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Star Wars 1313 - preview

La risposta a Gears of War non sono gli Jedi.

Nella vita, dicono, bisogna sapersi accontentare, per cui non posso che iniziare questa anteprima con un bel "finalmente". Non tanto perché Lucas Arts sia riuscita "finalmente" a proporci qualcosa che non sia legato all'universo di Star Wars, quanto perché almeno stavolta "finalmente" non saremo degli Jedi.

I semi-dei creati dalla fervida mente di George Lucas, diciamolo, un po' hanno stancato, ed è per questa ragione che non appena si vede girare Star Wars 1313 si prova una certa sensazione di freschezza, anche se poi a ben guardare siamo sempre nello stesso contesto che ci accompagna ormai da decenni.

Ecco un esempio del classico sistema di copertura che interverrà nelle sparatorie.
In questo gioco ci affideremo a un altro tipo di Forza.

I fan più accaniti della saga fantascientifica ideata da George Lucas comunque non si disperino: Star Wars 1313 non sarà meno spettacolare rispetto a quanto siamo abituati a vedere al giorno d'oggi, anzi, pare che la mancanza dei poteri legati alla Forza sortisca l'effetto contrario.

Per divertirci stavolta non basterà affidarci alle consuete skill che usiamo ormai da decenni in RPG, TPS e MMO, ma dovremo tornare a sfruttare appieno il nostro armamentario, interagire con l'ambiente circostante e usare un po' di astuzia. Quando sbaglieremo qualcosa infatti saranno dolori, e il ritrovarsi nuovamente 'umani' terrà senz'altro più alta la nostra attenzione rispetto ai due Force Unleashed, giusto per fare un esempio.

Se già questa premessa vi pare interessante, sappiate che Lucas Arts ha deciso di stupirci anche con un'altra caratteristica di Star Wars 1313: non ci saranno infatti inseguimenti spaziali (almeno stando a quanto si è visto), né incrociatori che combattono tra le stelle e neppure alcuno di quegli ambienti futuristicamente asettici cui siamo abituati da anni di militanza videoludica.

Il gioco si ambienta infatti sul pianeta Coruscant, anzi per la precisione "nel" pianeta Coruscant, nelle cui viscere sono stati scavati 5000 piani di sotterranei popolati dalla feccia della galassia. Ed è qui, al piano 1313, proprio nel cuore del pianeta che rappresenta la capitale dell'Impero, che dovremo muoverci e combattere.

Il gameplay, come avrete intuito, è quello classico dei TPS che vanno di moda da qualche anno. Anzi, a volere usare la definizione data dal dimostratore, il gioco è un "agile cover base platform combat game": tutto chiaro, no? Ecco, nel caso la vostra risposta fosse stata negativa, vi dico allora che il titolo pare più imparentato a Uncharted che non a Gears of War, dove l'unica cosa da fare è avanzare inesorabili come dei carro armati facendo capolino di tanto in tanto dalle coperture.

Nella demo di Star Wars 1313 il protagonista salta invece con notevole agilità tra due astronavi in fiamme, aggrappandosi a una di esse e risalendo lungo le sue fiancate devastate come fosse Nathan Drake. Una sequenza questa che ha evidenziato una certa propensione del gameplay alla verticalità, che di questi tempi va alquanto di moda.

"La Coruscant di Star Wars 1313 è un posto losco, violento, oscuro, dove probabilmente anche un contrabbandiere come Han Solo avrebbe esitato ad avventurarsi"

Gustiamo insieme il nuovo trailer di Star Wars 1313.

Un altro elemento che balza all'occhio, e con piacere, è che Lucas Arts ha abbandonato anche le atmosfere "fanciullesche" tipiche dei suoi prodotti. La Coruscant di Star Wars 1313 è un posto losco, violento, oscuro, dove probabilmente anche un contrabbandiere come Han Solo avrebbe esitato ad avventurarsi. Il richiamo più calzante per descrivere questo ambiente è la città multilivello di Nathan Never, e la nostra discesa nelle sue viscere viene non a caso descritta da Lucas Arts col termine "dantesca".

