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Gran Turismo 7 Anteprima: Tutte le novità del 'real car life simulator'

Yamauchi fa il punto a un mese dal lancio.

La serie Gran Turismo si appresta a festeggiare il suo 25° anniversario e il lancio di Gran Turismo 7 sarà il giusto modo di festeggiarlo, essendo il capitolo più ambizioso, avanzato e completo di sempre.

"The Real Driving Simulator" ne ha fatta di sin dal suo lancio sulla prima PlayStation! Ha attraversato cinque generazioni di console e, tra capitoli più o meno riusciti, si appresta a rilanciarsi a tutta velocità.

Abbiamo assistito a un'anteprima tenuta dal producer e creatore della serie, Kazunori Yamauchi, che ci ha illustrato tutte le novità del gioco e ha risposto anche a diverse domande.

Per iniziare, occorre specificare che benché sia stato inizialmente presentato come un'esclusiva per PS5, GT7 sarà un titolo cross-gen disponibile anche per PS4. E sebbene gran parte delle principali e più avanzate novità saranno disponibili solo sull'ultima console di Sony, il cross-platform è stato confermato dallo stesso producer in una precedente intervista a Eurogamer.

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'Car Life Simulator': questo è l'appellativo che Yamauchi ha dato alla sua ultima creazione. Dopo l'esperienza focalizzata sul gioco online competitivo di GT Sport, Gran Turismo 7 rimetterà l'auto e la passione per la stessa al centro. Ritorneranno quindi l'amata campagna con la progressione che i fan affezionati rimpiangevano, e un sistema di tuning completo per ogni vettura, con la possibilità di acquistare auto tra un catalogo di 400 modelli diversi. Un quantitativo, questo, che verrà ampliato progressivamente dopo il lancio.

Yamauchi ha riflettuto sul fatto che quando è nato Gran Turismo, 25 anni fa, c'era una cultura diversa. C'era più interesse per le auto d'importazione (allora non una cosa così scontata), per il tuning e per le corse amatoriali. I giovani avevano poster di supercar nelle loro camerette e installare un terminale sportivo alla prima auto era praticamente un must per un giovaneneopatentato. Adesso le cose sono cambiate e i giovani, a suo dire, hanno perso interesse riguardo verso l'auto. Gran Turismo 7 si pone quindi l'obiettivo di far riappassionare alle quattro ruote le nuove generazioni.

Il Gran Turismo Cafè è un luogo che vuole assolvere proprio a questo scopo. Qui i giocatori potranno completare diversi obiettivi, che sbloccheranno dettagli riguardanti le auto; talvolta comparirà persino il designer della stessa vettura, che spiegherà le sfide incontrate nella progettazione e le idee che hanno fatto nascere il progetto.

La mappa è un tuffo nel passato. I fan dei primi capitoli si sentiranno subito a casa.

Il menu principale ha il feeling dei primi due Gran Turismo per PS1. Avremo una mappa con varie location su cui cliccare, ognuna con le proprie funzioni. Per iniziare si avrà il solito budget ristretto con cui comprare un'auto di basso profilo e iniziare a farsi strada nelle competizioni, guadagnando crediti e avanzando nella campagna. Quanto alle vetture, avremo ben 50 brand differenti e saranno acquistabili presso tre rivenditori diversi suddivisi per auto nuove (prodotte dal 2001 in poi), auto usate e auto leggendarie.

Per quanto riguarda i tracciati, avremo a disposizione 90 variazioni ripartite tra 34 territori, provenienti da ogni parte del mondo. Ci saranno sia location reali che fittizie, con tracciati iconici della serie (come lo storico Trial Mountain) belli come mai li avevamo visti prima. A differenza dei precedenti giochi, in GT7 eventi come Sunday Cup e Clubman Cup saranno disponibili per ogni circuito, e saranno presenti fino a 100 eventi gara distribuiti tra le modalità Time Trial, Circuit Experience, Drift Race, Custom Race e Meeting Place.

Il cuore delle novità di GT7 sta però nell'esperienza di guida e nel feeling del veicolo. Yamauchi si è imposto l'obiettivo di far sentire il giocatore dentro alla vettura e sul tracciato quanto più possibile, e per farlo ha lavorato sui seguenti punti: meteo dinamico (che influisce sulle condizioni di guida), fisica dei materiali veicolata dal feedback aptico, e sonoro realistico.

Il Café è il luogo per rilassarsi e immergersi nella conoscenza pura dell'auto.

Per la prima volta in un capitolo della serie GT avremo meteo e ciclo giorno/notte dinamici. Le condizioni climatiche cambieranno durante la gara a seconda delle previsioni e in tracciati enormi come Nurburgring potrebbe capitare che piova solo in determinate sezioni.

Man mano che la pioggia scenderà, il tracciato inizierà a bagnarsi in modo non uniforme: come avviene nella realtà, l'acqua si depositerà all'esterno della linea di guida ideale, che sarà la prima ad asciugarsi quando tornerà il sole. Aderenza e tenuta di strada saranno quindi variabili a seconda delle condizioni dell'asfalto.

