Gears of War 2: Road to Ruin
Marcus e Dom di nuovo in azione, nell'inedito capitolo single player della vecchia campagna...
Se avete in casa una Xbox 360 e vi piace giocare duro, probabilmente avrete già consumato i vostri polpastrelli giocando Gears of War 2 a livelli disumani, annientando orde di migliaia e migliaia di locuste e sperimentando di volta in volta nuove tattiche di guerriglia, sempre in prima linea con tutti i nuovi contenuti rilasciati sino ad ora. Ebbene, sappiate che Epic Games non ha ancora finito. (Qualora non abbiate giocato il secondo capitolo della saga, vi avverto che quanto segue contiene uno spoiler relativo alla storia principale: regolatevi a vostra discrezione.)
Numerosi e salvifici gli update atti a stabilizzare il gioco in rete, ma con il rilascio di Dark Corners [recensione completa in arrivo NdEldacar], il team capitanato dal famigerato Cliff Bleszinskj intende stupire ancora una volta i suoi sostenitori con un set di contenuti sicuramente prelibato e non privo di una seppur minima tendenza alla sperimentazione. Al costo di 1.200 Microsoft Points potrete infatti portarvi a casa ben sette mappe multiplayer, ciascuna dotata di nomi altisonanti quali: Giardino degli Antenati, Monumento, Autostrada, Macchina da Guerra, Nel Nulla, Stazione Secondaria e Riparo. Le nuove location adibite al multiplayer potranno così saziare tutti i patiti della stragi online, proponendo ambientazioni tanto eterogenee quanto evocative. Ci riserviamo di analizzarle più approfonditamente nei prossimi giorni, quando i server saranno carichi di giocatori bramosi di tornare a confrontarsi ad armi spianate.
Il piatto forte del pacchetto è però rappresentato dall'inedito capitolo denominato Road To Ruin, che ci vedrà impegnati nella modalità in singolo o in cooperativa, con Marcus e Dominic ancora stravolti dall'incontro con Maria e dalla sua tragica dipartita. Saranno anche due tamarri di prima categoria, ma è innegabile l'impatto emotivo di quella scena, soprattutto considerando il bagno di sangue che la precede. Da lì in avanti, l'unico scopo di Dom sarà perciò quello di vendicare la morte della moglie e rispedire quelle dannate bestiacce nei buchi da cui provengono.
Tale add-on ci mette quindi alle prese con un capitolo cancellato a suo tempo dal codice finale, e sarà lo stesso Cliffy ad introdurlo tramite un apposito filmato, che in teoria dovrebbe giustificarne la proposizione postuma (ma che in realtà è solo un modo carino per ringraziarvi di aver speso i vostri soldi). Subito dopo il filmato però, eccoci dinnanzi ad un bivio sicuramente differente da quelli incontrati nella classica modalità single player: nei panni dei protagonisti dovremmo continuare ad addentrarci nei più remoti angoli della roccaforte nemica, ma stavolta potremo scegliere se adottare il classico schema trova un riparo/spara a tutto ciò che si muove/trova un altro riparo, oppure optare per un approccio squisitamente stealth.
Se la prima opzione è chiaramente connaturata alla ormai nota struttura di gioco, la seconda appare quanto meno straniante. Vestire i panni di Marcus per giocare a nascondino farà certamente effetto a coloro i quali siano ormai abituati ai suoi devastanti commenti nel furore delle battaglie. Eppure, pad alla mano, possiamo dire di essere rimasti piacevolmente colpiti dall'intelligenza con cui il team di Epic ha saputo addomesticare una tipologia di gameplay così distante dagli standard del brand.