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GI Joe: The Rise of Cobra

"Mamma, i giocattoli scappano!"

Ci saranno anche delle "stanze" all’interno delle quali sarà consentito cambiare in corsa il proprio alter ego, a patto ovviamente che il sostituto sia già stato sbloccato in precedenza. Su questo versante EA sembra aver voluto puntare su un utilizzo strategico dei vari avatar, spingendo il giocatore a scegliere quello che secondo lui è il più adatto per portare a termine un determinato compito. Uccidendo un'elevata quantità di nemici si otterrà anche un'armatura che renderà i personaggi più potenti per un limitato lasso di tempo, e tutto ciò si dimostrerà particolarmente utile nel momento in cui si affronteranno i numerosi boss presenti a più riprese nel corso della campagna principale [Destrooo! NdEldacar].

Come abbiamo detto la componente cooperativa è uno dei punti su cui gli sviluppatori si sono voluti concentrare maggiormente, per questo si è optato per lo schermo condiviso, anziché ripiegare sullo split screen. "Dividere lo schermo dà la sensazione che ognuno porti avanti il suo lavoro in modo indipendente, non lavorando come una squadra" ha precisato Pavlich. "Intendiamo rinforzare l’idea che i giocatori rimangano a stretto contatto durante il gioco".

La scelta degli scenari si svilupperà parallelamente al setting del film: sono infatti previsti vari luoghi anche molto diversi tra loro come il deserto o il polo nord, così come missioni da svolgere di giorno e altre da portare a compimento con il favore delle tenebre. Nella breve dimostrazione abbiamo potuto osservare uno scenario piuttosto spoglio all'interno di alcune gole e canyon di medie dimensioni, con l'obiettivo di mettere fuori gioco una postazione di comunicazione nemica. Agli spazi aperti si alterneranno comunque anche fasi di gioco all'interno di strutture ed edifici di varia natura.

Frenesia, sparatorie, esplosioni, tutto ciò sarà presente all'ennesima potenza.

Non mancherà nemmeno la presenza di veicoli pilotabili, che non sono stati tuttavia mostrati in sede di presentazione. "Uno dei vantaggi di essere qualcosa in più rispetto al film si tradurrà nella possibilità di utilizzare mezzi tratti direttamente dalla controparte cinematografica, ma al contempo prendere come riferimento anche quei modelli che sono presenti esclusivamente nella linea giocattoli" ha tenuto a precisare Pavlich. "Abbiamo alcuni veicoli provenienti dalla linea classica, che non sono stati riproposti nelle serie successive e vogliamo effettivamente intrecciare tutti questi elementi".

Bisogna ammettere che questo progetto, sebbene non abbia la presunzione di avere un ruolo definito nell’ampissima line-up di Electronic Arts, si ponga degli obiettivi interessanti, cercando di andare a catturare l'attenzione di un pubblico casual ma comunque piuttosto variegato, messo in relazione unicamente dalla forza di un marchio che ha saputo nel tempo divertire e coinvolgere milioni di giovani ragazzi. Lo stesso approccio al gameplay e all’interfaccia di gioco ci suggeriscono la ricerca di semplicità e immediatezza, di un'esperienza molto classica, che si avvicini nei propositi e nei riscontri ai vecchi titoli arcade da sala giochi.