I feedback aptici saranno trasmessi dal DualSense. L'utente riceverà vibrazioni differenti in base al tipo di sollecitazione esercitata sulla vettura, come sovrasterzo, sottosterzo, risonanza della carrozzeria, superfici su cui aderiscono le gomme e vibrazioni generate dalla meccanica e dal suono del motore. Il sonoro giocherà pure un ruolo fondamentale per aumentare il coinvolgimento. Sono supportati anche i grilletti adattivi, la cui resistenza varierà in base a superfici, trazione, ABS e aderenza al tracciato.

Con vibrazioni variabili nello spettro dei 20-200Hz, ogni sollecitazione potrà essere percepita in modo diverso. L'audio 3D spaziale si allinea al terzo livello Ambisonics, con 16 canali differenti che permettono di direzionare la fonte dei suoni in maniera precisa e dinamica, percepibili con un impianto Hi-Fi surround o un paio di cuffie specifiche.

Il sistema di tuning non è mai stato così sfaccettato.

Così come il ray tracing permette di diffondere la luce sfruttando il rimbalzo dei raggi sulle superfici, allo stesso modo il rombo del motore che rimbalza sulle pareti di una galleria produrrà echi e suoni unici. Yamauchi assicura persino che il suono riflesso dalle barriere sarà diverso se le relative superfici sono morbide o dure. Insomma, la fisica applicata al sonoro produrrà risultati come non avevamo mai udito prima.

Il comparto audio è poi arricchito da un'ottima colonna sonora, come da tradizione per la serie. Nel gioco troveremo ben 300 tracce firmate da 75 artisti differenti, che spaziano tra i generi jazz, classica, hip hop, lounge ed elettronica. Tracce che non serviranno solo ad allietare la navigazione tra i menu ma saranno funzionali al gioco. GT7 offrirà infatti due modalità inedite incentrate sulla musica, Music Rally e Music Replay.

In Music Rally il giocatore non gareggerà in funzione del tempo ma dei beat. L'obiettivo non sarà correre veloci ma godersi la musica, col ritmo che diminuirà dall'inizio della gara, variando in base alla composizione della traccia e della velocità dell'auto, salvo aumentare ai checkpoint. Una volta terminati i beat, sarà game over.

I replay sono sempre stati un punto di forza di Gran Turismo e anche in questo caso la musica giocherà un ruolo determinante, grazie a Music Replay. Le inquadrature saranno generate proceduralmente in base ai beat della musica e al variare della traccia, cosicché una singola gara mostrata nei replay sarà inquadrata sempre in modo differente. Abbinato al meglio della grafica che possa offrire una PS5 (ray tracing incluso), questo aspetto renderà i replay un'esperienza audiovisiva interessante.

Ritornano elementi classici come le amate/odiate patenti, il lavaggio e il cambio olio.

Parlando di ray tracing, passiamo all'aspetto tecnico. GT7 su PS5 offrirà due modalità di rendering: ray tracing e frame-rate. La prima girerà a 60fps in gara, con supporto al ray tracing. Questo verrà però attivato nelle sequenze in cui non si guida come replay, photo mode e garage, in maniera simile a quanto fatto da Forza Horizon 5. Non che sia un problema particolare, visto che correndo a 300 all'ora difficilmente si noterebbe la sua presenza.

La modalità frame-rate girerà invece a 60fps sia in gara che nei replay. Non è ancora chiaro quali siano le risoluzioni native per queste due modalità, in ogni caso è ufficiale il mancato supporto al gameplay a 120fps. Su PS4 ovviamente il ray tracing non sarà supportato, ma per quanto riguarda la risoluzione? Il gioco dovrebbe girare a 1080p su PS4 base e 1800p su Pro, in entrambi i casi a 60fps.

Come in GT Sport, anche la modalità foto riceve grande attenzione, ma a questo giro si va ben oltre quanto siamo abituati. Si potranno scattare foto delle nostre vetture in ogni location inclusa nel gioco, potendo scegliere tra miriadi di effetti e opzioni di esposizione, velocità dell'otturatore o messa a fuoco. Le foto potranno essere scattate anche in HDR e ovviamente sarà possibile condividerle con la comunità.

Il sistema di livree ha ricevuto pure un bell'upgrade e ora sarà possibile applicare adesivi in molti più punti della carrozzeria. Tra migliaia di temi tra cui scegliere, in abbinamento a parti personalizzabili per paraurti, alettoni e accessori, ogni vettura diventerà praticamente unica con tutte le combinazioni possibili.

Le gare di accelerazione sono una ventata d'aria fresca.

Insomma, di carne al fuoco ce n'è tanta. Questo Gran Turismo 7 si presenta come il titolo più avanzato e completo della serie, strizzando l'occhio ai fan storici ma provando ad aprirsi anche alle nuove generazioni, coinvolgendole nella sua filosofia che vede l'auto al centro di tutto.

Anche se le gare e le competizioni online saranno presenti, la virata rispetto a GT Sport e alla sua natura competitiva appare netta. Restano da chiarire alcuni aspetti riguardanti longevità della campagna e altri elementi chiave che potremo comprendere solo toccando il gioco con mano. Ma non manca molto, visto che il gioco è in uscita il prossimo 4 marzo!