Ghostbusters Spirits Unleashed Anteprima - Chi chiamerai?
Vi raccontiamo il prossimo multiplayer asimmetrico sviluppato da Illfonic.
Il nove marzo siamo stati invitati ad un evento dedicato alla stampa specializzata e organizzato da Illfonic in cui è stato mostrato l'ultimo gioco che arriverà sul mercato videoludico quest'anno. Ci riferiamo a Ghostbusters Spirits Unleashed, multiplayer online asimmetrico 1vs4 con delle feature molto interessanti.
Questo annuncio ci ha incuriositi ma anche un po' spaventati, soprattutto per i lavori passati di questa software house, ossia Friday 13th: The Game e Predator: Hunting Grounds. Per quanto riguarda il primo possiamo ritenerlo un titolo "fortunato", spinto dall'hype creato attorno al rivale Dead by Daylight e dall'esplosione della piattaforma Twitch, che divertiva al di là di un comparto tecnico decisamente acerbo. Il secondo, invece, soffriva di gravi problemi in tutto e per tutto, era male ottimizzato e soprattutto scarno a livello di contenuti.
Ghostbusters è uno dei pilastri della cultura pop e ha dalla sua una fanbase molto ampia, che si è allargata con l'uscita dell'ultimo film "Ghostbusters Legacy", col risultato che il margine di errore è davvero molto basso. Il trailer mostrato ci ha però tolto buona parte dei dubbi, dimostrandosi impregnato delle atmosfere degli Acchiappafantasmi.
La ecto-1, la voce di due degli attori originali della saga eun alcuni stralci di gameplay: i primi minuti di gioco sono stati un condensato di nostalgia e di momenti adrenalinici. Dopo siamo entrati nel vivo della conferenza con un playthrough di mezz'ora in cui ci è stato mostrato il gioco nella sua interezza.
L'hub principale si compone della stazione dei pompieri e del negozio dell'occulto di Ray, dove possiamo scegliere le missioni, personalizzare il nostro ghostbuster, scegliere il fantasma da utilizzare, l'equipaggiamento e depositare gli spettri catturati.
Dopo questo giro panoramico attraverso i luoghi storici della saga, abbiamo assistito alla caccia vera e propria in una delle mappe che il titolo propone, ossia Museo. In questa parte di presentazione abbiamo potuto osservare il potenziale del gameplay che l'esperienza offre: data per assodata la natura multigiocatore del titolo, gli sviluppatori hanno aggiunto che c'è la possibilità di affrontare il gioco anche in singolo con l'aiuto di bot controllati dal'IA.
Passiamo subito a parlare del modo in cui si affronta una partita: un team di quattro player dovrà cacciare lo spettro per evitare che spaventi tutti i civili; per farlo dovranno distruggere "le fratture", che rappresentano le "vite" del fantasma.
È ovviamente necessario il gioco di squadra per stanare e catturare l'avversario. Ciò significa che a differenza dei titoli precedenti di Illfonic, in cui ci si trovava a vagare da soli per la mappa, qui la comunicazione e la sincronia sono fondamentali per riuscire nella missione.
A disposizione avremo tutti i classici accessori del franchise come il P.K.E. per rilevare le tracce e la posizione degli spettri, lo zaino e il fucile protonici per danneggiarli e immobilizzarli, e infine la trappola per catturarli. Per questo motivo, quella portata dalla casa di sviluppo sembra l'esperienza più fedele al canoni di questo universo assieme al vecchio videogioco TPS action che rappresentava il finale canonico della saga, in quanto scritto da Dan Aykroyd prima dell'uscita dell'ultimo film.
Nei panni dell'entità ectoplasmatica le cose sembrano molto interessanti. Partendo dal fatto che il giocatore avrà a disposizione una scelta abbastanza ampia, abbiamo potuto osservare solo uno dei vari spettri presenti nel gioco (molto simile alla mascotte, Slimer) che ha messo a dura prova i cacciatori; è stato divertentissimo osservare come utilizzare le abilità a disposizione, e quali scegliere.
Prima di tutto il fantasma ha una barra di ectoplasma che serve ad attivare i propri poteri come muoversi più velocemente, attaccare e immobilizzare i giocatori, trasformarsi per sfuggire ai colpi avversari, spaventare i civili e salvare le "fratture". Studiare un piano contro il team avversario è quindi fondamentale per non venire catturati, così come lo è sfruttare tutto, soprattutto l'ambiente circostante. Ci si può quindi trasformare in una sedia, per esempio, o far levitare oggetti nella stanza per ingannare le apparecchiature degli Acchiappafantasmi.
Visivamente, nella sua semplicità, il nuovo titolo di Illfonic ci ha stupiti per la sua fedeltà nel ricreare le atmosfere bizzarre di quella New York infestata che abbiamo amato al cinema. La mappa muta ogni volta che un civile viene terrorizzato, con spaccature che si creano nei pavimenti, slime che fuoriesce dalle pareti e urla di demoni. Ogni dispositivo è ricreato alla perfezione, dai dettagli ai suoni caratteristici del franchise.
Dopo aver completato una partita, i giocatori riceveranno dei punti esperienza con cui salire di livello per sbloccare nuove attrezzature, fantasmi, oggetti per personalizzare il proprio personaggio attraverso un sistema di livelli e sblocco abilità piuttosto semplice e "family friendly" in quanto la premessa degli sviluppatori è garantire un'esperienza di gioco divertente ed inclusiva nei confronti di qualunque consumatore si avvicini a questo prodotto.
Il dubbio più grande che continua ad assalirci è dato dall'assenza di una trama. Per quanto gli sviluppatori ci abbiano garantito che ci sarà un incipit per cui entreremo in gioco come Acchiappafantasmi (rimanendo però molto vaghi), l'assenza di una reale scrittura potrebbe far tentennare i fan più accaniti dall'acquisto di questo titolo. Ma si tratta di un limite presente in buona parte dei giochi appartenenti al genere dei multiplayer asimmetrici.
In ogni caso Ghostbusters Spirits Unleashed sembra un gioco promettente e con un potenziale interessante, e non vediamo l'ora di poterlo provare per scoprire ogni dettaglio e analizzarlo nella sua interezza!