Non sappiamo ancora quale sarà il rating del prodotto e pure sentendoci di escludere un gioco vietato ai minori dei 18 anni (sarebbe la notizia del secolo per un prodotto di Lucas Arts), siamo sicuri già da ora che anche i palati più maturi troveranno soddisfazione. Non a caso, ci è stato detto che ci sarà anche una zona ispirata a Las Vegas, e sappiamo che nella capitale del Nevada c'è molto di che divertirsi… se si è maggiorenni.

Un vero e proprio salto della fede.
Grazie al full performance capture le prestazioni grafiche sono già ora impressionanti.

Insomma, come avete modo di capire ci troviamo di fronte a un gioco degno della massima attenzione, anche perché rappresenta il primo caso in cui i principali dipartimenti di Lucas Arts lavorano assieme su un videogame: ILM (al secolo, Industrial Light & Magic), LucasFilm Animation e Skywalker Sound, stanno infatti operando in sinergia per portare su schermo lo stato dell'arte dal punto di vista tecnico.

"ILM, LucasFilm Animation e Skywalker Sound, stanno operando in sinergia per portare su schermo lo stato dell'arte dal punto di vista tecnico"

Non solo gli americani sono al lavoro su Star Wars 1313, però: anche gli studi di Singapore sono stati coinvolti ma, a differenza di quanto fa Ubisoft, che demanda ai vari territori diversi aspetti del gioco, in questo caso Lucas Arts fa fare a Singapore esattamente le stesse cose che a San Francisco.

La differenza è che in questo modo il gioco viene portato avanti 24 ore su 24, il che mi lascia la curiosità di scoprire quali infrastrutture debba avere messo a disposizione George Lucas per questo gioco affinché ogni giorno i suoi asset rimbalzino da un lato all'altro del Pacifico.

Il titolo si avvale dello steso 'full performance capture' che il buon David Cage non manca di reclamizzare a ogni presentazione di Beyond, e il risultato è francamente così stupefacente che non ci accorge della transizione tra l'intro del gioco e la fase di gameplay. Cosa questa confermata dal constatare che l'indicatore dei frame resta ancorato a 33fps sia che si stia assistendo alle cut scene che al giocato, a dimostrazione che è lo stesso engine a generare dinamicamente gli intermezzi tra una missione e l'altra.

C'è quindi da credere ai rappresentanti di Lucas Arts quando affermano che il completamento di questo titolo stia portando via la stesse risorse necessarie alla realizzazione di un film, anche perché riuscire a fare girare tutto questo bendiddio su una console odierna non sarà affatto facile. Un'osservazione questa che nasce anche dal fatto che la demo è stata fatta girare su un PC al quale era collegato un pad della 360, il che lascia aperti non pochi interrogativi su quelli che saranno i risultati finali sulle console di casa Sony e Microsoft.

Altri interrogativi, poi, li lascia il protagonista. Quello della demo mostrata qui a Colonia (che poi è la stessa di Los Angeles) stupisce per realismo ed espressività ma, come si è affrettata a rimarcare Lucas Arts anche stavolta, non è il personaggio definitivo, che invece sarà annunciato a breve. Viene quindi spontaneo pensare che, alla stregua di quanto già accaduto con Beyond ed Ellen Page, anche Star Wars 1313 avrà un protagonista d'eccezione interpretato da qualche attore famoso, diversamente non si capisce per quale motivo mostrare un soggetto provvisorio sia all'E3 che alla gamescom.

Concludendo, quanto visto ci ha confermato ancora una volta la bontà di Star Wars 1313 e ora non resta che aspettare le prossime occasioni per vederlo all'opera, così da capire se tante premesse troveranno poi conferma nel prodotto finito, soprattutto su console.