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Ghostly Matter - prova

Una storia di fantasmi e di un collega da salvare.

Durante il Let's Play, il festival del videogioco che si è tenuto a Roma pochi giorni fa al Guido Reni District, abbiamo avuto modo di provare un titolo davvero interessante made in Italy, sviluppato da una sola persona, Ivan Porrini. Il nome è Ghostly Matter ed è un titolo a scorrimento orizzontale che si presenta come un vero e proprio omaggio ai videogiocatori nostalgici.

Il gioco tratta le vicende del professor Penderghost, studioso del paranormale. Inizialmente ci si trova nel suo laboratorio, mentre il professore è in procinto di perfezionare un trasmettitore EVP per rintracciare possibili attività paranormali. Grazie alla creazione di questo macchinario e al supporto della sua assistente, si viene a scoprire che il suo collaboratore, Marvil, sparito anni fa, è in realtà disperatamente in cerca di aiuto.

Il perché è presto spiegato: Marvil è rimasto coinvolto in una "questione di fantasmi" (Ghostly Matter, appunto),e per il professore Penderghost inizia quindi un'avventura alla ricerca del compagno scomparso, piena di mostri ed enigmi da risolvere.

Ghostly Matter è un titolo a scorrimento orizzontale che ci metterà nei panni del professor Penderghost, studioso del mondo paranormale.

Il titolo, visivamente parlando, è un elogio alla pixel art. La grafica, in stile retrò, richiama il celebre Ghost 'n Goblins e lo sviluppatore ha deciso di utilizzare in maniera sapiente alcune tecniche grafiche per trasmettere la sensazione di trovarsi di fronte ai cabinati di un tempo.

Mentre procediamo durante la nostra avventura possiamo attivare alcuni filtri che rendono l'immagine bombata, così da simulare le vecchie TV di una volta, o che introducono saltuariamente quelle interferenze che si potevano osservare nei vecchi televisori a valvole.

Per quanto riguarda il gameplay, anche qui sono numerosi i richiami ai videogame old school: al di là degli immancabili dialoghi, piuttosto corposi, il giocatore può interagire con lo scenario, raccogliere degli oggetti per un utilizzo successivo e, infine, risolvere enigmi che non vengono spiegati direttamente ma che diventano intuibili esplorando le aree presenti.

Il compito del professor Penderghost sarà ritrovare il collega Marvil scomparso.

Una caratteristica molto originale riguarda l'utilizzo del visore per il paranormale, che permette di dare uno sguardo al mondo dei fantasmi. Grazie a questo utile strumento saremo in grado di vedere mostri che altrimenti sarebbero invisibili ai nostri occhi e che potrebbero danneggiarci.

L'utilizzo di questo casco permette anche di vedere, e quindi esplorare, aree nascoste di fondamentale importanza per avanzare tra una zona e l'altra. Questa meccanica però ha un rovescio della medaglia: utilizzare il visore prosciuga gradualmente la vita del nostro professore, per cui il suo impiego dev'essere ponderato accuratamente, pena la schermata del game over.

L'armamentario a disposizione del professor Penderghost è vario, oltre che potente. Potremo spaziare da semplici pistole laser a potenti cannoni che, anche se lenti, garantiscono una potenza di fuoco elevata. Tutte queste armi (durante la nostra prova ne abbiamo avute a disposizione cinque), permettono di affrontare i vari nemici nella maniera più adeguata e di provare anche una certa soddisfazione nel far fuori orde di mostri.

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In conclusione possiamo dire che questa alpha di Ghostly Matter si è dimostrata davvero molto promettente, sia per la qualità del prodotto, sia per lo sforzo apprezzabile di una sola persona, che è riuscita a tirar fuori un gioiellino capace di racchiudere tutte le caratteristiche distintive dei giochi del passato.

Ghostly Matter è un elogio del passato che toccherà le corde dei più nostalgici, ma anche un simpatico titolo a scorrimento orizzontale che potrà divertire i giocatori più moderni. Siamo molto curiosi di vedere come si evolverà questo progetto nei prossimi mesi.