Gli sviluppatori di Brink adorano Portal
"Il miglior game design esistente".
Poche persone amano Portal 2 più dell'autore di Brink, Ed Stern.
Durante una conferenza, ha definito la creazione di Valve "la più grande combinazione di premesse, ambientazione e interazioni con il giocatore che possiate mai vedere".
Dopo il grande successo di Portal 1 e dell'Orange Box nel 2007, quella che attendeva Portal 2 non era una facile prova, che però fu brillantemente superata con tanto di 10/10 nella nostra recensione a cura del prode Facchetti.
Il commento di Ed Stern è arrivato rispondendo a una domanda sul perché Splash Damage abbia dedicato così tanto tempo alla storia diBrink, un FPS basato sul multiplayer.
"Brink è tutto corse frenetiche e sparatorie, e obbiettivamente non esplora il mondo che abbiamo messo in piedi, è solo un FPS", spiega Stern.
"Non si basa sull'ambientazione come Bioshock, Dragon Age o, Dio quanto lo amo, Portal. Secondo me, Portal è la più grande combinazione di premesse, ambientazione e interazioni con il giocatore che possiate mai vedere".
Stern ha affermato che Splash Damage ha scelto di inserire una storia perché "volevamo dimostrare, visto che avevamo una certa esperienza nel raccontare storie, che potevamo fare qualcosa come Brink". Cercando dunque di dare un senso alle azioni di gioco, anche se spesso il caos degli scontri a fuoco gli ha negato questa possibiltà.
"Ma sono comunque molto contento di averci provato", ha detto Stern. "Non penso che Brink sarebbe stato un gioco migliore se ci fosse stata una parte narrativa minore".
Brink, uscito a maggio ed è stato un tentativo riuscito a metà di combinare insieme single e multiplayer. Citando la nostra recensione: "nonostante il design interessante e le numerose idee alla base non riesce a raggiungere un livello qualitativo adeguato".