Skip to main content

Gamescom 2017: Crackdown 3 - prova

Due anni e non sentirli.

A due anni dalla presentazione di Crackdown 3 durante la Gamescom di Colonia, torniamo a parlare dell'action/sandbox game di Sumo Digital anche e sopratutto perché mancherà l'appuntamento con il lancio di Xbox One X, lasciando sguarnito di esclusive il debutto della "console più potente al mondo".

Ancora una volta siamo tornati a vestire i panni di un super agente alle prese con il pattugliamento di una cttà dall'aspetto futuristico. È bastato prendere in mano il gamepad per qualche secondo che subito siamo stati catapultati indietro di 10 anni, verso quel capostipite che nella nostra memoria, che ricordiamo migliora praticamente tutti i ricordi, è incredibilmente simile al gioco ora previsto per il 2018.

Per Microsoft non è ancora giunto il momento di parlare della distruttibilità di Crackdown 3.

La grafica in cell shading, i colori elettrici e i folli salti tra alti palazzi della città ci sono sembrati presi di peso dal capitolo originale e rimasterizzati in 4K. Se poi a queste cose aggiungiamo il mix tra sparatorie dal sapore arcade e le corse in macchina, persino meno votate alla simulazione, la sensazione di dejà vu diventa davvero forte.

Tutto è rimasto come prima: si cerca un covo nemico e lo si ripulisce in modo da abbassare il livello di controllo di un capetto sul territorio, per poi passare alla roccaforte successiva, fino al momento in cui ci sentiremo sufficientemente sicuri per affrontare il luogotenente e liberare in questo modo una porzione di città dalla criminalità.

Si possono alternare un gran numero di armi, ma si possono anche usare i superpoteri degli agenti, come i salti chilometrici o i pestoni in grado di mandare gambe all'aria tutti i disgraziati che si troveranno nella zona di atterraggio. In alcune circostanze non sono da sottovalutare gli oggetti che si possono trovare a terra, utili sia per schermarsi, sia per lanciarli addosso ai nemici. Si andrà da comodi barili esplosivi ai corpi di coloro che sono stati abbattuti precedentemente. Tutto è utile per affermare il lungo e violento braccio della legge.

Il trailer con cui nel 2015 è stato presentato Crackdown 3 alla Gamescom.Guarda su YouTube

L'intera produzione è votata al divertimento più spensierato: si salta, si spara e si guida senza troppi problemi, concatenando esplosioni o arrampicandoci sui muri per sfuggire ai proiettili avversari. Peccato che il sistema di distruzione ambientale sia ancora relegato solo al comparto multiplayer che, oltretutto, al momento tenuto ancora sotto stretta sorveglianza da Microsoft, perché in determinate situazioni sarebbe stato divertente vedere all'opera la forza distruttiva degli agenti sugli edifici circostanti e non solo sui veicoli o gli elementi di contorno.

In questo modo Crackdown 3 sembra un'esperienza vecchio stampo, sia nella costruzione del sandbox, piuttosto vuoto di attività, non fosse per qualche collezionabile o magari alcune gare di abilità, sia nel gameplay, basato sulla combinazione tra superpoteri e sparatorie già vista nei precedenti episodi, ma anche negli ultimi Saints Row. Con la serie di Deep Silver, che perlomeno aveva il carico da 90 di un umorismo greve, ma efficace, per scardinare i tentennamenti dei giocatori.

Crackdown 3 è quindi un gioco divertente, spensierato e colorato, ma forse incapace di sostenere da solo il peso del lancio di un nuovo hardware, soprattutto se la sua caratteristica più chiacchierata è ancora desaparecida e legata a una tecnologia, il cloud, lontana anni luce dal concetto di upgrade hardware che si vuole far passare con Xbox One X. Certo, il gioco gira in 4K apparentemente senza troppi problemi, ma la natura stessa del cell shading contribuisce ad alleggerire il carico di lavoro sulla macchina, rendendo più complesso mostrare un netto salto generazionale.

Il cel-shading aiuta molto ad alleggerire il comparto grafico.

Il prodotto di Sumo Digital sembra quindi destinato a soddisfare i fan irriducibili del primo episodio, ricalcandone la struttura e aggiornando il comparto tecnico agli standard attuali. Quelle che saranno le reali novità di questa edizione, ovvero gli elementi che giustificheranno la lunga attesa e i tanti rinvii, devono ancora essere mostrati e per il bene della serie speriamo siano all'altezza delle tante promesse fatte in fase di presentazione.

Avatar di Luca Forte
Luca Forte: Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
In this article

Crackdown

Xbox One, PC

Related topics

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!