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God Eater Resurrection e God Eater 2 Rage Burst - prova

Alla scoperta di uno dei più seri contendenti al dominio di Monster Hunter.

Milano - La serie di God Eater, nonostante non sia particolarmente conosciuta in Occidente, nel paese del Sol Levante è protagonista di diverse iniziative, come anime, manga e giocattoli. Questo perché è forte di oltre 3 milioni di copie vendute, che la rendono di fatto una delle maggiori alternative allo strapotere di Monster Hunter. Lo stile di gioco, infatti, sembra molto simile a quello del titolo di Capcom e vi chiederà di controllare un team di guerrieri, i God Eater appunto, impegnati a combattere enormi mostri chiamati Aragami.

Similmente ai Monster Hunter, voi avrete la libertà di costruire il personaggio che meglio vi rappresenta, scegliendo tra le tante armi (si parla di oltre 60 diverse lame) e abilità messe a vostra disposizione. In compagnia di un gruppo di tre amici reclutati online potrete poi andare a caccia di Aragami, così da trovare nuovi oggetti e materiali con i quali personalizzare ulteriormente la vostra esperienza.

Fin qui i due giochi potrebbero sembrare identici ma andando ad osservare la componente ruolistica della serie di God Eater cominciano ad emergere le prime differenze. I personaggi, infatti, sono maggiormente caratterizzati e la trama che fa da sfondo alle vicende è sicuramente più curata e centrale rispetto a quella di Monster Hunter.

In God Eater vi troverete a combattere giganteschi mostri chiamati Aragami.

I God Eater sono infatti gli agenti di un'agenzia governativa chiamata Fenrir nata per fronteggiare gli Aragami e salvare l'umanità dall'estinzione. Le tematiche affrontate sono dunque molto oscure e interessanti, tanto da aver dato origine ad una serie animata che fa da prologo al videogioco e che è possibile guardare legalmente in streaming anche in Italia su daisuki.net.

Questo universo distopico ma altamente tecnicizzato, ha consentito agli sviluppatori di sbizzarrirsi nel creare armi e tecniche di vario genere e fattura, ben lontane dai movimenti "realistici" di Monster Hunter. In God Eater potrete impugnare delle armi che si trasformano in spada, fucile o scudo a seconda delle necessità, e compiere spettacolari doppi salti, schivate e mosse speciali. Inoltre sarà possibile attivare la modalità God Eater grazie alle quale queste armi si trasformeranno in enormi fauci dall'aspetto demoniaco grazie alle quali divorare letteralmente i nemici.

È forse questa la differenza più evidente tra i due prodotti. Mentre Capcom ha conquistato milioni di fan grazie alla profondità del suo sistema di progressione e di crafting, Bandai Namco ha cercato un approccio più semplice e spettacolare, in grado potenzialmente di interessare un pubblico più ampio e meno esigente di quello di Capcom.

Nonostante la situazione drammatica, le signorine saranno sempre molto svestite.

Il prossimo 30 agosto arriveranno contemporaneamente su PC, PS4 e PS Vita due esperienze God Eater. La prima sarà God Eater Resurrection, nientemeno che il rifacimento in alta definizione del capostipite uscito su PSP nel 2011. Decisamente più interessante è l'arrivo di God Eater 2 Rage Burst, l'inedito seguito ambientato tre anni dopo la fine del primo capitolo. In Rage Burst dovrete indagare su di una nuova infezione chiamata Black Plague, che sembra aver spazzato via la sezione Far East della Fenrir.

Ovviamente non passerà molto prima che scopriate che dietro tutto questo si celeranno nuovi Aragami e misteriosi personaggi in grado di gettare una nuova luce su tutto quello che sta succedendo nell'universo di gioco. Oltre ad una grafica aggiornata, che può contare su di uno sviluppo nato su una generazione superiore di hardware, in God Eater 2 debutterà la Blood Rage, ovvero uno status nel quale potrete infliggere un numero spropositato di danni ai malcapitati nemici, oltre che nuovi avversari, armi e costumi.

Coloro che hanno intenzione di comprare questo sequel saranno felici di sapere che riceveranno gratuitamente Resurrection come gradito bonus. Una bella iniziativa per cercare di allargare anche in Occidente la base installata e far conoscere il marchio ad un numero maggiore di persone.

Non mancheranno enormi spade mutaforma, da trasformare a seconda delle esigenze.

Le fasce di prezzo andranno dai 40 euro per la versione PS Vita ai 70 per PS4, passando per i 50 con i quali potrete portarvi a casa la versione per Steam. Una cifra apparentemente ragionevole visto che si tratta di due avventure completabili singolarmente in circa 40 ore, che potrebbero superare le 100 nel caso in cui vogliate finire tutto al 100%.

Un aspetto che interessa sempre molto ai fan dei giochi orientali è la questione dell'adattamento. Entrambi i giochi arriveranno completamente sottotitolati in Italiano, ma col doppiaggio solamente in lingua inglese.

Per la versione europea del gioco Bandai Namco ha creato un nuovo artwork e messo in piedi alcune iniziative con Sword Art Online, Tales of Zestiria e Tokyo Ghoul per poter utilizzare in Rage Burst alcuni costumi ispirati a questi prodotti. Questo avverrà anche al contrario, con i giochi sopracitati che riceveranno costumi ispirati ai personaggi di God Eater. Inoltre saranno presenti tutti i DLC, anche quelli a pagamento, usciti finora in Giappone.

God Eater Resurrection e God Eater 2 Rage Burst arriveranno il 30 agosto su PS4, PS Vita e PC.

Avatar di Luca Forte
Luca Forte: Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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God Eater 2: Rage Burst

PS4, PlayStation Vita, PC

God Eater Resurrection

PS4, PlayStation Vita, PC

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