Gamescom 2018: FIFA 19 - prova
Il viaggio sta per finire.
Quest'anno sarà, con tutta probabilità, una sorta di anno zero per FIFA 19. La serie di Electronic Arts, dopo un paio di edizioni di rodaggio, è pronta a sfruttare pienamente le potenzialità del Frostbite. Il motore grafico di DICE, infatti, ha consentito allo sviluppatore canadese di espandere il suo gioco dentro e fuori il campo da gioco, raggiungendo nuove vette di varietà e complessità.
Ne è un esempio Il Viaggio. Il terzo capitolo dell'epopea calcistica del calciatore virtuale Alex Hunter, infatti, non solo punta a migliorare l'impianto ludico visto nell'edizione passata attraverso più minigiochi, obiettivi da raggiungere e opzioni, ma addirittura triplica. Questo perchè oltre alla giovane punta inglese potremo seguire le gesta di Danny Williams, un tempo rivale e ora amico di Alex, e Kim Hunter, la sorellastra.
Se l'obiettivo di Alex e Danny sarà quello di vincere la Champions League, Kim è una calciatrice professionista del campionato americano, il cui sogno è andare ai mondiali. La storia dovrebbe saltare da uno all'altro senza soluzione di continuità, in modo da fornire diversi punti di vista della vicenda.
Debutta ne Il Viaggio la meccanica chiamata "Mentori", nella quale ognuno dei tre protagonisti sarà affiancato da altrettanti compagni di squadra che li appoggeranno in campo, con consigli e aiuti. Inoltre si potranno controllare tutti e quattro e creando affiatamento si potranno far crescere più velocemente le statistiche degli Hunter e di Williams.
Decisamente più curiose saranno le nuove modalità di gioco presentate in FIFA 19, in grado di donare un po' di follia a un franchise da sempre molto rigoroso e "istituzionale". Si tratta di una serie di partite amichevoli da giocare con delle regole davvero speciali. La prima modalità è chiamata Sopravvivenza e in questo caso dopo ogni gol sarà eliminato un giocatore della squadra che ha segnato. La modalità senza regole sarà una sorta di calcio storico fiorentino: non ci saranno né falli né fuorigioco, all'insegna della brutalità più insensata.
In Long Range i gol in area varranno un punto mentre quelli da fuori due. In Headers e Volleys si potrà segnare solo di testa o solo al volo, un po' come a Undici. Infine c'è la modalità Golden Gol, nella quale chi segna vince.
La parte del leone, però, la farà la Champions League. La coppa più desiderata del pianeta, infatti, sarà al centro di ogni modalità di gioco, che si tratti del Viaggio o della Carriera da Allenatore. Electronic Arts ha voluto sfruttare la licenza non semplicemente inserendo una modalità slegata da tutto il resto, attraverso la quale vincere la coppa tra le grandi orecchie, ma l'ha resa come nella realtà l'obiettivo ultimo di ogni calciatore.
Non solo si potrà scimmiottare il torneo ufficiale, questa volta con tutte le squadre e le licenze regolarmente presenti, ma lo si potrà modificare liberamente, così da consentire al Milan o al Chelsea di Sarri di parteciparvi. Musiche, stacchetti e grafiche ufficiali li abbiamo già visti gli anni passati, ma EA Sports ha voluto fare le cose in grande preparando coreografie speciali per celebrare ogni squadra, con alcuni dei volti dei più famosi idoli del passato che compaiono magicamente sulle curve.
Tra le altre novità segnaliamo la sparizione delle divisioni di FUT, sostituite dalle FUT Divisions Rivals. In altre parole ogni settimana ci saranno alcune partite che definiranno la divisione nella quale finiremo. In questo modo saremo inseriti all'interno di gruppi dalla forza omogenea all'interno. Vincendo partite otterremo gettoni per l'accesso alla Weekend League, ma anche pacchetti carte e crediti.
Tante novità nella forma, dunque, ma anche la sostanza del gioco non è rimasta invariata. Le novità sono chiamate Timed finishing, Active Touch System e 50/50, già illustrate nelle precedenti anteprime, ma ciò che è nuovo è il feeling rinnovato che si ha in campo. La sensazione è quella di avere un maggiore controllo del calciatore e della palla, che potremo provare a gestire ancora prima che sia entrata in nostro possesso. In questo modo potremo tentare sombreri o allunghi, in base alla situazione e alle statistiche dei calciatori.
Il risultato è quello di un gioco persino più vario che in passato, nel quale è possibile vedere tutta una serie di animazioni e di situazioni assenti in passato. La palla sembra assolutamente libera di muoversi per il campo e non sarà raro assistere a spettacolari deviazioni che possono finire in fondo alla rete o determinare un contrasto. La sensazione, quindi, è di maggiore fluidità nonostante il ritmo sembri inferiore al passato. Soprattutto, sembra esservi una maggiore attenzione alla fase difensiva.
Occorreranno diverse partite per capire come la nuova meccaniche di tiro inciderà sui gol segnati ma al momento le sensazioni sono ottime, con un gameplay che sembra più equilibrato che in passato. Questo consente anche di apprezzare maggiormente i movimenti di squadra, soprattutto quelli dei compagni senza palla. La Juventus di Allegri, per esempio, ci ha stupito molto per la sua mobilità di attacco con CR7 che in una situazione ha fatto da riferimento centrale, per poi spostarsi nell'azione successiva sulla fascia, lasciando il posto a Douglas Costa, Dybala o Mandzukic a seconda della circostanza.
Anche la gestione della palla da parte della CPU sembra migliore, con meno momenti morti nei quali la sfera rimane troppo tempo tra i piedi di un calciatore e un atteggiamento più organizzato e arioso. Per quanto riguarda il Campionato Italiano, confermata la presenza dei loghi e delle grafiche della Serie A Tim, oltre che l'arrivo di Cannavaro e Baggio come icone di FUT.
Cannavaro che tra l'altro è uno dei protagonisti del Campionato cinese, anch'esso presente in questa edizione del gioco. Coloro che non vedono l'ora di sperimentare tutte le novità saranno contenti di sapere che la demo uscirà il prossimo 11 settembre e probabilmente conterrà le stesse squadre presenti a colonia, ovvero Juventus, Roma, Real Madrid, Atletico Madrid, Manchester City, Manchester United, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, PSG e Tottenham.