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God of War III

Kratos si mette in mostra all'Eurogamer Expo 2009.

Kratos può passare dalla Spada di Atena al Cestus (un enorme paio di guanti affilati) tramite l’uso del d-pad, mentre l’arco dalle frecce infiammate è utilizzabile premendo uno dei tasti dorsali.

Naturalmente il tutto può essere miscelato per ottenere combo dagli effetti devastanti, attacchi ravvicinati o colpi mortali dalla distanza.

Sony non ha rivelato moltissimi particolari su altre scene di gioco ma con un triplo salto mortale è possibile spiegare le ali di Icaro, come del resto è data per certa dagli screenshot diffusi dalla stessa Sony la presenza del Vello d’Oro.

Se poi nei precedenti episodi potevamo combattere contro 15 nemici contemporaneamente, aspettatevi attacchi da 50 e più creature. Attacchi di questa portata giustificano l’introduzione di extra come il Cestus, in grado di garantire una difesa efficace contro uno schermo che si riempie minacciosamente senza però mai collassare!

Tra un combattimento e l’altro ci sono anche elementi platform e alcuni puzzle da risolvere. La testa di Helios l’abbiamo usata per scovare una porta segreta, anche se la demo ci ha lasciato qualche piccolo interrogativo, soprattutto perché non abbiamo visto nient’altro a livello di enigmi o situazioni particolari da cui venire a capo.

Questo ci risulta un po’ strano, vista anche la grande collaborazione tra gli studi di Santa Monica e Naughty Dog, che con il suo Uncharted 2 ci ha sorpreso più volte da questo punto di vista. E quindi, per questo, rimaniamo comunque fiduciosi…

Grande giocabilità, grafica eccellente e tanta violenza: la ricetta di God of War resta immutata.

Tecnicamente God of War è all’altezza dei suoi illustri predecessori, anche se per un’analisi tecnica più approfondita vi rimandiamo alla nostra controparte specializzata (l’articolo di Digital Foundry lo trovate qui).

Non ci sono comunque dubbi che il gioco abbia un grande impatto visivo, un frame-rate fluido e un senso delle proporzioni eccezionale.

Le sequenze finali affidate al soffio del vento di Icaro, che culminano con un faccia a faccia con un Titano di fuoco, dimostrano che Sony ha in cantiere, al pari di Uncharted 2, un gioco ricco di dettagli e sorprese a livello visivo, direttamente collegate con il gameplay e non assolutamente finalizzate a se stesse come semplici sequenze di intermezzo.

In una console war in cui si cerca sempre di combattere a colpi di esclusive, avere Kratos dalla propria parte non può che dare grandi garanzie al mondo PlayStation.

Vi ricordiamo che God of War III uscirà il prossimo marzo solo per PlayStation 3.