Gatling Gears
Hell shooter per principianti.
Rispetto agli standard impostati dagli shumps più famosi, Gatling Gears appare essere decisamente permissivo, rivelandosi una sfida interessante unicamente per i giocatori interessati a scalare le classifiche online e a registrare il punteggio più alto in assoluto.
Se affrontato senza troppe pretese, infatti, Gatling Gears si rivela davvero molto semplice, complici la presenza di una barra di energia che impedisce di morire al primo colpo subito, la scelta di pattern mai troppo bastardi per la comparsa dei nemici e, soprattutto, la lentezza dei proiettili sparati in direzione del giocatore.
Il discorso cambia in modo evidente durante gli spettacolari scontri con i boss di fine livello, caratterizzati da un ottimo design, da dimensioni generalmente importanti e, soprattutto, da schemi di attacco complessi e spalmati su più livelli, in modo da garantire una sfida sempre più ardua man mano che l'energia del bersaglio si avvicina all'esaurimento.
È proprio durante le battaglie con i boss che ci si rende conto di quanto sarebbe potuto essere più coinvolgente Gatling Gears se i programmatori lo avessero reso un po' più impegnativo.
Il bilanciamento troppo permissivo del livello di difficoltà diventa ancor più evidente quando si gioca in compagnia di un amico, online o sulla medesima console, dove il doppio delle bocche di fuoco si rivela sufficiente per liberarsi agilmente di qualsiasi minaccia, anche della più pericolosa.
Con una situazione di questo tipo la presenza di potenziamenti per le armi (acquistabili spendendo i lingotti raccolti nei livelli) e di power-up a tempo, che possono essere recuperati dopo aver abbattuto determinati nemici, diventa quasi superfluo poiché l'arsenale base basta e avanza per uscire da qualsiasi situazione.
Questa struttura fin troppo permissiva si trasforma in un problema nel momento in cui il gioco propone un gran numero di livelli da affrontare. Gli sparatutto tradizionali basano il loro successo anche sul perfetto bilanciamento tra difficoltà e numero di capitoli, dettaglio che ai programmatori di Gatling Gears sembra essere ancora poco chiaro.
Avere a disposizione moltissimi livelli in cui fare sempre la stessa cosa e senza assistere nemmeno a un graduale aumento della difficoltà, non può che portare a un inevitabile calo di interesse, cosa piuttosto triste vista la qualità del prodotto.
Gatling Gears è un buon gioco, piacevole in solitudine e divertente con gli amici troppo poco hardcore per avvicinarsi a esperienze del calibro di Ikaruga e simili. Se i programmatori riusciranno a imparare dai propri errori, un eventuale secondo capitolo potrebbe rivelarsi una vera sorpresa.