Giochi del decennio: FTL: Faster Than Light è una casa tra le stelle - articolo
Prospettive proiettate lontano.
Con l'arrivo del 2020 abbiamo deciso di celebrare i 30 giochi che hanno lasciato il segno negli ultimi dieci anni. Potete trovare tutti gli articoli pubblicati nell'archivio dei Giochi del decennio, e leggere dell'idea da cui è nato il progetto nel nostro editoriale.
Ok, è il tempo delle confessioni: non ho mai terminato una run di FTL.
FTL è probabilmente il mio gioco preferito. Ascolto la sua colonna sonora ogni giorno mentre lavoro, mentre mi rilasso o mentre provo a concentrarmi giusto per un minuto. Ma il gioco? Non riesco a finirlo. E non ci sono nemmeno vicino. La prima run è soltanto l'inizio. Ci sono tutti i tipi di variazioni nella vostra nave, che sbloccate battendo l'impossibile boss finale, che io francamente non ho mai visto. Ma non m'importa: FTL non è un titolo che gioco con l'obiettivo di finirlo, è qualcosa che semplicemente mi fa sentire a casa.
Per qualche strana ragione il fatto che lo spazio sia grande, infinitamente grande, ha su di me un forte effetto calmante, e questo mi fa sentire di contro incredibilmente piccolo. So che ad alcune persone questa cosa non piacerà, e le capisco. Non è una sensazione confortevole il fatto che ti dicano che sei insignificante o che non hai alcuna importanza o che (ad esempio) tutto quello che sai e che hai detto o fatto sarà dimenticato presto, e le tue speranze ed i tuoi desideri saranno persi nel tempo; i tuoi amici e la tua famiglia un giorno non ci saranno più, la tua stirpe sarà morta. Quindi capisco bene perché non vorreste che vi fosse ricordato tutto ciò.
Allo stesso tempo, ho veramente bisogno che tutto ciò mi venga ricordato di tanto in tanto. Quando tu sei infinitamente piccolo e occupi un tempo così incredibilmente breve, è spaventoso ma anche un buon modo per dire a te stesso che ti stai preoccupando di cose che semplicemente non hanno importanza. E quindi sono giunto alla conclusione di trattare l'ansia guardando di tanto in tanto le stelle. Quando guardavo i giochi d'artificio da bambino, guardavo realmente il cielo stellato. Proprio come se fossi a casa del mio migliore amico, da adolescente, mezzo addormentato in una sedia di una scrivania, in pieno inverno, nel retro del suo fantastico cottage in campagna, dove il cielo era nitido e spettacolare.
FTL non ha rivali, è un gioco che mi calma quando sono in preda a una tempesta interiore. È molto facile farsi coinvolgere, agitarsi per una battaglia impegnativa a tal punto da dimenticarsi che si può semplicemente mettere in pausa, per un minuto o per un'eternità, per orientarsi e riprendere fiato. Ma se rimanete calmi c'è quasi sempre una via di fuga e quando la troverete entrerete in uno stato di stasi, da soli e in pace. Potrete prendervi tutto il tempo del mondo per divertirvi in quel senso di vuoto, o semplicemente sprintare verso il prossimo punto della mappa e ripetere ancora e ancora.
Lo spazio in FTL è il cielo. Trasmette un senso di perfezione, forse più che perfezione. Ci sono così tante texture, così tanta densità e mistero, tutto in un gioco che sembra non sembra avere alcun peso. Potrei giocare questo titolo per sempre, e forse è proprio questa la ragione per cui non l'ho mai finito: perché sono scarso, sicuramente. Ho sempre bisogno di un monito per rimanere calmo e fermarmi un momento. E giocare a FTL è come essere a casa in mezzo alle stelle. Non ci sono mai stato e non voglio mai andare via.