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Gigabyte Radeon RX 5500 XT GAMING OC 8G - recensione

La nuova soluzione AMD di fascia economica con architettura Navi per ridurre i consumi.

La recensione di questa Radeon RX 5500 XT Gaming OC da 8GB di memoria, nella versione fornita brandizzata GIGABYTE con tre ventole, ci mostra un modello di scheda video che coniuga un sistema di raffreddamento tra i migliori in circolazione con una tipologia di design adatta a garantire prezzi più contenuti rispetto ad altre. Questo si traduce nell'assenza di backplate, seppur sostituito da una protezione in plastica da collegare allo chassis avviluppando la scheda, e nell'illuminazione RGB limitata al solo logo GIGABYTE, inserita nella parte superioreper renderla visibile con la scheda inserita nello slot PCIe.

La Radeon RX 5500 XT è una versione potenziata della RX 5500, comparsa da qualche tempo in ambito mobile. All'interno della GPU Navi 14 ci sono 22 Compute Unit, per un totale di 1408 stream processor in grado di garantire una potenza di calcolo fino a 5,2 teraflops. La GPU presenta una frequenza base di 1067 MHz, una frequenza tipica fino a 1717 MHz, mentre la frequenza di boost è di 1845 MHz.

Nei test effettuati la scheda si è comportata molto bene con risoluzione 1080p.

I consumi sono davvero contenuti, probabilmente merito del processo produttivo a 7 nanometri, che ha permesso ad AMD di realizzare una GPU di piccole dimensioni ma potente, così come le temperature sono nella norma. La rumorosità della Radeon RX 5500 XT 8GB testata è davvero contenuta e in idle il rumore prodotto dal computer è addebitabile solo al resto dei componenti del PC dato che le due ventole non girano, inoltre è implementato un sistema di raffreddamento aggiuntivo chiamato Alternate Spinning, con la ventola centrale che ruota in senso contrario alle altre due e così facendo massimizza l'espulsione dell'aria. Comporta però una lunghezza della scheda di ben 28 centimetri, sensibilmente superiore a quella delle soluzioni a due ventole.

Il software AMD, con l'ultimo massiccio update è diventato un vero e proprio sistema operativo con gaming center, overclock e overlay da cui gestire tecnologie come l'Image Sharpening. È possibile attivare il nuovo Radeon Boost che nei giochi supportati abbassa la risoluzione durante i movimenti rapidi del mouse, quando la definizione si perde a causa del movimento, senza compromettere la resa complessiva. Il supporto è ancora limitato, nei test da noi effettuati in titoli come Shadow of the Tomb Raider si accontenta di un aumento del 10%, ma negli sparatutto in prima persona, come Overwatch, si può arrivare anche al 38%.

La scheda ha una lunghezza di 28 cm, tanti per un modello entry-level.

Il nostro test si è svolto su una macchina con un monitor FreeSync, 16GB di memoria GDDR4 a 3600Mhz e una cpu Ryzen 5 3600X che ci ha permesso di sfruttare l'interfaccia PCIe 4.0 eludendo eventuali problemi di banda. Il risultato che abbiamo ottenuto è di 4857 punti in 3DMark Time Spy e 14462 punti in 3DMark Firestrike, trovandoci di fronte a valori superiori alla media contrapposti però a temperature leggermente più alte di altri modelli, con 35 gradi in idle e 65 sotto sforzo. Ma ci impiega un po' ad arrivarci e ritoccando la curva delle ventole è facile guadagnare qualche grado a conferma della bontà del sistema di raffreddamento che risulta piuttosto silenzioso con le frequenze stock e più che sufficiente per una GPU che in quanto a consumi effettivi si aggira, sotto sforzo, intorno ai 125W, inferiori al TDP di 130W.

Le tre ventole consentono un'ottima dissipazione del calore, senza aumentare la rumorosità della scheda.

Siamo quindi al di sotto, seppur di un'inezia, rispetto ad altri modelli, nonostante prestazioni analoghe, seppur in alcuni casi lievemente più elevate e lievemente inferiori rispetto ad altri modelli. Abbiamo infatti rilevato prestazioni superiore alle attese con Shadow of the Tomb Raider, arrivato a 66fps in 1080p e 44fps in 1440p, per trovarci però di fronte a un paio di fps in meno di quanto previsto nel caso di Battlefield V, comunque tra i pochi giocabili anche in 1440p con le impostazioni al massimo, o quasi. La scheda è leggermente più veloce della GTX 1650 SUPER, sua diretta concorrente, nel complesso della nostra suite, le prestazioni sono simili, in alcuni giochi è meglio la scheda AMD, in altri la scheda Nvidia, ma in nessun caso la differenza è tale da far preferire una delle due sotto il puro profilo prestazionale.

In sintesi, la RX 5500 XT non stravolge il mercato, ma è un prodotto che comunque serviva alla casa di Sunnyvale per svecchiare un'offerta che iniziava a diventare stantia. L'uscita della nuova scheda grafica AMD è accompagnata dai nuovi driver Adrenalin 2020 Edition, completamente rivisti e con tante nuove funzioni. AMD ha fatto un grande passo avanti e ha così colmato uno svantaggio nei confronti di Nvidia che, soprattutto nell'ultimo anno, iniziava a pesare nella fascia di prezzo delle schede video budget.

La Radeon RX 5500 XT si propone come una scheda per giocare molto bene in Full HD (1080p), laddove la serie RX 5700 punta al WQHD (1440p). Se siete quindi in cerca di una nuova scheda grafica da abbinare a un monitor 1080p, la RX 5500 XT dovrebbe rientrare nel ventaglio di scelte possibili. Il prezzo indicato al lancio da AMD è di 169 dollari (4GB) e 199 dollari (8GB) per gli Stati Uniti, e si tratta di prezzi esentasse. Per quanto riguarda l'Italia, AMD non ha dato informazioni ufficiali, ma la RX 5500 XT da 4GB si trova oggi sul mercato a circa 200/210 euro, mentre la versione da 8GB costa 235/250 euro.