Gears of War 2
Il ritorno più atteso dell'anno.
Ognuna delle sessioni di gioco vi metterà dinnanzi a situazioni inedite, nonostante parte dei nemici e delle ambientazioni sia stata estrapolata dal precedente episodio. Non manca quindi una certa propensione a sperimentare effetti innovativi, eppure il tutto avviene con una certa cautela, quasi a saggiare il terreno... Nel primo Gears ci siamo ritrovati spesso in determinate location, abbiamo fatto fuori le dannate locuste e abbiamo proseguito verso la prossima destinazione. Una procedura semplice ma accattivante che qui assume però una maggiore profondità. In alcuni casi sarete infatti impegnati ad esplorare gli ambienti senza dovervi preoccupare continuamente di pallottole, imboscate e strane lucertole ad orologeria (lo so, questa vi suona strana, ma quando avrete il gioco tra le mani capirete...) Tali episodi, lo diciamo senza problemi, possono benissimo essere intesi come la proverbiale quiete prima della tempesta. Mantenete i nervi saldi, soprattutto quando il silenzio attorno a voi vi sembrerà stranamente pesante.
Questi plausibili cali di tensione sono inoltre fondamentali nel costruire una trama lievemente più sfaccetata. Nessuno potrà definire memorabile la storia del prequel, e lo stesso vale per Gears 2. Bisogna però sottolineare gli evidenti sforzi del team di amalgamare gli eventi e la narrazione in un racconto più omogeneo e complesso. Se da un lato siamo pur sempre di fronte a dialoghi e personaggi abbastanza stereotipati (sarebbe stupido negarlo), dall'altro non possiamo che rimarcare una maggiore attenzione al pathos e alle emozioni de protagonisti, spesso evidenziate in dettagli sfuggenti ma ugualmente pregnanti.
Gears of War 2 sembra prediligere aspetti più oscuri e drammatici, a discapito di quegli elementi prevalentemente splatter che avevamo comunque imparato ad amare. Anche quando saranno scoppiati i conflitti a scena aperta, il gioco vi guiderà verso il finale mantenendo costante una sensazione di claustrofobia. Questo ci ha piacevolmente colpiti, perché non dimentichiamoci che stiamo sempre parlando di uomini spinti dal desiderio di sopravvivenza, le cui speranze sono affilate quanto le lame di una motosega.
Come ogni appassionato della serie saprà di certo, la modalità in singolo rappresenta giusto un fetta, benché sostanziosa, dell'esperienza ludica offerta dal gioco. In Gears 2, il multiplayer raggiunge lo stesso livello di eccellenza. Le nuove mappe sono più estese e profondamente più complesse, richiederanno quindi sforzi maggiori per essere assimilate e sfruttate al meglio in ogni loro parte. Intriganti le modalità sulla falsariga di quelle ormai note (Capture the Flag etc..) che vi terranno impegnati su Live per i futuri mesi a venire.
Horde è sicuramente la più micidiale di tutte. Come il titolo fa presagire, dovrete tener testa a ondate di nemici sempre più numerosi e letali. Roba che sicuramente vi spingerà a competere nelle leaderboards, nel tentativo di migliorare all'inverosimile i vostri punteggi. Epic ha inoltre garantito il costante monitoraggio delle sessioni multiplayer per mantenere una corretta fruizione di tali modalità e intervenire prontamente in caso di necessità. Dieci giocatori (cinque per squadra) potranno sfidarsi a sangue nei nuovi scenari sapientemente costruiti, con le nuove armi e le inedite mosse a disposizione dei più temerari. Che sia la nuova hit di Xbox Live dopo Call of Duty 4 non c'è davvero alcun dubbio.
In conclusione ci troviamo dinnanzi ad un progetto tecnicamente encomiabile. Un comparto grafico e sonoro sicuramente superiori al primo episodio e una struttura di gameplay e trama molto più convincenti fanno da cornice all'ennesima fatica di Epic Games. Il multiplayer sarà la nuova droga legalmente riconosciuta per tutti gli utenti del servizio online targato Microsoft. Nonostante gli evidenti passi in avanti, non nascondiamo però che ci saremmo aspettati un qualcosa in più alla fine. La cautela citata prima risulta in ultima analisi una mossa comprensibile, ma forse non del tutto accettabile sulla lunga distanza. Un brand di tale portata necessitava probabilmente di un pizzico di coraggio in più. Siamo comunque convinti che, nel prossimo futuro, tutto il folgorante potenziale della serie sarà ampiamente sfruttato. Nel frattempo, mettetevi al riparo e ricaricate le armi. Quelle maledette bestiacce sono tornate più fameliche che mai.