Roundup Giochi Indie
Monaco, Closure, Trauma, Shank e Vessel.
Vessel
- Developer: Strange Loop Games
Vessel racconta le imprese di un uomo chiamato a liberare il mondo dalle creature sintetiche di un inventore di nome Arkwright.
Tali strane creature sono essenzialmente liquide e l’intero gameplay si basa proprio sulla fisica dei fluidi. Ogni livello presenterà pertanto rompicapi e vari puzzle tutti riconducibili a tubi, manovelle e ogni sorta di diavoleria deputata al “drenaggio” di queste creature.
Lo scopo è quello di aiutare lo scienziato a riprendere il controllo di queste strambe forme di vita, e l’impostazione genuinamente 2D riesce a rendere egregiamente la fisica dei liquidi, mescolando elementi e situazioni tra le più disparate.
Un titolo semplice e non troppo esigente ma che di certo merita attenzione per la competenza con cui è stato portato avanti il progetto.
Shank
- Developer: Klei Entertainment
Ecco Shank, un muscolo combattente abile con pistole, coltelli e motoseghe. Il gioco non è nulla più che un semplice picchiaduro, ma realizzato cura e personalità tali da meritargli un posto nel nostro articolo.
L’ispirazione fumettistica è evidente dal particolare stile grafico, eppure non mancano riferimenti al cinema di Tarantino (o Rodriguez, data la presenza di elementi in comune con Desperado e El Mariachi). Vedere il nostro eroe che si staglia al tramonto con una motosega ben salda tra le mani, rende appieno l’atmosfera che permea il gioco.
Le meccaniche sono piuttosto semplici ma i controlli sono ben implementati e tutto scorre fluidamente tra uno scontro e l’altro. Non sarà il gioco più profondo di sempre ma la sua recente presenza alla GDC ha convinto EA a prendere il titolo sotto la propria etichetta. Niente male!
Trauma
- Developer: Krystian Majewski
Le premesse narrative sono inquietanti ma al tempo stesso maledettamente affascinanti. Trauma non è nient’altro che il sogno interattivo di una donna a seguito di un incidente stradale. Sarà la stessa protagonista a essere la voce narrante che vi guiderà lungo le immagini statiche che affioreranno nella sua mente.
Compito del giocatore è proprio quello di analizzare passo passo queste immagini, seguendo le informazioni rivelate dalla donna procedendo nelle vostre indagini.
Tutto assume una forte componente psicologica, trattandosi di immagini a metà tra il ricordo e l’elaborazione inconscia.
Attraverso alcuni simboli dorati potrete inoltre apprendere determinati gesti da eseguire sulle immagini, come se si stesse disegnando sulla memoria stessa della donna imprimendo nuovi elementi ai suoi ricordi.
Le meccaniche rimandano inevitabilmente a Myst, eppure Trauma non è propriamente un gioco basato su enigmi, quanto sulla narrazione e sulle emozioni man mano che ci si addentra nella mente del personaggio narrante. Si tratta di un titolo coraggioso e intrigante, e il nostro consiglio è di tenerlo d’occhio se amate le esperienze particolari.