Tekken Tag Tournament 2 - preview
Il sogno di ogni appassionato?
Passano le settimane e Tekken Tag Tournament 2 continua a crescere promettendo di realizzare i sogni di ogni appassionato della saga del Pugno di Ferro. Ovviamente, Namco Bandai sta approfittando di ogni occasione per mettere in mostra con fierezza la sua nuova creatura, pensata per dare ai fan tutto ciò che hanno sempre sognato.
Tekken Tag Tournament 2 è ormai a un passo dall'uscita nei negozi e quanto visto finora non fa che confermare le impressioni che ci eravamo fatti nelle precedenti occasioni.
Continuando secondo lo stile della celebrazione perfetta, questo Dream Match riserva sorprese sempre nuove con la costante presentazione di personaggi che difficilmente avremmo anche solo sperato di vedere di nuovo sul ring.
La cosa più interessante relativa a questi inattesi ritorni è che lottatori precedentemente poco caratterizzati vantano ora nuove tecniche, nuovi colpi e nuovi stili di gioco tutti da scoprire, che di fatto li renderanno quasi dei personaggi inediti.
Tutto ciò non farà che arricchire ulteriormente un roster già adesso impressionante, che probabilmente spiazzerà i giocatori alle prime armi costretti a scegliere un personaggio principale con cui allenarsi da un paniere tanto ricco, facendo al tempo stesso impazzire di felicità i fan di vecchia data.
Considerando che Tekken Tag Tournament 2 andrà a scontrarsi con l'ottimo Virtua Fighter 5 Final Showdown e con Dead or Alive 5, quella del roster corposo potrebbe rivelarsi una carta importante per assicurarsi i favori del pubblico.
La varietà di stili di combattimento, di approcci agli scontri e di design che troveremo in Tekken Tag Tournament 2, infatti, non sarà seconda a nessun altro picchiaduro 3D sul mercato, dettaglio che non sfuggirà agli utenti finali.
Il cuore di un picchiaduro, tuttavia, va ricercato nel suo gameplay e nelle dinamiche che ne regolano i combattimenti. Sia Virtua Fighter che Dead or Alive, da questo punto di vista, si presentano solidi e ricchi di interessanti novità. Come avrà reagito la creatura di Harada alle mosse dei diretti concorrenti?
"Il cuore di un picchiaduro va ricercato nel suo gameplay e nelle dinamiche che ne regolano i combattimenti"
Prima di tutto sottolineiamo la possibilità di creare incontri personalizzati costruiti giocando con le dinamiche della modalità Tag. In pratica, oltre ai classici combattimenti 2 contro 2 sarà possibile optare per varianti 2 contro 1 o 1 contro 2, dando vita a situazioni diverse dal solito grazie a un attento lavoro di bilanciamento.
Giocando con un solo personaggio contro una coppia di rivali, infatti, si potrà contare su una maggior quantità di energia e, soprattutto, sarà possibile eseguire juggle più lunghe per ovviare all'assenza del partner con cui palleggiarsi l'avversario.
L'idea è interessante e funziona a dovere, aggiungendo un ulteriore livello di sperimentazione a un gioco che fa dell'allenamento e della costanza due pilastri fondamentali del proprio credo. Per affinare le proprie capacità, non a caso in Tekken Tag Tournament 2 sarà presente la modalità Fight Lab, dove gli utenti potranno apprendere ogni segreto del combat system perfezionato da Harada e dal suo team in anni di lavoro.
"Tecnicamente parlando il lavoro svolto dai programmatori sembrerebbe davvero ottimo"
A quanto abbiamo potuto vedere questa modalità promette di essere veramente in grado di garantire ai principianti e ai giocatori di medio livello le basi su cui costruire uno stile solido e competitivo. Quello che ancora non ci è chiaro è come un Fight Lab così strutturato possa risultare appetibile per i maestri di Tekken, a cui per migliorare basta una modalità di Allenamento con tutti i crismi.
Per questo genere di considerazioni, comunque, ci riserviamo di testare a fondo la versione completa del gioco, quando la riceveremo in redazione, dove daremo il massimo per sviscerare anche il più piccolo dettaglio, magari anche con la collaborazione di qualche professionista italiano (la scena nostrana di Tekken è particolarmente solida, oltre ad essere riconosciuta anche a livello mondiale).
Tecnicamente parlando il lavoro svolto dai programmatori sembrerebbe davvero ottimo. I modelli poligonali dei personaggi sono solidi e ottimamente caratterizzati, con animazioni fluide e sempre molto godibili.
Un discorso analogo può essere fatto per le arene, generalmente ricche di dettagli anche se lievemente meno pulite rispetto alle controparti della versione Arcade del gioco. Nonostante l'ottimo comparto grafico, poi, il gioco viaggia a 60 fps costanti, garantendo una giocabilità sempre assestata su livelli estremamente alti.
Non ci resta che attendere di ricevere il codice definitivo per testarne tutte le modalità. In perfetta armonia con la tradizione della serie, infatti, Tekken Tag Tournament 2 sarà caratterizzato da un gran numero di opzioni pensate per tenere il giocatore incollato alla TV per i mesi a venire. Al di là delle modalità extra, tuttavia, la longevità sarà garantita soprattutto dal multiplayer, offline e online.
Tekken Tag Tournament 2 uscirà il 14 settembre su PS3 e Xbox 360.