Ghostbusters: Il Videogioco

A differenza delle versioni PS360, sviluppate da Terminal Reality, su Wii non vi ritroverete per le mani il solito porting sfigato e downgradato, bensì un progetto completamente a sé stante ad opera di Redfly Studios. Il look dell'edizione Nintendo sarà giocoforza diverso, e dovendo rinunciare alla mera forza bruta offerta dai performanti hardware delle rivali Microsoft e Sony si è opportunamente scelto un look più cartoonoso ma comunque d'impatto (che ricorda peraltro vagamente Gli Incredibili della Pixar).

L'esperienza su Wii risulterà comunque decisamente più dinamica e viscerale: le funzioni di puntamento del Wiimote saranno naturalmente legate alla gestione del raggio, e l'immancabile motion control verrà impiegato per sballonzolare di qua e di là i fantasmi presi al lazo protonico. Il Nunchuck vi servirà invece per lanciare la trappola e per levarvi di dosso lo slime nelle situazioni più mucosamente delicate. Non mancherà fra l'altro la succulenta possibilità di affrontare lo Story Mode in cooperativa via split-screen, perfetta per divertirsi in compagnia.

Anche su X360 e PS3 sarà comunque presente una modalità (extra) cooperativa online. Potrete impersonare uno dei Ghostbusters originali o il nuovo arrivato, scegliendo fra sei diverse specializzazioni, fra cui la caccia ai fantasmi, l'eliminazione dei punti di comparsa degli stessi e molto altro ancora, per un diversivo genuinamente promettente. A dispetto di tutta questa carne al fuoco e delle roboanti premesse, non mancano purtroppo alcune note stonate. All'attuale stadio dello sviluppo sono riscontrabili frequenti bug (con qualche problemino decisamente di troppo a livello di collisioni ed animazioni...), e le enfatiche gag sono ripetute in maniera a dir poco fastidiosa -perché anche la più irresistibile delle battute alla 37° ripetizione inizia vagamente a rompere...- senza contare che alcune cutscene necessiterebbero di un deciso intervento in termini di cosmesi.

Atari e Terminal Reality si sono comunque dette fiduciose in merito e promettono di risolvere tutto in tempo per l'attesa release di giugno. "Abbiamo appena terminato la stesura dei contenuti e adesso ci dedicheremo specificatamente alla sistemazione dei vari bug. E' ovvio che con un'ambientazione così vasta e dinamica dovremo impegnarci parecchio, ma ce la faremo", ci ha spiegato Gross.

Qualora questi problemi venissero sistemati, Ghostbusters potrebbe sovvertire il consolidato corso dei numerosi tie-in fetecchia. La quasi totalità delle trasposizioni solitamente fallisce infatti miseramente, assoggettate a squallide dinamiche economiche e prive dello spirito delle produzioni originali. E questo non è certo il caso di Ghostbusters. Terminal Reality ha indubbiamente ascoltato con attenzione i desideri dei fan, cercando di proporre non un semplice "gioco" dei Ghostbusters, bensì un'esperienza totalizzante permeata di humor, divertimento e impatto narrativo fedelissima al film. E soltanto per questo ci sarebbe di che festeggiare. Nell'attesa di mettere definitivamente le mani sul gioco, ci siamo comunque informati sul parere del primo critico del progetto: cosa pensa Dan Aykroyd di Ghostbusters: Il Videogioco? "Fra tutti gli attori del film, Dan è quello che ha giocato certamente di più. Ed è anche stato coinvolto nello sviluppo perché per lui la cosa è una vera passione", ci dice Gross. E che voto darebbe allora al videogame? "Dieci, senza dubbio".

"Nah," interviene il Creative Director Drew Hayworth, "Direi undici".