siete stati buoni e composti continuate pure a leggere questa anteprima, tutti gli altri abbassino immediatamente la testa e vadano a recuperarsi capolavori dell'animazione nipponica come Porco Rosso, Princess Mononoke e La Città Incantata (giusto per citarne alcuni).
Ci siete tutti adesso? Perfetto, perché ora vi parleremo di uno dei giochi più attesi dall'utenza PlayStation 3 e da tutti gli amanti degli JRPG. Dopo la versione per Nintendo DS uscita nel 2010 (che purtroppo non ha mai varcato i confini giapponesi), è finalmente arrivato il momento dell'arrivo di Ni No Kuni in Europa, previsto il 24 gennaio 2013.
Partiamo subito con le buone notizie. La localizzazione è praticamente pronta ed è presenta anche la lingua italiana tra i sottotitoli. Il parlato invece è disponibile sia in Inglese che in Giapponese, per la felicità di tutti coloro che preferiscono le atmosfere della terra del Sol Levante.
In attesa di sciogliere tutti i dubbi in sede di recensione, alla Games Week abbiamo potuto mettere le mani su una versione dimostrativa del gioco completamente in Inglese e siamo pronti a raccontarvi le nostre impressioni.
"Il team Level 5 ha saputo trasporre tutta la magia e la magnificenza dell'inconfondibile stile dello Studio Ghibli"
Impossibile non iniziare parlando dell'aspetto grafico, vera colonna portante di questo titolo. Il team Level 5 ha infatti saputo trasporre tutta la magia e la magnificenza dell'inconfondibile stile dello Studio Ghibli nelle coloratissime texture di Ni No Kuni.
Al contrario di quanto possiate pensare, i toni trattati ne La minaccia della Strega Cinerea sono tutt'altro che banali e lo dimostra la storia di Oliver, il giovanissimo protagonista del gioco, il quale perde la madre mentre stava cercando di salvarlo dall'annegamento.
Piangendo la sua scomparsa, Oliver riesce a risvegliare Lucciconio, il peluche che sua mamma gli aveva regalato poco prima di morire e che gli rivela l'esistenza di un mondo parallelo, chiamato Ni No Kuni, attraverso il quale potrebbe riuscire a riportarla in vita.
Nella demo da noi provata abbiamo combattuto contro il temibile Re della Foresta, un mostro gigante che alla fine non si è rivelato un ostacolo poi molto ostico.
"In combattimento si ha la possibilità di mandare in battaglia se stessi, oppure delle creature che possono semplificare il compito"
In combattimento si ha la possibilità di mandare in battaglia se stessi, oppure delle creature che, se posizionate strategicamente, possono semplificare il compito. Per esempio, se si schierano due elementi e gli si impone di difendersi per contenere i danni, un terzo può essere usato per attaccare il nemico. Oliver dal canto suo può, oltre che attaccare, lanciare incantesimi curativi e d'attacco e naturalmente utilizzare oggetti.
Al termine della battaglia incontriamo Padre Quercia, un imponente albero parlante che ci fornirà consigli e ci donerà nuovi incantesimi e una pietra che poco dopo ci tornerà particolarmente utile.
Dopo un breve vagabondaggio nella foresta, ecco che finalmente accediamo alla mappa del mondo, che da quanto abbiamo potuto constatare è decisamente ampia. I nemici sono perfettamente visibili, quindi ogni qualvolta vorremo evitare un combattimento, basterà girare alla larga da mostri e creature di tutte le forme e colori.
Nell'angolo destro superiore dello schermo è posizionata una comoda mappa che ci indica sempre la posizione da raggiungere e che, nel nostro caso, portava nella prima città da visitare. All'ingresso purtroppo incontriamo solo un cancello chiuso da delle sbarre e un paio di guardie.
Ci avviciniamo quindi ad una di esse e veniamo a sapere che non possono aprirci il varco solo perché il loro morale è praticamente sotto le suola delle scarpe (o forse sarebbe meglio dire stivali). Premiamo il tasto triangolo, apriamo il libro degli incantesimi e gli "doniamo" un po' di entusiasmo, che come per magia gli fa tornare la voglia di lavorare.
" I nemici sono perfettamente visibili sulla mappa: ogni volta che vorremo evitare un combattimento, basterà girare alla larga"
Come prevedibile anche la seconda guardia soffriva di un problema simile, ma nel suo caso era la felicità ad essere venuta meno. Torniamo quindi nella pagina delle "cure" e curiamo il nostro triste amico ma, proprio quando mettiamo piede nella corte della cittadina, appare un messaggio sullo schermo che ci annuncia che la demo era finita. Col morale simile a quello dell'ultima guardia, ce ne siamo quindi tornati al nostro stand.
Sfortunatamente non abbiamo potuto saggiare a dovere il comparto sonoro a causa Del rumore di fondo della Games Week, ma confidiamo nell'esperienza di Joe Hisaishi, già autore di memorabili colonne sonore per i film dello stesso Studio Ghibli, Takeshi Kitano e curiosamente per il cartone animato di Kiss Me Licia.
Come probabilmente avrete capito, l'attesa e le aspettative per Ni No Kuni sono alle stelle, da parte degli amanti degli RPG ma anche da coloro che sono affezionati all'inconfondibile stile dello storico studio d'animazione.
Aspettiamo solo di poter testare con cura il codice finale per potervi riportare tutti i dettagli e i dubbi che circondano il gioco, ma fortunatamente al 24 gennaio mancano ormai poco più di due mesi.