GeForce RTX 2080 e RTX 2080 Ti: il verdetto del Digital Foundry
Should you buy one?
Nvidia Turing rappresenta il più grande passo avanti nella tecnologia grafica per PC che abbiamo visto da molto tempo a questa parte, forse addirittura dall'arrivo dell'architettura GeForce 3. C'è un focus particolare sull'introduzione di nuove caratteristiche come il ray tracing e il deep learning piuttosto che l'aggiunta di nuovi CUDA cores. Nvidia poteva procedere anche su questa via che avrebbe portato a maggiori aumenti delle performance in 3D standard e, forse, anche a prezzi più bassi.
Fondamentalmente, però, sarebbe stata più o meno la stessa cosa: un altro prodotto definito da quanto è più veloce del suo predecessore, piuttosto che offrire qualcosa di veramente nuovo e lungimirante. Turing rappresenta una nuova visione per il gaming, una che si allea strettamente con le aspirazioni di Nvidia nell'elaborazione dei datacenter e nel mercato dell'automazione. A prima vista, non c'è bisogno che i tensor core di Turing per il deep learning facciano parte di un prodotto GeForce ma sono essenziali per le aspirazioni di Nvidia per il suo hardware in altri mercati. Per fortuna, l'arrivo di DLSS sembra supportare la rilevanza di quell'hardware fornendo quella che sembra una caratteristica fondamentale, per il futuro. Stiamo ancora aspettando veri giochi da testare, ma basandoci sui due demo che abbiamo provato, Nvidia riesce a fornire il 35-40% di prestazioni aggiuntive, un elemento cruciale per distinguere la RTX 2080 dalla GTX 1080 Ti, che ancora regge molto bene nei giochi 3D standard.
Il DLSS, inoltre, secondo noi del DF ha anche un obiettivo aggiuntivo. Sospettiamo, infatti, che servirà a gestire il ray tracing a risoluzioni inferiori (prima di scalare alla risoluzione nativa del vostro display), una componente chiave per rendere questa tecnologia ancora più performante. La stessa demo di Nvidia, Star Wars: Reflections si basava pesantemente sul DLSS per raggiungere i 1440p e il supporto al 4K, un altro punto a favore della nostra tesi. Approfondiremo il discorso sul DLSS a breve e vi forniremo degli screenshot comparativi da cui potreste avere un paio di sorprese interessanti.
Basandoci sul feedback che abbiamo avuto dagli sviluppatori sul ray tracing e sulla impressionante lista di titoli pronti a supportare il DLSS, appare chiaro che questa nuova caratteristica di Turing potrebbe essere fondamentale per il futuro anche se, va detto, c'è una generale preoccupazione che altre feature dell'hardware siano lasciate in secondo piano. Le schede Maxwell, ad esempio, avevano una serie di shading variabili dedicati che facevano sì che gli sviluppatori potessero assegnare differenti risoluzioni a differenti parti dello schermo. Si trattava di una feature assolutamente interessante che forniva anche un buon boost di performance ma che solo gli sviluppatori di Shadow Warrior 2 hanno saputo sfruttare appieno. Le caratteristiche del VRS presenti nell'architettura Turing sono su un livello completamente nuovo e speriamo di vederle utilizzate su una più vasta scala. Siamo fiduciosi che le ottimizzazioni viste in Wolfenstein 2 possano allargarsi a molti altri titoli e dimostrare l'efficacia di questo tipo di tecnologia.
Allo stato attuale abbiamo la sensazione che molto di quello che Turing ha da offrire si manifesterà solo in futuro. Non ci sono, al momento, giochi che supportano il ray tracing al lancio di RTX e anche il DLSS per il gaming potrebbe richiedere qualche tempo, prima di arrivare. Sotto questo punto di vista sarebbe perfettamente comprensibile se decideste di attendere prima di considerare un eventuale acquisto. Con la GTX 1080 Ti che rimane assolutamente competitiva nel rendering 3D tradizionale e con il calo di prezzi che, sicuramente, arriverà nel prossimo futuro, prendere una 1080 Ti a prezzo ribassato potrebbe essere anche troppo allettante.
Il prezzo, effettivamente, è una problematica da non sottovalutare. Abbiamo detto, in questa recensione, che la RTX 2080 è un successore spirituale della GTX 1080 perché nonostante ci siano delle analogie a livello di architettura (il processore tier-2, il bus a 256-bit ecc…), il prezzo le rende addirittura più costose della GTX 1080 Ti della scorsa generazione, qualcosa che non era mai successa prima. Ovviamente, il costo della produzione delle nuove schede si è elevato significativamente a causa della nuova architettura, della memoria GDDR6 inclusa e della qualità molto più alta dello chassis e delle soluzioni termiche adottate. Tutto questo avviene in un'epoca in cui i prezzi degli smartphone continuano a crescere modello dopo modello e anche Xbox One X ha alzato l'asticella del prezzo dell'elettronica di consumo. Il ritmo dell'evoluzione tecnologica sta rallentando e i prezzi si stanno alzando.
Decidere di investire così tanto in una GPU di alta fascia richiede una riflessione accurata, soprattutto quando il nuovo prodotto Ti ha lo stesso prezzo che prima apparteneva alle schede Titan. Quello che possiamo dirvi è questo: nel breve termine i prodotti Pascal rimangono fantastici e le potenzialità di Turing stanno appena iniziando ad essere esplorate. Ci sono ancora molti interrogativi intorno ad alcune caratteristiche principali ma siamo sicuri che sapremo molto di più sul ray tracing e sul supporto al DLSS nei prossimi mesi. Al momento, i prezzi elevati saranno un deterrente per molti ma il fatto è che Nvidia è la prima azienda a compiere il passo successivo verso il futuro della tecnologia per il gaming, fornendo un hardware che nessun altro sul mercato può produrre e non vediamo l'ora di vedere che tipo di risultati avremo nei prossimi anni.
L'analisi delle GeForce RTX 2080 e RTX 2080 Ti
- Introduzione, Analisi Hardware, Caratteristiche dell'Architettura Turing
- DLSS - Deep Learning Super-Sampling: Analisi delle Performance
- Assassin's Creed Unity, Battlefield 1, Crysis 3, Far Cry 5 - Analisi della Rasterizzazione (Prima Parte)
- Ghost Recon Wildlands, Rise of the Tomb Raider, Shadow of the Tomb Raider, The Witcher 3, Wolfenstein 2 - Analisi della Rasterizzazione (Seconda Parte)