Gamescom 2018: Devil May Cry V - prova
L'araba fenice.
La serie di Devil May Cry è una di quelle che la scriteriata gestione delle proprietà intellettuali di Capcom degli anni scorsi sembrava aver destinato all'oblio. Il destino di Dante e Nero sembrava segnato, soprattutto considerando che il coraggioso reboot ad opera di Ninja Theory fu, nonostante l'apprezzamento di molti, un disastro sia commerciale che di immagine.
Per fortuna il publisher nipponico sembra essere riuscito negli ultimi anni a recuperare la credibilità perduta attraverso una serie di operazioni commerciali incredibilmente apprezzate dai suoi fan.Tutto, come sempre o quasi, ruota intorno a Resident Evil e dopo un sorprendente settimo capitolo e un riuscitissimo remake del primo episodio, finalmente Capcom sembra avere sufficiente ossigeno per potersi dedicare agli altri suoi storici brand.
Prima è stato il turno di Monster Hunter che, grazie a World, è riuscito forse ad abbattere definitivamente la ritrosia del pubblico occidentale, mentre adesso è giunto il momento di Devil May Cry. L'obiettivo è recuperare i fan persi per strada, provando a dare loro tutto quello che hanno sempre chiesto a gran voce. Lo spirito restauratore, lo si capisce già dal titolo: non una sigla, non una qualche suffisso strano, ma un bel 5 a segnalare l'appartenenza al filone principale.
Ecco quindi Devil May Cry V riprendere la serie dove l'avevamo lasciata. Nero, per esempio, può già contare sul medesimo parco mosse che era a disposizione in DMC IV. Stiamo parlando di schivate aeree, doppi salti e devastanti combo. Per la gioia di tutti gli integralisti, Capcom ha aggiunto un ulteriore strato di complessità dato dall'utilizzo dei vari Breaker. Si tratta in altre parole del braccio meccanico che il cacciatore di demoni ha impiantato al posto dell'arto destro.
Questa protesi non solo gli consente di picchiare come un fabbro ma gli garantisce anche tutta una serie di nuove abilità che, se concatenate con quelle di base, possono dare vita ad uno spettacolo pirotecnico piuttosto interessante. Parliamo, infatti, della possibilità di ottenere una schivata aggiuntiva, infliggere un potente colpo ad area o attirare a sé i nemici. Capirete bene come questo genere di mosse possa andare a rompere il gameplay se liberamente utilizzabili durante la partita. Per questo motivo Capcom ha deciso di limitare questi colpi in maniera piuttosto drastica, disseminando per i livelli le ricariche per i Breaker.
In questo modo la stratificazione del gameplay aggiunge anche un elemento strategico, visto che dovremo essere in grado di pianificare il momento più adatto per utilizzare un dato potere. Potremo equipaggiare fino ad un massimo di quattro Breaker contemporaneamente, ma ce ne saranno molti di più sparsi lungo il gioco, ognuno ovviamente dotato di poteri e abilità completamente differenti. Sarà la bella Nico la nostra spacciatrice ufficiale di braccia bioniche e grazie al suo furgoncino la ragazza ci potrà raggiungere in qualunque punto della mappa per offrirci i suoi servigi, non importa che siano pezzi inediti o potenziamenti per quelli esistenti.
Forse per allontanare completamente l'idea che in Devil May Cry V ci sia una qualche influenza da parte di DMC, Capcom ha voluto eliminare dalla demo presentata alla Gamescom 2018 qualunque tipo di sequenza platform. Il livelli quindi, sembrano al momento una sequenza lineare di combattimenti inframmezzata da qualche semplice puzzle da risolvere per proseguire. Per fortuna la varietà degli scontri e la spettacolarità degli stessi, soprattutto quando gli avversari cominciano ad essere grossi come un palazzo di quattro piani, hanno reso la sequenza molto divertente e spettacolare, ma speriamo che la versione completa mostri un livello superiore di varietà.
Sotto il profilo tecnico Capcom ha svolto un lavoro eccellente nella caratterizzazione del personaggi e degli ambienti. Il presentare la versione Xbox One X, oltretutto, ha consentito loro di mostrare il gioco alla risoluzione e alla fluidità maggiori ottenibili in questo momento su console, senza grossi compromessi.
Splendido il lavoro svolto sulle animazioni, tutte molto spettacolari e in grado di concatenarsi fluidamente tra di loro, con effetti particellari davvero riusciti. Certo, l'ampiezza dei livelli e la scarsità di nemici presenti contemporaneamente aiutano ad ottenere questi risultati, ma il colpo d'occhio è comunque notevole.
Devil May Cry V arriverà su PlayStation 4, PC e Xbox One il prossimo 8 marzo. Un ottimo modo per festeggiare la festa delle donne!